15 Febbraio 2017 -- DE LAURENTIIS: "Io credo che questa sera ai ragazzi sia mancata al cosiddetta 'cazzimma napoletana' e l'unico che ha dimostrato di averla è stato proprio un napoletano che è Insigne che di intelligenza ha fatto un gol meraviglioso. Gli altri non esistevano, erano come bloccati difronte a questo mostro sacro che è il Real Madric che non ha giocato in maniera così straordinaria, anche se la nostra inadeguatezza serale poteva permettergli di farci cinque gol. Quindi diciamo che ci è andata di lusso, perchè poi quando arriveremo nella bolgia di Napoli e probabilmente segneremo il primo gol, gli altri, viceversa, potranno andare in confusione. Quindi, io credo che nulla è perso, poi uno può discutere se era giusto se giocava tizio al posto di caio, ma queste sono decisioni che lasciamo all'allenatore perchè altrimenti potrebbe entrare anche lui in confusione ed invece è meglio che gli lasciamo la giusta lucidità. Io penso che a Napoli sarà tutta un'altra storia. Quando si è giovani bisognerebbe mettere da parte la presunzione ed avere un po' di umiltà, però io questa sera ho visto che non c'erano, non ci stavano! Non mi fate però giudicare uno per uno perchè altrimenti sembra che uno li voglia castigare e punire, ma è stata tutta la squadra che non c'è stata. Ripeto, non perchè ha fatto il gol, ma stasera, come la 'cazzimma d'oro' va ad Insigne, quindi il napoletano viene premiato con la sua napoletanità! Perchè è mancata? Evidentemente si pretende troppo da chi è stato scelto da chi è stato scelto per svolgere attrraverso un ruolo diverso, molto di più e forse s enon avessimoa vuto l'incidente di Milik, stasera avremmo visto un'altra partita, ripeto non voglio entrare nel merito delle scelte, perchè entriamo in confusione, possono non condividere certe scelte fatte, ma me le tengo per me, non oserei mai dirle a nessun altro, non le ho dette nemmeno a chi di competenza avrei dovuto dirlo e me le tengo per me. Mertens? Io non ho detto che doveva giocare Milik al posto di Mertens, il problema è che si devono trovare delle alternative non nella gara di Champions, ma prima. Ci vuole una sperimentazione che è utitle per capire quanto è forte la compagine di 26 giocatore a me non interessa vincere sempre in campionato perchè poi quelle sconfitte mi permetterebbero di capire gli acquisti e la forza della squadra, altrimenti arrivo alla fine del campionato dove qualcuno non ha mai giocato e continuerà a non giocare. Si cerca disperatamente di difendere le proprie posizioni, mentre invece la posizione unica che va difesa è quella della società che rappresenta una bandiera ed i tifosi. Io non credo che la differenza sia solo negli stipendi o nella qualità dei giocatori, perchè anche noi abbiamo dei giocatori che già mi stanno sollecitando ed io sto rimandando sempre al mittente, ma vedo che stasera è mancata la cattiveria, poi giocare sempre con la linea alta forse non aiuta, forse sarebbe il caso in determinate gare di provare a giocare in maniera diversa. Noi siamo giovanissimi, ma stiamo lavorando non bene ma benissimo se consideriamo che solo nove anni fa siamo ritornati in A."

INSIGNE: "Al di là del risultato abbiamo fatto una grande partita e faccio i complimenti ai compangi perchè abbiamo lottato fino alla fine. Al San Paolo lotteremo tutti i novanta minuti per fare l'impresa. Il Real è una grande squadra,ha 18 fenomeni, noi abbiamo fatto una grande gara con umiltà e peccato per il risultato, c'è un'altra gara e ci proveremo fino alla fine. Credo che una differenza ampia lo dice il risultato, anche se abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma abbiamo cercato di fare la nostra gara, questo ci darà forza e convinzione per il ritorno".

ZIDANE: "Penso che abbiamo fatto una bella partita, anche loro hanno giocato bene. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, abbiamo anche sofferto a tratti perchè abbiamo giocato contro una bella squadra. Abbiamo vinto tre a uno ma non significa ancora niente perchè c'è la gara di ritorno e dobbiamo andare li a soffrire per passare il turno. Ronaldo non ha segnato? Non importa, l'importante era giocare bene e vincere. Per fare una bella partita ci vogliono due belle squadre e quella di stasera lo è stata".

SARRI: "Il Real è la squadra più forte del mondo, fino a prova contraria e l'abbiamo trovata anche in buona serata, quindi dispiace solo il fatto che abbiamo sbagliato più del solito. Normalmente sbagliamo meno e questo poteva portare la gara su binari un po' diversi ma ripeto va considerato anche il livello dell'avversario. C'erano delle parterie da attaccare e le abbiamo vanificate spesso sbagliando il secondo passaggio, peccato. Al ritorno imposteremo la gara per vincere due a zero, bisogna vedere se loro saranno d'accordo. A volte esprimi quello che l'avversario ti lascia esprimere.E' chiaro che le speranze di passare il turno ce le vogliamo giocare fino in fondo, sperando di avere una serata migliore dal punto di vista tecnico, di sbagliare meno e di creare più opportunità. Il presidente può avere la sua idea e la può esprimere, sono più contento se la esprime a me, ma l'allenatore sono io, sono io che sto tutti i giorni a Castelvolturno e decido io. Ha giocato anche Milik solo per dieci minuti anche perhcè sappiamo che in questo momento non ci può dare spezzoni di partita più lunghi. La follia? No, non l'ho vista, perchè si è sbagliato tantissimo, se perdi palla al secondo passaggio è difficile fare una ripartenza e quelle poche volte che l'abbiamo fatto abbiamo sbagliato la scelta nell'ultimo passaggio. Sicuramente giocare contro il Real Madrid in questo stadio può aver influito su qualche nostro giovane in percentuale su questi errori che si sono fatti, però anche con queste partite e con gli errori si cresce. Contrariamente al risultato, io penso che il Napoli può stare al tavolo con queste squadre. Io ho visto le partite del Real degli ultimi tre mesi e devo dire che stasera ha fatto la migliore partita, mentre noi non abbiamo fatto una delle migliori nostre prestazione. Se andiamo ai nostri livelli, forse non siamo proprio lì, ma non siamo nemmeno lontani e ci si può stare. Adesso dobbiamo archiviare la gara e pensare al campionato, poi al ritorno metteremo tutto in campo per cercare di fare due gol e passare il turno. Lo stato d'animo è sicuramente di arrabbiatura perchè potevamo fare qualcosa di più. Le parole di De Laurentiis? E' chiaro che con Mertens attaccante si è fatto di necessità virtù, e nonostante stasera non ha fatto la sua migliore partita, ha avuto due occasioni per fare gol al Real Madrid che non mi sembra proprio poco per un attaccante. Diego ha parlato 30 secondi alla squadra, qualcosa scatena e forse non a caso i primi 30 minuti della partita sono stati i migliori. La cazzima? E' difficile valutarla per una squadra che gioca poco dal punto di vista tecnico, diventa difficile: ci sono mancate le partenze per mancanza di cazzima o perchè si sono fatti passaggi sbagliati? Io nella partita di stasera partirei dal presupposto che contro il Real Madrid non si possono perdere trenta, quaranta palle nella propria metà campo! Tutto il resto è da riguardare e da valutare però questa è la valutazione base che è esclusivamente tecnica e non caratteriale. Si stanno facendo discorsi in cui sembra che la squadra abbia fatto una partita pessima, ma non è così, la squadra poteva far meglio se riusciva a venir meglio fuori dalla propria metà campo, quello sì! Però, poi alla fine il Real non ha costruito tante palle gol ed in relazione alle palle che gli abbiamo regalato noi poteva finire anche peggio, quindi non si sta parlando di una partita pessima ma di una partita dove abbiamo sbagliato più del solito e credo che le possibilità per il ritorno ci sono, ovviamente sarà difficilissimo ma la squadra avrà la convinzione di provarci. Sarà una qualificazione difficilissima ma sono convinto che al San Paolo con la mano dei tifosi una brutta serata gliela possiamo far passare. Col presidente ci siamo visti negli spogliatoi dopo gara e mi ha detto che mi chiamerà nei prossimi giorni perchè parte per gli Stati Uniti, quando mi chiamerà vedremo e risponderò. La scelta per la panchina è ricaduta su Milik perchè lui è talentuoso ed il numero in area lo può trovare anche se ha una tenuta solo per 10-20 minuti, se fosse stata una scelta sui novanta minuti sicuramente avrebbe giocato Pavoletti, anche perchè speravamo che nella gara di andata non ci fosse stato la necessità di scelte particolari. Purtroppo con la panchina a 18 giocatori le scelte sono limitate, perchè devi portare un esterno, devi portare un centrale, devi portare un interno di centrocampo, uno del vertice basso come alterantiva, quini le scelte ricadono su un attaccante esterno ed uno centrale per come giochiamo noi, quindi le scelte sono un po' obbligate dai ruoli, però non vedo perchè si voglia fare polemica per forza. Il Real è più forte di noi, lo sappiamo, ma i ragazzi sono stati in partita pur non facendo la loro migliore partita e quindi questo ci deve dare speranza per la gara di ritorno."

MERTENS: "Dopo il nostro gol del vantaggio, perdere per tre a uno è brutto. Ho avuto l'occasione, beh, sì, doveva essere gol, non pensavo fosse male il tiro, ma ho calciato troppo alto. Dovevamo fare di più, è vero, il Real è forte ma non abbiamo fatto bene però abbiamo ancora il ritorno al San Paolo e vediamo. Spariti dal campo? Penso che abbiamo fatto bene nel primo tempo, però loro hanno qualità e comunque ti fanno sbagliare qualche passaggio che magari contro altri non sbagliamo ma io credo ancora nella gara del ritorno. Oggi forse ero un po' troppo isolato, dobbiamo vedere cosa faremo nel ritorno."

MARADONA: "Abbiamo avuto l'opportunità di fare il tre a due con Mertens, ma non siamo morti. Sono fiducioso per la gara di ritorno".

SACCHI: "Sono dispiaciuto dalle polemiche di De Laurentiis perhcè il Napoli sta facendo un bel lavoro sul campo, questo è un errore più grave della partita stessa. Che la squadra non sia stata eccezionale è vero, però è anche vero che questa squadra non può essere bocciata per una partita!".

AURIEMMA: "Le parole di De Laurentiis? Io credo che sono state le parole del tifoso che parla a caldo dopo una sconfitta e credo che se parlasse adesso avrebbe già un altro tono. Io sono d'accordo con Sarri che ha letto in modo eccellente quello che è successo in partita: il Napoli ha perso troppi palloni, 92 in una gara del genere, 30 nella propria metà campo. Vogliamo allora dire che il Napoli è una squadra incapace di fare un passaggio? No!"