24 Luglio 2003 -- "Oggi, giochiamo e sarà un primo test serio. Sarà una partita tra due formazioni che varerò cercando di averle il più equilibrate possibile, ma la situazione è venuta improvvisamente a complicarsi - ho diversi problemini da affrontare. Problemini che in questa fase della stagione rendono più complesso il lavoro perché non consentono a tutti di allenarsi con la stessa intensità". A parlare è il tecnico azzurro Andrea Agostinelli, oggi infatti si giocherà Napoli contro Napoli, seconda partita ufficiale, nel campo "la Pineta" a Folgaria dove gli azzurri sono in ritiro per gli allenameneti per il prossimo campionato "non sarà un Napoli A contro un Napoli B - spiega Agostinelli - ma in campo ci saranno due schieramenti di pari rango che non possono essere etichettati come Napoli 1 e Napoli 2".

C'è fiducia da parte del tecnico azzurro nella riuscita di un buon test per oggi, anche se alcuni giocatori, aldilà del numero in eccesso che costringe comuqnue alla panchina, potrebbero rimanere "fuori" per problemi fisici: "Quattro calciatori, Zanini, Dionigi, Sogliano e Savoldi, non si sono allenati. Ieri mattina, sono andati a svolgere lavoro in piscina. Saber è fermo a causa di una lombalgia. Il giovane Argentati ha accusato una lieve distorsione al ginocchio sinistro. Inoltre, non ho ancora deciso se utilizzare Olive, in ritardo con la preparazione, e Bernini per il noto problemino al ginocchio (esiti di una distrazione del legamento mediale del ginocchio destro)". Ciò nonostante oggi la partita si giocherà ed andranno in campo due squadre con undici calciatori, il tecnico cosi confida: "spero di riuscirvi, altrimenti giocheremo dieci contro dieci. Non intendo correre rischi: Dionigi può aggravare la sua situazione, la caviglia di Savoldi si potrebbe gonfiare o che la botta di Zanini diventi più seria". Quello che sottolinea con forza Agostinelli è che questa partita non sarà una partita tra Napoli di serie A e B o tra riserve e titolari ed i moduli saranno identici 4-3-3 per entrambe, dunque: "onde evitare incomprensioni, giocheranno due squadre, una in azzurro e una in rosso. Non titolari contro riserve, ma solo due formazioni equilibrate".

L'impegno e l'entusiasmo c'è ed il tecnico azzurro mira ad un lavoro di sintonia, di squadra, "ad organico al completo, - conferma Agostinelli - ho varie soluzioni in tutti i reparti. Non ho che l'imbarazzo della scelta. Vengo pagato proprio per scegliere. Tutti, nell'arco del campionato, avranno la possibilità di mettersi in evidenza. L'ho già detto alla squadra: se c'è qualcuno che ritiene di avere problemi, se non dovesse sentirsi sereno, non avrà che da dirlo. Troveremo una soluzione. C'è gente come Seedorf, Montella e Rui Costa che va in panchina, quindi, non vedo il perché nel Napoli ci si debba sentire penalizzati".