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Napoli-Parma: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Cavani, Mazzarri, Leonardi dg Parma.

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07 Novembre 2010 -- Cavani: "Sapevamo che questa partita sarebbe stata dura, abbiamo dato il massimo. I compagni che sono entrati hanno fatto il lavoro al meglio e penso che abbiamo fatto una buona partita. Gli Otto gol? Penso giorno per giorno solo a lavorare e dare il massimo per questa squadra, poi se arrivano i gol ancora meglio perché certamente un attaccante vive di gol. In campionato vogliamo arrivare nelle prime quattro, ma la stagione è ancora lunga e difficile e dovremo pensare a giocare gara dopo gara ed alla fine si vedrà".

Mazzarri: "La gara era difficile perché l’Europa League condiziona molto il campionato, siamo rientrati venerdì mattina alle sei, i ragazzi sono stati straordinari ed abbiamo ottenuto una vittoria importante. Cavani per come la penso io è un giocatore ideale perché non fa solo gol ma pensa prima di tutto al bene della squadra rientrando anche in difesa. Andiamo avanti, siamo contenti di quello che stiamo facendo, sono contentissimo di come sta crescendo il gruppo. Quando si gioca ogni tre giorni siamo obbligati a fare i cambi, anche i giornalisti che erano con noi sono arrivati stanchi, figuriamoci i giocatori, questo per avvalorare il fatto che il turnover bisogna farlo. Alcune volte è andato bene, altre un po’ meno, ma questo dimostra che i giocatori nuovi avevano bisogno di un po’ di adattamento, cosa che adesso è avvenuta e così si vedono poche differenze se gioca uno o l’altro. Lavezzi in panchina l’ha presa bene? Io devo pensare che un giocatore, se gioca di continuo ogni tre giorni facendo i viaggi che facciamo, corre il rischio che si infortuni. Io devo preservare i giocatori anche in considerazione di questo non solo per tenerli in uno stato di forma accettabile, perché poi possano fare la differenza come le loro doti dicono. Numericamente la rosa è più che sufficiente, poi si può sempre migliorare, tutto dipende dagli obiettivi, dipende da cosa si vuol fare. Bisogna vedere, perché si è parlato in un certo modo ad inizio stagione, si potrebbe anche restare così. Preferisco parlare del mercato quando sarà il momento, cerco di restare nel mio ruolo, penso solo ad allenare la squadra, poi farò le valutazioni con la società e si vedrà. Dove possiamo arrivare? Sono convinto che probabilmente ci mancano tre quattro punti per il fatto di disputare anche l’Europa. Ad esempio nella partita col Chievo, parlo di un giocatore intoccabile che è il nostro capitano e sta facendo un grande campionato, Paolo Cannavaro, ha fatto due errori che non è da lui. Quando si gioca di continuo non puoi avere il rendimento che avresti se ti alleni regolarmente in settimana. Le squadre che fanno l’Europa e la Champions ed anzi, forse di più chi fa l’Europa League perché gioca il giovedì ed ha meno tempo per recuperare, possono perdere punti in campionato. Dobbiamo migliorare facendo crescere i nostri giocatori che non sono abituati a giocare ogni tre giorni con questa intensità".

Leonardi, dg Parma: "Se veniva questo tipo di prestazione da risultati diversi delle altre gare dove avevamo messo in campo tutto quello che potevamo, nel senso con la nostra voglia di sacrificarsi, con umiltà, questo qui ci può stare di perdere a Napoli in questa maniera, ma oggi per noi era una partita troppo importante, era un partita dove dovevamo approfittare dello stato psico-fisico del Napoli, abbiamo fatto quello che potevamo fino a certi versi, poi ritengo che abbiamo l'obbligo di prenderci le nostre responsabilità. Ringrazio chi ha detto che è stata allestita una buona squadra però penso che a questo punto è bene che si prenda la responsabilità il sottoscritto perchè penso che dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi ed al nostro presidente. Proprio per questo motivo è inutile parlare o fare il silenzio stampa. Da stasera andiamo tutti in ritiro e così ne paghiamo le conseguenze, io per primo. Se io mi prendo le responsabilità, io con tutto il resto, perchè oggi abbiamo toccato il fondo da questo punto di vista, e perciò noi abbiamo una linea, metto la faccia e mi prendo la responsabilità. Non è la colpa di una persona è colpa di tutti, io sto più in alto e mi prendo più colpe, ci metto la faccia ed andiamo in ritiro finchè non vinciamo una partita".