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Napoli-Real: commenti a caldo
Le dichiarazioni di De Laurentiis che lancia bordate ai giornali del nord, poi Hamsik, Zidane, Sacchi, Sarri, Mertens.

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07 Marzo 2017 -- DE LAURENTIIS: "Il risultato è stato lo stesso dell'andata, ma stasera la delusione di Madrid non c'è. I ragazzi hanno giocato al massimo ed hanno dato tutto giocando anche un primo tempo esemplare. Il Real Madrid è il Real Madrid, per noi è già stato un grande successo poter giocare contro di loro. I tifosi stasera hanno regalato uno stadio esemplare, meraviglioso, hanno sostenuto la squadra fino alla fine. Avevamo degli ospiti eccellenti, stranieri ed italiani i quali hanno potuto ammirare, come, in uno stadio da noi allestito per quanto riguardava la parte del cibo e quindi anche con la tradizione napoletana sul piano culinario che non ha eguali in nessua parte del mondo e dall'altro lato il grande pubblico hanno fatto grande anche un stadio che soffre della sua vetustità di tanti decenni. Cazzima in abbondanza? Fa piacere che su questo termina, su cui tutti si sono meravigliati chiedendosi 'Ma De Laurentiis cosa avrà voluto dire con questo termine cazzima?' , poi invece ho visto che addirittura la gazzettadellosport che notoriamente è il giornale della juventus, del Milan e dell'Inter, ha 'cazzimmato' aprendo una doppia pagina con la 'cazzimma' questo termine, vedete, la ricchezza dell'Italia è proprio in tutti queste regionalità, in questi dialetti. Quando questi dialetti, grazie al cinema o al calcio, che sono due aspetti popolari che ci rappresentano in ogni loro dimensione, possono trasfportare questo dialetto e questa regionalità a livello nazionale e quindi diventano dei termini recepiti ed utilizzati da tutti, perchè dire 'la cazzimma!' proprio ti riempe la bocca, quasi di gioia e di realisticità. e' un termine, io una volta quando dissi a Peppino di Capri 'Peppino ma tu sei proprio cazzuto!' lui si offese, disse 'che mi hai detto?'. Ma, no! Il caso Sarri? Non c'è stato mai un caso aperto, se qualcuno si vedesse l'intervista che Veltroni mi ha fatto e che è circolata sul web, io ho sempre parlato di un Maurizio Sarri come un esteta del calcio e come un grande allenatore. Quando io sono uscito e sono venuto proprio da voi, a Madrid, e l'unico che mi ha fedelmente riportato è stato il CorrieredelloSport, io non ho parlato male di Maurizio Sarri, ce l'avevo con la squadra, tant'è che salvai soltanto Insigne, dicendo che la squadra era arrivata, evidentemente sgonfia e demotivata in una partita estremamente delicata ed estremamente responsabile. Poichè, i giornalisti del nord, mi odiano, perchè odiano il Napoli perchè sono tutti a servizio del nord, insomma è da Camillo Benso di Cavour che il nord odia il sud, anche se poi la juventus è una squadra molto sudista e ad un certo punto si sono scatenati tutti contro. BAsta far casino, per creare il disappunto in casa degli altri, così gli scasiniamo un po' i rapporti e vediamo di aggiungere ad una sconfitta altra cattiveria e magari perdono e di fatto contro l'Atalanta abbiamo perso sia all'andata che al ritorno, ma poi ci siamo rifatti contro la Roma. La gazzetta è sempre stata un giornale che è andato contro il Napoli, c'è Mimmo Malfitano che mi dispiace perchè è stato aggredito ma è un noto tifoso della juventus. Io vivo in questo Paese, lo racconto da 43 anni attraverso il cinema e le posso assicurare che c'è una contrapposizione italiana, dove il Presidente Napolitano ha cercato di inneggiare all'unità italiana, ma se c'è un Paese disunito e regionalizzato, per tanti motivi storici è proprio l'Italia e mi dispiace che chi fa cultura ed i giornalisti non se ne rendono conto. Poi, perchè siamo in un regime anche silente, dove dobbiamo dire anche quello che non pensiamo, continuate su questa strada. Io perchè sono un vero democratico e sono uno che ama la libertà di espressione, perchè mi considero un cittadino libero che paga le tasse, dico quello che penso e nessuno mi può chiudere la bocca. Confrontate il CorrieredelloSport e quelle della Gazzettadellosport, vedete le copie che vende a Napoli il Corriere e quelle della Gazzetta e del Mattino. Andare in tanti stadi e sentirsi tutte le volte "Lavali col fuoco" è molto antipatico e vedere che gli italiani su questo fatto non si ribellano ed è un discorso estremamente volgare e cafone, a me dà molto fastidio, perchè non mi sono mai sognato di dire di un milanese, di un veneto o di un torinose "lavalo col fuoco", l'avrei dovuto direi io, che sono napoletano, "LAVATEVI COL FUOCO!" ma non mi è mai venuto in mente! Le prime volte che lo dicevano mi veniva da ridere, perchè dicevo in fondo è pane circense, dal Colosseo non è cambiato nulla, però vorrei che il pubblico che va allo stadio crescesse culturalmente. Questa sera il pubblico napoletano ha dato una dimsotrazione di crescita culturale. La partita è stata bellissima, io sono convinto che il Napoli fara un grande campionato, adesso abbiamo da incontrare a testa alta una squadra come la juventus per ben due volte il 2 aprile ed il 5 e quindi riavremo un San Paolo bello e ruggente e noi speriamo di fare la nostra bella figura. Vi saluto, non vi stancate di sopportarmi perchè io vi voglio bene, mi vengono i tre secondi, poi dal quarto secondo mi calmo."

HAMSIK: "Usciamo a testa alta, abbiamo dimostrato per un tempo di potercela giocare fino alla fine, peccato però per il gol preso su calcio piazzato. In Champions ci possiamo stare e questa serata è un punto di partenza, adesso ci concentriamo sul campionato e sulla coppa Italia. Delusione? No, adesso guardiamo avanti e pensiamo alla prossima gara col Crotone. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati perchè come abbiamo visto le partite si vincon anche così".

ZIDANE: "Abbiamo sofferto, poi nel secondo tempo siamo andati meglio. Il primo tempo loro hanno giocato meglio e nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Nel primo tempo eravamo troppo bassi ma anche perchè il calcio è così. Noi fortunati? No, non credo, la differenza l'ha fatta la qualità, dopo un primo tempo di sofferenza, nella ripresa abbiamo pressato di più."


SACCHI: "Il Presidente è un guerrafondaio - ha detto ridendo - In una serata dove tutti eravamo d'accordo di fare elogi al Napoli, lui ha trovato come dividere il Mondo! Il Napoli nel primo tempo è stato bravissimo giocando veramente un bel calcio, nel secondo tempo non credo che sono calati dal punto di vista fisico, ma sono calati poi mentalmente dopo il gol di Sergio Ramos? Come andava fermato? Andava preso per la maglia e buttato giù, ma poi a livello internazionale ti danno subito il rigore contro e quindi, non mi sembra un'idea corretta- ha detto in maniera ironica - non c'era nulla da fare. Il Napoli ha fatto tutto quello che poteva fare. Se Sergio Ramos era nel Napoli, sarebbe passato il Napoli."

SARRI: "Sergio Ramos? Stiamo parlando di un giocatore che, per quanto riguarda questo tipo di situazioni è un fuoriclasse! E' un giocatore che tutti gli anni ne fa almeno sette, otto di questi gol. E' una sistuazione che capita spesso con lui, sia marcandolo a zona che marcandolo a uomo. E' chiaro che noi a livello di fisicità, contro queste squadre ed in queste situazioni, qualcosa concediamo e possiamo diventare vulnerabili. O facciamo come nel primo tempo, tenendoli lontanissimi dalla nostra area o diventa per noi un piccolo problema. Abbiamo fatto 55 minuti molto bene, poi per mantenere quell'intensità e quel ritmo, c'era bisogno di una condizione nervosa ottimale e probabilmente i due gol nel giro di cinque minuti ci hanno tolto forza dal punto di vista emotivo e nervoso perchè ormai la qualificazione era irragiungibile e senza obiettivo, riuscire a tenere la stessa intensità del primo tempo, diventa impossibile. Abbiamo la sensazione di non essere lontanissimi da loro e lo dimostrano i primi 55 minuti. La squadra lascia la sensazione che se cresce un pochettino e si riesce a mettere un po' di fisicità si possa diventare competitivi anche a questi livelli. La squadra è giovane ed ha futuro. E' chiaro che arrivare a nove è più facile e poi fare l'ulitmo passo è più difficile ma la sensazione è che questa squadra ce la può fare. Abbiamo incontrato una squadra fortissima, i campioni del mondo ed in queste situazioni ci vuole anche un pizzico di fortuna per tenere aperta la gara fino alla fine, probabilmente un pizzico di fortuna ci portava sul due a zero stasera e ci dava tanta benzina, poi è chiaro che si sta parlando del Real Madrid e sarebbe stato difficile in ogni caso, però il fatto di averli messi sotto in maniera veeemente per 55 minuti, ci lascia ben sperare per il futuro. Il problema non era solo Sergio Ramos, noi avevamo, una differenza di centimetri impressionante, perchè sono situazioni difficili, perchè al di là dei centimetri, poi c'è un impatto fisico diverso perchè se un giocatore di 88 kg salta contro uno di 75kg, molto probabilmente riesce a spostarlo senza fare fallo, quindi in queste situazioni, purtroppo possiamo pagare. Nel primo tempo siamo stati bravi a tenerli lontani dalla nostra area, poi preso il gol, il morale era diverso e quindi era difficle mantenere quel ritmo. Dobbiamo fare un passo in avanti come squadra a livello di fisicità, però prendere giocatori bravi a livello tecnico come i nostri ma che in più hanno anche fisicità, molto probabilmente stiamo parlando di giocatori da almeno 100-120 milioni, quindi è difficile. Però, guardando la partita e la squadra, dimenticando l'amarezza per il risultato, lascia sperare. E' mancato un pizzico di decisione nell'aggredire la palla, poi nel secondo gol siamo stati anche un po' sfortunati perchè c'è stata anche una deviazione nostra. Questa partita deve darci fiducia per il futuro".

MERTENS: "Nel primo tempo abbiamo messo tutto, peccato poi nel secondo tempo, loro hanno trovato questo gol da calcio d'angolo regalato da noi e loro sono forti in questo ed è andata così. Da questa partita dobbiamo trarre tesoro ed imparare per il futuro. Sono partite belle da giocare, siamo stati anche un po' sfortunati ma loro hanno questa qualità, ma Sergio Ramos sta sempre lì nei loro momenti difficili ha risolto e mi fa ancora un po' male aver preso così. Il palo? Si, penso che ci penserò tutta la notte, perchè in se facevamo due a zero poteva cambiare molto, ma anche se loro non facevano subito gol da calcio d'angolo poteva andare diversamente. Oggi per me è difficile dire se mi trovo meglio da centravanti o se partendo nella mia posizione da sinistra, devo dire che grazie al mister perchè giochiamo un grande calcio e quando palleggiamo così è bello giocare come attaccante. Io lo so che non sono una punta con cui si può giocare con palla lunga, ma se giochiamo corto come vuole il mister, possiamo fare grandi cose e per questo sono molto contento di giocare in questa posizione. Il rigore? Non saprei, adesso però la gara è finita, quindi dobbiamo pensare alla gara di domenica e rituffarci subito nel campionato per continuare a fare bene. L'esultanza dell'Olimpico, chiedo scusa se la gente a Roma ha frainteso, ma a me piacciono i cani, ne ho tanti a casa, non sapevo che fare dopo il gol ho pensato a quello di Finidi George ed ho fatto lo stesso, non so nemmeno io perchè, a volte dei giocatori fanno delle cose strane ed io sono uno di quelli."