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Uno-due micidiale, arriva il primo KO!
Decisivi i cambi dei bianconeri, per il Napoli solita disattenzione sui piazzati. Traversa di Cavani nel primo tempo.

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20 Ottobre 2012 -- PRIMO TEMPO - Subito pericolosa la Juve con un tiro di Giovinco al primo minuto con De Sanctis che respinge senza trattenere e Campagnaro allontana. Al 13' scatta Giovinco sul filo del fuorigioco, si impappinano Camapgnaro e De Sanctis, poi Giovinco per poco non ruba palla ma commette fallo e si riprende con una punizione per il Napoli. Al 26' l'unica vera grande occasione per il Napoli su calcio di punizione di Cavani con l'incrocio che nega la gioia del gol al Matador (per lui settimana da dimenticare con le sconfitte con l'Uruguay e questa col Napoli, oltre ai vari aerei persi). Al 45' il tiro dal limite di Marchisio termina di un soffio sopra la traversa deviato forse da Campagnaro.

SECONDO TEMPO - Come nel primo tempo, ad inizio ripresa, la Juve si rende subito pericolosa con Asamoah che anticipa Maggio in area azzurra, ma da posizione defilata manda la palla sull'esterno della rete. Al 4' il destro a giro di Pirlo, su calcio piazzato dal limite viene deviato dalla schiena di Cavani poi è reattivo De Sanctis che blocca a terra. All' 11' tiro di Giovinco proprio sul cerchio del dischetto del rigore, fortunatamente per il Napoli la palla termina fuori. Al 14' ci prova Inler con un sinistro dal limite bloccato senza problemi da Storari. Alessio, secondo di Conte toglie Quagliarella in preda ai crampi ed inserisce Matri. La gara è brutta con le squadre attente più a non scoprirsi che ad attaccare. Al 21' c'è un lunghissimo lancio di Pirlo in area per Matri che va via a Cannavaro è bravissimo De Sanctis a capire subito l'azione e a smanacciare la palla quel tanto che basta per spiazzare Matri e farla propria. Al 29' Alessio toglie Vidal ed inserisce Pogba. Al 31' ci prova Cavani con un tiro al volo con la palla che termina di un paio di metri a lato della porta difesa da Storari. Al 32' l'ultimo e decisivo cambio con Caceres che entra al posto di Asamoah. Proprio il nuovo entrato, al 35' su angolo battuto da Pirlo, di testa, lasciato incredibilmente e colpevolmente solo a centro area, porta la Juve in vantaggio poi si toglie la maglia e viene ammonito. Passano due minuti e Pogba raddoppia con un tiro al volo dal limite dell'area che si insacca a fil di palo alla sinistra di De Sanctis che non poteva proprio arrivarci. Al 39' arriva i cambi nel Napoli con Insigne che entra al posto di Gamberini entra Insigne e poi al 42' con Dzemaili che entra al posto di Beherami. Al 44' il Napoli avrebbe l'occasione di riaprire la gara o, quanto meno di rendere la sconfitta meno pesante, ma nel contropiede del Napoli due contro uno, Pandev sbaglia il passaggio per Insigne e Storari riesce a recuperare.

CONCLUSIONI - Diciamo subito che non è stata una bella partita, con tanti errori, col gioco spezzettato in continuazione. Purtroppo è arrivata la prima sconfitta stagionale per il Napoli che subisce anche le prime reti in trasferta. La squadra di Mazzarri poco brillante in parecchi uomini aveva retto bene fino al 39° quando, la Juve, con un uno-due micidiale nel giro di soli due minuti, ha steso gli azzurri con le reti di Caceres lasicato incredibilmente solo al centro dell'area libero di insaccare di testa su corner di Pirlo. Poi un eurogol di Pogba con un tiro al volo dal limite insaccatosi a fil di palo. Ad essere onesti la squadra di Conte ha meritato la vittoria per quanto prodotto sul campo, anche se di azioni pericolose ce ne erano state davvero poche.

Troppo molle il Napoli con diversi uomini mai in gara a cominciare da Pandev che nel finale ha anche sbagliato un clamoroso passaggio per Insigne che poteva riaprire la gara in un contropiede due contro uno. A parte i soliti svarioni sui calci piazzati, problema atavico della squadra di Mazzarri, sono venuti meno anche Hamsik che si è visto poco e Maggio che sul suo lato è sempre stato surclassato. Anche Zuniga ha spinto poco ma ha difeso bene. Tutta la difesa si è ben comportato con Campagnaro uno dei migliori, a centrocampo molto bene Inler, forse qualche sostituzione si poteva fare un po' prima con Insigne e/o Dzemaili che potevano entrare al posto di uno spento e lento Pandev.

Anche Cavani non era il solito, si è mosso pochissimo ed alla fine in tutta la partita il Napoli ha fatto un solo tiro in porta nel primo tempo su calcio piazzato colpendo una clamorosa traversa. Un po' troppo poco per una squadra che vuole ambire allo scudetto. Comunque il campionato è ancora lungo e l'obiettivo dichiarato dal presidente resta quello di entrare tra nei primi tre e poi uno sconfitta con la Juve ci può stare, certo dispiace perchè arrivata a soli cinque minuti dalla fine quando ormai un risultato di parità sembrava più che buono. Un plauso ci va di farlo a Damato che ha arbitrato veramente bene, con giustizia ed equità. Ritornando alla gara, alla fine, nel nostro ottimismo, ci piace dire che si è perso solo un punto e comunque gli azzurri sono secondo in piena zona Champions, reale obiettivo stagionale.

A cura di Michele Spampanato, redazione CalcioNapoliNews.eu