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Anteprima Pescara-Napoli
Il tecnico torna finalmente a parlare e carica Manolo per la prima di campionato a Pescara, poi non risparmia frecciate ai bianconeri dati per favoriti.

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20 Agosto 2016 -- Davanti a pochi invitati, il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, torna a parlare dopo circa tre mesi, presentando la nuova stagione ed in particolare la gara che vedrà domani sera gli azzurri impegnati all'Adriatico contro il Pescara dell'ex Oddo. Ovviamente a tenere banco, visto il lungo silenzio, è stato l'addio di higuain ed il mercato: "Il Pipita lo ha reso grande la mamma, non io. Ci affidiamo al gioco per sostituire Higuain. Non pensiamo di poterlo sostituire con un calciatore di pari forza perché nel mondo come lui ce ne sarà al massimo uno, di conseguenza dobbiamo basarci molto sul gioco. Speriamo di tirare fuori il massimo dai tanti giocatori forti che ci sono rimasti: Mertens può segnare di più, Callejon ed Hamsik pure e poi Gabbiadini ha sempre avuto media importanti quando ha giocato con continuità. Infine, Milik all'Ajax ha fatto meglio di tanti suoi predecessori importanti con quella maglia."

Continuando a parlare dell'addio di higuain, Sarri ha poi lanciato anche qualche 'stoccata' al comportamento poco cavalleresco di qualche dirigente bianconero, nonchè a certe griglie apparse sulla carta stampata: "Certo non si può sottovalutare la perdita di uno come Gonzalo. Comunque, a me sono girati davvero i coglioni quando esponenti della Juve parlavano di Higuain mentre era un nostro calciatore ed io non farò quello che hanno fatto loro. Io l'uomo in più del Napoli? Mi sembra una cazzata, la differenza la fanno sempre i calciatori. L'allenatore può darti qualche punto in più o in meno, per i miracoli c'è Padre Pio. Bisogna essere coscienti che con la juve un gap c'è e non si può pretendere tutto e subito. Qui le aspettative sono alte ma noi vogliamo fare il 101% delle nostre possibilità e poi vedremo a cosa corrisponderà in termini di classifica. La Gazzetta ci ha messo al quarto posto della griglia, lo scorso anno eravamo al quinto e siamo arrivati secondi. Un rappresentante della proprietà bianconera ha detto che ci siamo indeboliti (John Elkann, ndr) e un calciatore della Juve (Benatia, ndr) non ci ha inserito tra i primi quattro. Speriamo di smentire tutti".

Il tecnico ha poi detto di avere molta fiducia in Gabbiadini e di attendersi un buon supporto da parte di tutta la squadra: "Gabbiadini e Milik hanno entrambi bisogno di supporto da parte dei compagni, i due esterni di attacco dovranno giocare più stretti rispetto al passato. Loro debbono sbattersene del paragone con Higuain, mi spiace che Manolo sia stato costantemente sui giornali per questioni di mercato perché lui si sta allenando benissimo. Mi piacerebbe che avesse la fiducia di tutti e se la giocasse con serenità, sono convinto che ha tanti gol nei piedi. Ha tantissime possibilità di rimanere qui, se fosse per me non andrebbe via. Dobbiamo avere organizzazione ed entusiasmo, convincerci di essere forti e non crearci l'alibi della mancanza di Higuain. Anzi, questa mancanza deve far sì che ciascuno dia il 5% in più. Abbiamo una base solida, ora il mio compito è quello di riuscire a lanciare i ragazzi giovani che stanno arrivando e che hanno grandi potenzialità. Mercato? Non mi aspetto niente perché venendo dai dilettanti sono abituato ad allenare quelli che ho. Però ho fatto presente quale è la situazione. La difesa è un reparto delicato per noi. Non so quando recupererà Tonelli. Inoltre, la Coppa d'Africa a gennaio è devastante e noi perderemo Koulibaly e Ghoulam: se fossi un presidente farei di tutto per cambiare il calendario".

Arrivando, finalmente alla prima di campionato col Pescara, ha poi detto: "Quella di domani è una partita insidiosa contro una squadra brillante, rapida, piena di entusiasmo e cui l'allenatore ha dato un bel gioco. È una partita difficile, spero che le condizioni del terreno non siano disastrose come quelle che ho visto in Coppa Italia per permettere ad entrambe le squadre di giocare a calcio e non a beach soccer."


QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

PESCARA (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Coda, Gyomber, Biraghi; Memushaj, Cristante, Verre; Benali, Manaj, Caprari. In panchina: All.: M. Oddo.

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 6 Valdifiori, 17 Hamsik (c); 7 Callejon, 23 Gabbiadini, 24 Insigne. In panchina: 1 Rafel, 22 Sepe, 11 Maggio, 21 Chiriches, 3 Strinic, 95 Lasicki, 96 Luperto, 20 Zielinski, 88 Grassi, 14 Mertens, 94 R. Insigne, 99 Milik. All.: M. Sarri

DIREZIONE GARA: A dirigere la gara Pescara-Napoli sarà il signor P. Giacomelli della sezione di Trieste. Il direttore di gara sarà assistito dal signor M. Barbirati della sezione di Ferrara e dal signor G. Peretti della sezione di Verona. Quarto uomo sarà il signor F. Posado della sezione di Bari.
Add1: il signor G. Rocchi della sezione di Firenze
Add2: il signor R. Pinzani della sezione di Empoli

SQUALIFICATI
Pescara: nessuno.
Napoli: 8 Joringho.

DIFFIDATI
Pescara: nessuno.
Napoli: nessuno.

INDISPONIBILI
Pescara: Fornasier, Nicastro.
Napoli: 4 Giaccherini, 62 Tonelli, 77 El Kaddouri.