17 Ottobre 2017 -- Tanta paura in Gran Bretagna nelle ultime ore: l'uragano Ophelia si è abbattuto con violenza in Irlanda e rischia di espandersi anche in quel di Manchester, dove si disputerà l'atteso match tra City e Napoli.

La sfida in programma stasera sera (a partire dalle 20:45) all'Etihad Stadium di Manchester tra Citizens e partenopei è dunque a rischio, con le autorità che decideranno nelle prossime ore se procedere o meno con lo svolgimento della manifestazione valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Una gara che si preannuncia spettacolare e decisiva per le sorti del primato nel girone, ma che potrebbe essere annullata per ragioni di sicurezza.

Secondo quanto riportato da Premium Sport HD infatti, la tempesta potrebbe disturbare il regolare svolgimento della gara come già fatto in altre zone dove è stato diramato un regime di allerta meteo. Questo il comunicato:

"L'uragano Ophelia minaccia Manchester City-Napoli. L'allerta meteo con raffiche di vento fino a oltre 190 chilometri all'ora ha già lasciato il segno in Spagna e Portogallo e in queste ore sta attraversando l'Irlanda,
dove ci sono già delle vittime accertate. Le autorità hanno chiuso le scuole e invitato la popolazione a non uscire di casa lungo la costa sud occidentale. Oltre a Cork anche Limerick, Tipperary e Galway sono le città principali interessate dall'allerta. Ma toccherà anche l'Inghilterra.

Tra i vari danni, va segnalato che l'uragano ha distrutto il tetto dello stadio di Cork. Se il maltempo dovesse colpire in pieno la città di Manchester come previsto (c'è ancora incertezza sull'esattezza del quando, comunque tra martedì e mercoledì), il match di Champions League di domani alle 20.45 contro gli azzurri sarebbe a forte rischio".

Cresce dunque la tensione dopo gli accadimenti in Spagna e in Portogallo che si sono allargati anche in Irlanda: una semplice tempesta tropicale tramutatasi in un uragano di categoria 3 che dopo aver causato gravi danni (e purtroppo morti) nelle città spagnole e irlandesi rischia di intaccare anche il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive.