27 Giugno 2005 -- E' un Adriano Galliani decisamente diplomatico quello che ha tagliato oggi il nastro per inaugurare la prima sessione del calciomercato all'Atahotel di Milano. Dopo aver evitato tutte le domande sui possibili acquisti del Milan, a partire da Gilardino, Galliani ha indossato le vesti del presidente di Lega per fare il punto sulle prossime iscrizioni ai campionati di A e B.

"Io - ha detto Galliani - posso garantire a nome della Lega che ci sono delle regole chiarissime per l'iscrizione ai vari campionati e saranno rispettate assolutamente integralmente. Il formato è fatto: ci saranno certamente 20 squadre in serie A e 22 in serie B. Io mi auguro che tutte le società possano farcela e risolvere i propri problemi".

Il Napoli in B "sarebbe certamente molto importante - ha aggiunto - ma noi non possiamo fare altro che rispettare le regole vigenti che ci sono". Per quanto riguarda il Genoa, Galliani ha spiegato di non avere nulla da dire: "Sapete benissimo che la giustizia sportiva è cosa separata dal governo del calcio".

Sui bilanci da controllare, Galliani ha premesso di non voler "assolutamente parlare delle singole società", aggiungendo che "in questi giorni sta lavorando la Deloitte per verificare e controllare i bilanci" e ribadendo che "la gestione ordinaria del calcio è in perdita e ogni anno gli azionisti di maggioranza ripianano i bilanci con soldi propri per poter iscrivere le società al loro campionato. Credo che questo avverrà anche in questa stagione".

"Noi come Lega - ha concluso - entro il 30 dobbiamo controllare che vengano pagati gli stipendi, che siano pagati il 18% per tutto quello che riguarda le società e che non ci siano debiti delle nei confronti delle altre consorelle italiane e estere. Questo è il nostro rapporto che mandiamo alla Covisoc che lo integra con le altre cose. Il verdetto finale spetta alla Federazione e non alla Lega". (fonte ANSA)