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Empoli-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Hamsik, Hysaj, Insigne e Sarri.

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19 Marzo 2017 -- HAMSIK: "Siamo contenti per la vittoria, ma così non si cresce. Non possiamo regalare un tempo all'Empoli e rischiare di non vincere la partita. L'Empoli era più cattivo, noi dopo quello che avevamo fatto nel primo tempo, abbiamo dimostrato che dobbiamo crescere. Abbiamo vinto e questo è molto importante".

HYSAJ: "Una vittoria importante e meritata. Abbiamo iniziato molto forte, giocando su ritmi altissimi. Nel primo tempo abbiamo segnato tre gol e dominato, poi forse il caldo ci ha un po' condizionato nella ripresa. Sapevamo che l'Empoli era una buona squadra e l'ha dimostrato nel finale. Noi forse ci siamo complicati la gara dopo aver comandato il gioco per oltre un'ora, ma il successo è meritato ed i 3 punti sono preziosi in vista dell'ultima fase del campionato. Contro Insigne nelle gare delle nazionali? Si, è da un po' che ci prendiamo in giro, lui sta andando avanti a suon di gol e di doppiette, ma io lo conosco meglio degli altri e lo fermerò, ovviamente senza fare fallo perchè poi ci serve! Dopo la sosta dobbiamo concentrarci sulla doppia sfida con la Juventus. Avremo impegni molto intensi e dovremo affrontarli al massimo perchè vogliamo far bene sia in campionato che in Coppa Italia."

INSIGNE: "Dedico la doppietta alla mia famiglia. Mi sono avvicinato alle panchine e alla tribuna perchè al Castellani c'era la mia famiglia ed ho voluto condividere con loro la mia gioia. Sono felice ed è stato un modo anche per fare gli auguri a mio padre per la festa del papà. E' stata una vittoria importante su un campo difficile. Ora pensiamo a proseguire su questi risultati anche in vista degli impegni importanti che ci aspettano dopo la sosta."

SARRI: "I soliti problemi difensivi? Come disse una volta un mio giocatore, quando prendemmo tre gol in poco più di un minuto 'siamo fatti così'. Niente, facciamo tre gol, non c'era mai la sensazione di pericolo, si considera la partita chiusa e proprio in quel momento si smette di giocare. E' un limite che abbiamo palesato anche in altre occasioni e sul quale bisognerà lavorare duramente e cercare di intervenire per migliorarci. Al di là di questo, comunque la gara di oggi ha anche lati positivi: intanto, qui è difficile per tutti e storicamente è stato un campo proibitivo per il Napoli ed è la prima volta, mi sembra che si è vinto in serie A. Il primo tempo abbiamo giocato alla grande, in una situazione difficile, per orario col primo caldo stagionale, terreno molto lento rispetto a come me lo ricordavo, comunque la ripresa poi deve farci riflettere. Cosa ho detto alla squadra? Un tecnico in certi momenti deve stare zitto e valutare le reazioni dei giocatori. C'è chi è rientrato contento per il risultato, chi invece imprecando per i gol presi: quelli che rosicano sono quelli che hanno la mentalità giusta e ci sono stati ragazzi rientrati arrabbiati. Giocare alle 12.30 è difficile, poi dipende anche dal periodo in cui ci si gioca. A Cagliari forse l'orario ha disturbato più loro che noi. Le 12.30 di fine dicembre non è lo stesso di marzo o aprile, la differenza è enorme. Con i caldi e giocando esposti al solo, anche in una giornata primaverile, ci si ritrova a giocare in un forno, che è ben diverso di quando giochi a basse temperatura. Noi nel priodo invernale abbiamo fatto solo una gara, guarda caso, arriva la primavera, arrivano i caldi e ci toccano le partite a mezzo giorno: il Napoli non è tutelato! Col Sassuolo, l'ultimo anticipo alle 12.30, guarda caso tocca a noi! E'un caso che a me però rode, che rispetto c'è stato per noi? Che rispetto c'è stato per la Roma, uscita fuori col Lione palesemente per quel calendario. Spaletti è stato un signore a non parlarne ne parlo io per lui e parlo per la Roma, non penso alle nostre gare, perchè noi contro il Real saremmo usciti lo stesso perchè siamo ancora lontani da quelle squadre, ma la Roma ha dominato per tre tempi e guarda caso è uscita per i secondi quarantacinque minuti perchè in sei giorni ha dovuto giocare contro di noi e contro la Lazio, praticamente due derby. Di chiè la colpa se non palesemente della Lega Calcio? Nelle ultime 15 partite abbiamo avuto una media importante, sicuramente avere un rendimento del genere significa che siamo migliorare, ma se continuiamo a fare partite con gli ultimi 20 minuti come quelli di oggi allora devo dire che non possiamo avere ambizioni importanti, perchè se fai 4-5 volte prestazioni del genere, alla fine in un anno perdi 10 punti! Potevamo pagarli anche oggi, se non risolviamo questo problema non colmiamo la distanza. La sostituzione di Jorginho era dovuta solo al caldo perché vedevo che stava calando di condizione dopo aver giocato un'ottima partita. Dopo la sua sostituzione, però, abbiamo fatto peggio come squadra. Molto probabilmente ho fatto una cazzata io a toglierlo. Sosta arriva al momento giusto? No perchè siamo in una media punti importante e questo un po' potrebbe spezzarci il ritmo, poi fisicamente non c'è alcun recupero perchè in tanti vanno in nazionale."