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"Sarri ha ancora molto da esprimere"
Le dichiarazioni di De Laurentiis che difende il proprio allenatore e di Maradona che "ormai non conosce più la nostra realtà".

17 Settembre 2015 -- «Maradona? È il più grande calciatore mai esistito, è unico, più forte di Pelé. Ma sta, lontano, a Dubai non conosce più secondo me la realtà di Napoli». Cosi il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha risposto alle dichiarazioni fatte sul club azzurro da Maradona, prima di entrare in prefettura per l'incontro sulla sicurezza nello stadio San Paolo. «Non l'ho visto in tv - ha aggiunto - ma ho letto quello che ha detto. Fa delle affermazioni che hanno del sensazionalistico, come per buttare un sasso nello stagno. Vorrei ricordargli che in una città così difficile abbiamo avuto un crescendo costante che non vuol dire solo vincere qualche coppa ma anche rafforzare un club nell'ambito di una società civile decrescente. Mentre il Napoli cresce ininterrottamente dal fallimento in poi, la società civile di Napoli è in declino». «A me non ha offerto nulla, basti pensare che allo stadio non sono mai stati fatti lavori se non con grande fatica o con soldi anticipati da me a cui non sono mai stati restituiti», ha aggiunto De Laurentiis.

«Sarri ha ancora molto da esprimere e ha ancora molto da lavorare, bisogna lasciargli una certa tranquillità psicologica perché se alla pressione di una città come Napoli aggiungiamo altra tensione passa da 300 a 600 sigarette» dice il patron azzurro, che in vista del match di domani in Europa League sottolinea: «Certo che vorrei la prima vittoria, io voglio vincere sempre, sapeste come soffro quando non ci riusciamo». Tornando sulla scelta di Sarri, De Laurentiis conclude: «Scegliere un allenatore non è facile, ma gli uomini vanno valutati per quello che sono e in base a una serie di considerazione che noi abbiamo potuto fare e non tutti hanno potuto fare». (Fonte: ilmattino.it)