CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Lutto nel calcio, morto Mondonico
L'allenatore scomparso a 71 anni per un brutto male, allenò il Napoli nella stagione 2000-2001 conclusa con la retrocessione.

foto
29 Marzo 2018 -- Una brutta notizia al risveglio per tutto il calcio italiano. È scomparso Emiliano Mondonico, allenatore simbolo dell’ultimo ventennio, amato ed apprezzato da tutte le tifoserie che aveva conosciuto. Nato anche calcisticamente a Cremona, si era fatto apprezzare da calciatore tra Torino e Atalanta, le stesse squadre che hanno marchiato fortemente anche la sua carriera da allenatore. Con i granata le notti europee, con i nerazzurri le grandi cavalcate dalla B alla A fino ai margini dell'Europa.

Mondonico, 71 anni qualche giorno fa, combatteva da ormai anni contro un tumore che aveva anche già sconfitto una volta con la stessa rabbia e tenacia mostrata in panchina, ma che si era ripresentato come nella peggiore delle storie. Nella sua lunga carriera da allenatore, anche un passaggio all’ultimo Napoli pre-fallimento non troppo fortunato, agli inizi degli anni 2000. La squadra azzurra aveva di nuovo messo piede in Serie A dopo una stagione esaltante, per la panchina fu scelto Zeman ma, dopo appena 2 punti nelle prime 6 gare, la gestione passò proprio al «Mondo». La squadra, che aveva perso le sue certezze ad inizio anno affidandosi ad un nuovo gruppo di calciatori, sembrò riprendersi, mettendo in fila 11 punti in 5 partite e riuscendo persino a vincere 2-1 all’Olimpico contro i campioni d'Italia della Lazio.

Non basterà, però, a conquistarsi la salvezza. Nonostante l’acquisto del brasiliano Edmundo, il Napoli si scioglie in Primavera e non va oltre il 17esimo posto. Il pareggio in extremis di Baggio contro il Brescia fu un colpo duro da digerire, a cui seguirono tre sconfitte di fila che condannarono la squadra alla retrocessione proprio all’ultima gara, sul campo della Fiorentina. La sconfitta non bastò a togliere l'azzurro dal cuore di Mondonico, che negli anni successivi ha sempre ricordato quella travagliata stagione napoletana con affetto. Dopo quattro interventi, l’asportazione di una massa tumorale di sei chili, di un rene, di un pezzo di intestino, Mondonico combatteva il tumore con ogni forza e su ogni panchina. «Il calcio mi dà la forza di per continuare la sfida», il mantra che ora tutto il calcio italiano ricorderà.