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Inter-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Callejon, Pioli, Sarri, De Laurentiis.

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30 Aprile 2017 -- CALLEJON: "Siamo a meno uno, è quello che volevamo. Volevamo vincere e ci siamo riusciti, si è visto un Napoli forte, un Napoli con fame e dobbiamo continuare così. Noi ci crediamo fino alla fine, adesso è ancora più importante perchè siamo ad un punto quindi lavoriamo come abbiamo fatto questa settimana ed andiamo avanti. I "bhu" razzisti a Koulibaly? Sono in pochi, ma fa sempre male. Mertens è un grande campione e speriamo che resti."

PIOLI: "Il Napoli è una squadra forte e lo sapevamo, lo spirito è stato quello giusto purtroppo siamo stati poco precisi e meno dinamici ed abbiamo pagato l'errore che ci ha portato ad andare negli spogliatoi sotto di una rete. Sapevamo che loro potevano un po' calare e così è stato nella ripresa, però non ne abbiamo approfittato e siamo stati poco lucidi e stasera era una sistuazione non facile ma siamo stati in partita, abbiamo lottato, dovevamo sapere uscire meglio dalla loro pressione ma ci siamo riusciti poche volte."

SARRI: "Uno dei pochi aspetti positivi della partita è che abbiamo fatto un solo gol e viste le tante situazioni create, potevamo e dovevamo chiudere la gara, anche perchè l'Inter ha giocatori di qualità ed un gol dalle individualità può arrivare in qualsiasi momento. Però stasera la prova difensiva della squadra è stata complessivamente di buon livello. La gara col Cagliari agevole ed il sorpasso? MAi fatto tabelle in vita mia e non ho intenzione di cominciare ora, perchè la situazione è diversa, è in mano agli avversari perchè se loro le vincono tutte noi non possiamo recuperare. Siamo contenti della vittoria di stasera, perchè arriva contro un grande avversario, difficile, loro venivano da cinque giorni di ritiro e da una situazione piuttosto difficile. Abbiamo fatto 50 punti in venti partite, mi sembra una media straordinaria, nel girone di ritorno siamo in testa alla classifica con la juventus, stasera abbiamo battuto e stabilito il nuovo record di vittorie esterne del Napoli di tutti i tempi (11), quindi pensiamo che non siamo male per essere, come qualcuno ci ha definitio una incompiuta. La classifica dice che siamo a 10 punti dalla prima, però abbiamo la sensazione di aver buttato al vento dei punti in maniera stupida, però poi avere la capacità di fare meno errori rientra nel novero delle qualità e quindi possiamo dire che stiamo migliorando. Cosa fare per ridurre le distanze per l'anno prossimo, si può fare diverse cose, si può andare a Lourdes, ma credo che è una domanda che dovrebbero fare a tante altre società visto che noi abbiamo solo il quinto fatturato della serie A e che tutti i grandi giornali italiani, alla vigilia del campionato ci davano al quinto posto e poi ci fanno polemica se siamo terzi, quindi probabilmente stanno facendo polemica con se stessi perchè o hanno sbagliato prima o stanno sbagliando adesso. Per noi lo scudetto non è programmabile ma, come ho detto è sognabile e noi siamo sognatori di professione! I sogni ogni tanto si avverano, quindi speriamo. Abbiamo perso punti contro le squadre con un budget inferiori al nostro, è vero, però questo è meno determinante per loro nel corso del campionato, come diventa invece per chi lo vuole vincere. Contro l'Atalanta non considero punti persi perchè l'Atalanta ha giocato meglio contro di noi ed ha vinto, considero punti persi dove quelli dove il campo ha detto che noi meritavamo di vincere e poi il risultato è stato diverso. La scelta tra Jorginho e Diawara? Per aumentare la fisicità e contro le squadre contro le quali non abbiamo la certezza di avere noi il possesso palla preferisco schierare Diawara e l'Inter ha un possesso palla non come il nostro ma vicino, poi la scelta di Diawara anche perchè in allenamento lo avevo visto bene ed in crescita, così come Zielinski che poi ho tolto nella ripresa per problemi fisici".

DE LAURENTIIS: "Da Los Angeles esultaimo, partita esaltante, gioco esuberante e divertente, bravi tutti, Sarri e squadra."

INSIGNE: "Sono contento della prestazione e dei punti anche se non ho fatto gol perchè l'importante era uscire da uno stadio contro una squadra forte con i tre punti. Sicuramente c'è il rammarico per non aver lottato fino alla fine per lo scudetto, però ci rimangono quattro gare e speriamo di poter ottenere il secondo posto e poi a fine anno festeggeremo per il rinnovo del contratto. Il dualismo con Mertens dello scorso anno? Mertens ha grande qualità e può fare bene in qualsiasi ruolo ed ha fatto tanti gol che sono serviti alla squadra, spero che rimanga con noi anche l'anno prossimo perchè è un grande attaccante. La Società sa bene come trattenere come i giocatori migliori, la Società con il mio rinnovo ha dimostrato che vuole creare un progetto vincente e spero che in questo progetto ci possa essere anche lui. Cosa è mancato e cosa serve? Sappiamo che quest'anno abbiamo sbagliato alcune partite nell'approccio, affrontandole un po' troppo rilassati. Dobbiamo crescere sulla mentalità e sui dettagli che quest'anno abbiamo capito fare poi la differenza e sui quali abbiamo sbagliato, perchè il gioco l'abbiamo, i giocatori forti anche".