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Insigne, baluardo azzurro, ma non basta!
Napoli in vantaggio con una magia del piccoletto, tramortio dal blasone degli avversari, l'andata finisce 3 a 1 per il Real. Milik torna in campo.

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15 Febbraio 2017 -- Finsice 3 a 1 per il Real questa prima partita, col Napoli che ha mostrato limiti caratteriali e non certo sul piano tecnico con tanti azzurri che più che dagli avversari sono stati sconfitti dalla paura o meglio dalla mancaza di abitudine a certe partite contro certe squadre. L'unico a non farsi intimorire è stato Insigne che ha lottato in lungo ed in largo ed ha cercato di spingere la squadra a realizzare almeno la seconda rete per non rendere il ritorno una impresa, ma i suoi compagni non c'erano ed al triplice fischio finale è caduto al suolo stremato dalla fatica. In realtà anche alcuni giocatori del Real sono caduti a terra stremati ed in preda ai crampi, segno di una partita molto tirata sul piano fisico, con gli spagnoli molto duri, aiutati anche da una direzione abbastanza casalinga dell'arbitro Skomina.

Il Napoli è parso subito in blocco psicologico, con Reina che ha salvato dal primo gol dopo appena venti secondi su Benzema, poi su verticalizzazione di Hamsik, Insigne è stato bravissimo a sorprendere Navas con un tiro a giro da circa 35 metri. Il Real allora ha spinto ancora con più forza ed aggressivita ed il Napoli non è stato lucido a concretizzare le ripartenze che gli sono capitate, almeno tre con due in superiorità numerica e così, il Real sfruttando uno dei tanti, troppi errori di Koulibaly in giornata da dimenticare, ha trovato il pareggio con Benzema che ha raccolto di testa il cross in tutta libertà concesso a Carvajal. Con il pareggio, il Napoli ha smesso anche di ripartire ed il Real è diventato padrone del campo ed ha sfiorato il raddoppio già nel primo tempo con Ronaldo che ha graziato Reina mandando alto poi anbcora Reina salva su Benzema a tu per tu deviando prima sul palo e poi in angolo. Il Napoli si vede con un tiro di Hamsik sul primo palo fuori misura di un paio di metri.

Nella ripresa il Napoli sembra entrare in campo più deciso, ma è solo una impressione perchè in sei minuti, il Real chiude la gara sfruttando l'ennesimo errore di Koulibaly che va a vuoto in scivolata su Ronaldo che crossa in area per Kross che segna sul primo palo prendendo Reina in controtempo perchè coperto da Albiol. Cinque minuti dopo, Casemiro trova un gol straordinario, con un tiro al volo dalla destra che si insacca a fil di palo sulla sinsitra. Il Napoli si fa rivedere con una punizione dal limite di Ghoulam che termina di qualche metro alto sulla traversa. Poi ancora Real che sfrutta una uscita a vuoto di Koulibaly che regala palla a Marcelo che fortunatamente non è Benzema e da buona posizione calcia malamente in curva.

Il Napoli avrebbe l'occasione di riparire la gara con Mertens che servito in area da Callejon, ma il belga, praticamente assente dal campo per tutta la partita, sbaglia malamente calciando alto sulla traversa praticamente un rigore al volo! Il Napoli trova anche il gol con Callejon servito di testa da Insigne ma quando era finito ormai in fuorigioco. Nel finale Sarri prova il tutto per tutto rimandando in campo Milik dopo più di quattro mesi al posto di Hamsik e passando al 4-2-3-1, in precendeza Allan aveva preso il posto per uno spento Zielinski. Ad andare vicino al gol però è ancora il Real che grazia Reina con Ronaldo e Marcelo su azione nata dal solito errore di Koulibaly. Nei minuti finali, sterile e prevedibili il possesso di palla degli azzurri.

Il migliore del Napoli è stato indubbiamente Insigne, autore del gol del temporaneo vantaggio azzurro all'ottavo minuto di gioco, bene anche Diawara che dopo un avvio con un po' di timore è poi venuto fuori alla grande con la spensieratezza del ragazzino sfrontato. Bene anche Callejon, Hysaj ed Hamsik anche se la loro gara è stata sufficiente e per far risultato qui c'era bisogno di una gara straordinaria. Bene anche Reina che ha salvato il risultato in almeno tre occasioni, incolpevole sul secondo e terzo gol, qulache dubbio resta forse sul primo dove magari poteva tentare una uscita coi pugni sulla testa di Benzema. Male invece Koulibaly, anzi malissimo! Male anche Mertens che non ha toccato palla e l'unica occasione che ha avuto, una occasione d'oro, l'ha sprecata malamente calciando frettolosamente alto sulla traversa. Male anche Zielinski, col senno di po' forse era preferibile schierare Allan dal primo minuto. Comunque, al ritorno sarà durissima e servirà un impresa, una impresa che questo Napoli comunque può provare a fare con la spinta del pubblico di casa, ma al di là di come andrà a finire, queste gare siamo sicuri faranno bene a tutti, alla squadra, al tecnico, alla società ed anche ai tifosi, perchè serviranno a crescere e a diventare più forti. Perciò, avanti Napoli e comunque vada, sarà un successo!

A cura di M. Spampanato