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Befana amara
Gli azzurri regalano tre gol all'Inter, così il settimo sigillo di Milik non basta. Continua la maledizione dei legni.

07 Gennaio 2020 -- Anche lìInter espugna il San Paolo trovando un successoche mancava in serie A da 22 anni (ottobre 1997), anche se va ricordato che per circa un decennio gli azzurri hanno navigato tra serie B e serie C. I grandi 'soloni' scriveranno di una vittoria, quella dell'Inter, ottenuta con il "cinismo e la sicurezza delle grandi squadre", ma in realtà, come ha dichiarato poi anche Gattuso a fine gara, il Napoli si è fatto 'gol da solo'!.

Infatti, le tre reti dell'Inter sono tutte nate da errori individuali del Napoli:
il primo, con gli azzurri in attacco, retro passaggio di Rui a Di Lorenzo che schierato centrale al posto degli assenti ed infortunati Koulibaly e Maksimovic, scivola lanciando a campo aperto Lukaku che poi con un tiro potente ha colpito prima il palo con la palla che poi è schizzata in rete;
il secondo, ancora un tiro potente dalla distanza di Lukaku (calcolato in 111km/h) ha piegato le mani di Meret che non è andato deciso coi pugni ma ha provato a bloccarla, facendosi rimbalzare la palla addosso per poi farsela sfilare ingenuamente sotto le gambe;
terzo gol, cross dalla sinistra, intervento goffo di Manolas ad anticipare Lautaro che praticamente invece di interrompere l'azione nerazzurra la alimenta servendo la palla proprio tra i piedi di Lautaro che solo davanti a Meret non si lascia sfuggire l'occasione chiudendo così la gara che era tenuta ancora in piedi dal settimo gol in campionato di Milik arrivato su cross dalla destra di Callejon.

Per il resto la gara ha avuto un andamento ben chiaro: azzurri in possesso palla per grandi tratti, Inter tutta in difesa pronta a colpire in contropiede tranne per alcuni tratti in cui per tenere lontano gli azzurri hanno provato ad alzarsi adando a pressare alto. Proprio in quelle occasioni il Napoli ha creato le palle gol più importanti ma non le ha sapute sfruttare con Callejon, Insigne, Milik e Zielinksi. Nel finale l'ennesimolengo colpito da Insigne (traversa) su punizione continua a segnare una sorta di 'maledizione' che vede la squadra azzurra come quella che ha colpito più pali e traverse fin qui.