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I soliti pasticci!
Azzurri sconfitti di misura da un Inter cinica. Cavani ancora in gol, ma non basta.

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09 Dicembre 2012 -- PRIMO TEMPO - Si comincia a giocare al piccolo trotto ma è il Napoli che prova ad imporre il proprio gioco. All'8' però sono i padroni di casa ad andare in gol sfruttando una palla inattiva, punto debole degli azzurri. Al primo ed unico corner del primo tempo, battuto da Cassano, Guarin lasciato completamente solo si è inserisce dalla destra nell'area azzurra siglando la rete dell'uno a zero. Il Napoli si riversa in attacco con l'Inter che gestice con calma. Al 18' il Napoli sfiora il pareggio con un destro a giro di Insigne, su passaggio di Cavani, con la palla che termina di poco fuori con Handanovic completamente immobile. Al 20'ci prova Hamsik, sempre su passaggio di Cavani, ma anche stavolta il tiro temrina di poco fuori sul primo palo, con Cavani che protesta per un fallo di mano di Cambiasso sul quale Rizzoli lascia proseguire. Al 23' protesta il rigore anche l'Inter quando Cassano, incuneatosi in area azzurra si scontra con Britos e cade a terra travolgendo Cannavaro, anche stavolta Rizzoli lascia proseguire. Al 27' altra occasionissima per il Napoli con una palla al bacio di Insigne per Cavani che, incredibilmente, di testa a colpo sicuro manda clamorosamente a lato. Al 27' viene ammonitoa Handanovic per aver ritardato la ripresa del gioco. Al 28' stop di petto e rovesciata di Cavani forse deviata in angolo da Cambiasso, Rizzoli assegna la rimssa dal fondo per i padroni di casa con il Matador che protesta. Al 30' Guarin scatta in contropiede su palla persa da Hamsik, Cavani lo recupera al limite della propria area di rigore, Guarin cade a terra e protesta reclamando un fallo ma Rizzoli lascia proseguire. Al 39' quasi a sorpresa, raddoppia l'Inter: Zuniga su lancio dalla trequarti di Pereira rinvia corto di testa la limite della propria area dove arriva Guarin che serve l'accorrente Milito il cui diagonale, deviato leggermente da De Sanctis si insacca sul fondo della rete: per l'Inter due tiri, due gol. Al 43' altra occasione per il Napoli con il tiro al volo di Insigne, su respinta corta di Cambiasso, che termina di poco alto sulla traversa.

SECONO TEMPO - Ad inizio ripresa Mazzarri inserisce subito Pandev per Gamberini passando ad una difesa a quattro. Gli azzurri si riversano subito in attacco. Al 1' su angolo dalla sinistra di Insigne, libera Milito, poi la palla ritorna a Cavani che prova la rovesciata che viene respinta da Handanovic, ma il Matador era finito in netta posizione di fuorigioco. Al 5' Cassano si incunea in area dalla sinistra su palla persa a metà campo dal Napoli, la palla sbatte sul palo e termina sul fondo. Il Napoli sfioare il gol al 7' con un sinsitro dal limite di Inler, ma vola Handanovic e devia in angolo. All'8' sul corner di Insigne corto per Hamsik, nasce un'azione confusa sotto porta, con Pandev che vede il suo tiro respinto prima da Handanovic e poi da Cambiasso sulla traversa, la palla giunge a Maggio che non riesce a deviarla in porta, ma arriva Cavani e finalmente riesce a metterla dentro riaprendo la gara. Al 9' lunghe proteste da parte del Napoli quando Maggio entra in area dalla destra, viene spinto da Juan Jesus in area e cade a terra, per gli arbitri è tutto regolare, il fallo c'era anche se era cominciato fuori area. Mazzarri sostituisce Inler un po' sotto tono inserendo al suo posto Dzemaili. Al 13' Insigne serve in area per Pandev che si gira e calcia reclamando un tocco di mano da terra di Cambiasso, protesta e viene ammonito. Il tocco di mano in effetti c'è, ma è involontario poichè rimbalza prima sotto i glutei di Cambiasso che sta cadendo e poi va a sbattere sulla mano dell'interista. Sempre al 13' ci prova Maggio con un tiro dal limite che termina di poco a lato. Stramaccioni inserisce Palacio per Cassano. Al 17' su corner del nuovo entrato, Juan Jesus manda di testa a lato di qualche metro. Al 22' un destro dal limite di Guarin, vera spina nel fianco del Napoli, termina alto sulla traversa di un paio di metri. Stramaccioni toglie Milito ed inserisce Couthino poichè col Napoli sbialnciato vuole puntare sulla velcoità del suo uomo per colpire in contropiede. Al 29' Insigne crossa basso per Pandev che si gira ed effettua una sorta di tiro-cross, debole, Handanovic si accartoccia sulla palla e la blocca. Al 37' Guarin si incunea in area dalla destra, esce De Sanctis in maniera spericolata e riesce ad anticiparlo. Hamsik si infortunaed è costretto a duscire, al suo posto entra Dzemaili. Al 38' Cavani crossa al centro per Mesto, Pereira lo anticipa e per poco non commette autorete toccando anche con una mano, poi sul corner allontana l'Inter con Zanetti. Al 41' schema su punizione di Insigne, con la palla al bacio in area per Maggio che tutto solo di testa manda debole tra le braccia di Handanovic. Al 43' Palacio sfugge a Beherami, il suo diagonale di sinistro termina di poco a lato. Al 44' il tiro da appena dentro l'area ed a botta sicura di Cavani viene deviato in angolo da Cambiasso col corpo. Sul corner Britos non trova il tempo per calciare. E' questa l'ultima azione degna di nota prima dei tre minuti finali di recupero che non hanno sortito effetti.

CONLCUSIONI - Napoli sfortunato ma anche pasticcione. Napoli sfortunato perchè, sicuramente per come ha giocato non meritava la sconfitta ma è un Napoli pasticcione perchè ci sono stati i soliti svarioni sui calci piazzati dal quale è nato il primo gol con Guarin completamente solo a sinsitra sul primo e unico angolo dell'Inter del primo tempo, poi il secondo gol è arrivato su un rinvio di testa corto di Zuniga. Oltre a questi, ci sono stati anche i soliti erroi sotto porta con tante occasioni da gol fallite, calmorose quelle capitate sui piedi di Pandev e sulla testa di Cavani e Maggio. Nel Napoli, il migliore a nostro avviso è stato Insigne, che oltre ad aver sfiorato il gol in un paio di occasioni, non si è fatto intimorire dalla sua prima volta a San Siro, mostrando grande carattere e personalità, andando spesso nell'uno contro uno e poi servendo diverse palle gol per Cavani e Maggio. Molto bene anche Britos e Cannavaro, sotto tono Cavani, nonostante il gol, in affanno sugli esterni Zuniga e Maggio, un passo indietro per Inler, male anche Hamsik che giocava con la febbre e che è stato costretto ad uscire per un risentimento alla coscia destra (l'entità dell'infortunio verrà valutato alla ritorno a Castelvolturno).