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Tre punti indispensabili
Gli azzurri conquistano una vittoria che si rivela 'vitale' alla luce dei risultati degli altri campi. La Salernitana recrimina per le decisioni arbitrali

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26 Aprile 2003 --
  • La cronaca della gara
  • Video di gol e azioni
  • Le pagelle

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata: e meno male, perchè, con i risultati maturati sugli altri campi anche un pareggio avrebbe messo il Napoli in condizioni di classifica drammatiche.

    Sul terreno di gioco, come ampiamente annunciato è stata gara vera, con la Salernitana decisa a vender cara la pelle e piegata solo da un'esplusione che ha spianato la strada al Napoli.

    Gli azzurri, comuqnue, alla fine hanno meritato i tre punti al termine di una gara giocata più con i nervi che con la testa, nella quale - soprattutto nella ripresa - hanno schiacciato gli avversari nella propria metà campo fino a quando su una invenzione di Floro Flores sulla fascia destra sono riusciti a insaccare con Dionigi la palla del 2-1 finale.

    Il Napoli dopo un inizio veemente sul piano della grinta ha disputato un brutto primo tempo, nonostante la fortuna di un vantaggio trovato dopo pochi minuti con un'azione di Stellone che ha recuperato di forza una palla vagante ed ha insaccato alle spalle di Nigmatullin.

    Gli azzurri hanno però commesso l'errore di lasciare il pallino del gioco in mano agli avversari, consentendo loro di pervenire al pareggio su una bella azione di Pierotti, che ha lasciato sul posto Martinez ed ha crossato in area dove Babù tutto solo sul secondo palo ha insaccato in rete.

    Già nel finale nel primo tempo e soprattutto nella ripresa, però, il Napoli ha cominciato a pressare con grande spinta, schiacciando a lungo l'avversario nella propria area di rigore.
    Gli azzurri, si sono affidati al peso offensivo di Stellone con lanci lunghi, ma nella ripresa hanno preso il sopravvento a centrocampo, cominciando anche ad operare qualche manovra di accerchiamento. Per lunghi tratti però la supremazia ha prodotto solo corner e mischie in area.
    Nelle due occasioni in cui gli uomini di Colomba sono riusciti a giungere al tiro con Montervino e con Bocchetti hanno trovato un Nigmatullin in vena di prodezze.

    Poi la svolta della gara quando Superbi per una 'parolina' di troppo rivolta all'arbitro si è visto sventolare il cartellino rosso.
    A quel punto, Colomba ha inserito l'uomo che si è rivelato poi decisivo ai fini del risultato: infatti, con la superiorità numerica il tecnico azzurro ha tolto Bocchetti ed ha inserito Floro Flores chiamato a fare l'ala destra.

    Proprio da una irresistibile accelerazione del giovane attaccante partenopeo è giunta la rete della vittoria: il calciatore azzurro è infatti scattato sulla destra, ha superato un avversario e dalla linea di fondo a piazzato un cross sul primo palo dove la palla è rimpallata tra Stellone ed un difensore avversario, giungendo a Dionigi che a volo ha insaccato a porta praticamente sguarnita.

    Con un uomo in meno la Salernitana non ha avuto più la forza, nè la possibilità di rendersi pericolosa e per i granata è rimasto solo una grande recriminazione per un fuorigioco inesistente fischiato a Baggio che si involava da solo verso Manitta sull'1-1.

    Quanto al Napoli, gli azzurri hanno portato a casa i tre punti vitali per la classifica anche se le brutte notizie sono giunte quando le squadre sono tornate negli spogliatoi: infatti, nei minuti di recupero il Bari è riuscito a battere il Messina (ridotto in 10 per l'esplusione di Storari, con il centravanti Amauri, portiere di fortuna) ed il Genoa che ha trovato il pari su rigore a Verona.
    Complice la vittoria del Catania sul Vicenza, gli azzurri si trovano in questo momento in una posizione di classifica che non assicurerebbe la salvezza.

    La novità di giornata, però, viene dalle sconfitte del Venezia, del Messina e dallo stesso pari interno del Verona che ora si trovano di nuovo coinvolte nella zona calda della classifica.