11 Settembre 2008 -- Lontani dalla questione stadio e violenza per volere proprio e della Società, gli azzurri, sotto gli occhi vigili di Reja e dei suoi collaboratori, si stanno preparando al match con la Fiorentina al San Paolo per quella che è la seconda giornata di Serie A. Nella consueta amichevole settmanale contro una formazione mista Primavera/Berretti, il Napoli si è imposto per 9 a 0 grazie alle reti di Zalayeta (doppietta), Pià (doppietta), Lavezzi, Pazienza, Vitale, Mannini, Montervino. Per Reja ci sono tre dubbi per la gara di domenica: il primo riguarda la difesa visto che Santacroce è squalificato il suo posto potrebbe essere preso dal neo acquisto azzurro Aronica o da Rinaudo; il secondo riguarda il centrocampo ed in particolare la fascia sinistra che potrebbe vedere il rientro di Mannini dal primo minuto oppure la seconda gara in A per Vitale e non è eslcuso che Reja possa decidere di adattare Aronica su questa zona di campo; il terzo dubbio riguarda l'attacco ed è relativo alla spalla di Lavezzi, infatti c'è Denis di rientro con la propria Nazionale, ma c'è anche Zalayeta che scalpita per tornare in campo dal primo minuto. Non ci dovrebbero essere problemi per Gargano, motorino inesauribile di centrocampo.

La vendita dei tagliandi per la gara di domenica dovrebbe cominciare nella tardi mattinata, ma il Napoli potrà dare il via alle operazioni solo dopo aver concordato le modalità di cessione dei tagliandi con le Autorità preposte all'Ordine Pubblico.

Ritornando al calcio giocato, nella quotidiana conferenza stampa con un calciatore azzurro, Emanuele Blasi, ha professato l'amore per la città e la maglia: "Quello che sto provando a Napoli non l'ho mai ricevuto da nessuna parte - ha detto il centrocampista del Napoli - Non ho timore a dirlo. Anzi voglio proprio che tutti sappiano quanto è stato importante per me l'arrivo in questa città. Ho trascorso 2 anni bellissimi alla Juve, una stagione gratificante alla Fiorentina ma come Napoli non c'è nessuno. Questo è il posto dove ho provato sensazioni indescrivibili e dove ho ricevuto più in vita mia. Io spero di rimanere qui per tanti anni e sono certo che anche quando smetterò di giocare questa città mi resterà per sempre nel cuore. Emotivamente per me è il capitolo più bello ed importante della mia carriera. Qui sono maturato, cresciuto e voglio continuare a dare tutto me stesso":

"Sarà una stagione importantissima sia per me che per tutta la squadra. Il Napoli l'anno scorso sorprese un po' tutti perché era una neopromossa. Adesso ci aspettano al varco e sarà più difficile in tutti i sensi. Ma senza superare le difficoltà non si arriva da nessuna parte. Per noi sarà ancora più stimolante. Dopo il difficile, spesso, arriva il più bello. abbiamo voglia di crescere e di ottenere sempre il meglio. Forse a differenza dello scorso anno siamo partiti con maggiore consapevolezza nelle nostre possibilità. Siamo più maturi e sereni. Ma tutto dipenderà da noi. Guai ad adagiarsi o fermarsi. Bisogna essere sempre carichi e lavorare duro in allenamento. L'anno scorso facemmo benissimo e meritammo gli elogi. Però ripetersi nella vita è sempre difficile. Bisognerà moltiplicare gli sforzi. Ma noi non ci poniamo obiettivi. A questa squadra tutto si può dire tranne che non lotti fino all'ultimo minuto. E' questo lo spirito che deve caratterizzarci sempre. Alla Nazionale non ci penso - ha concluso Blasi - Lavoro per ottenere il massimo con il Napoli. La Nazionale è il sogno di tutti ma affinché il sogno si avveri bisogna che sia il campo a parlare. Io sono abituato a pensare giorno dopo giorno. E davanti a me adesso c'è solo il match con la Fiorentina".