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Vittoria sofferta
Azzurri in svantaggio ribaltano il risultato nella ripresa con Cavani e Pandev ed accedono ai quarti di Coppa Italia. Delusione per Vargas.

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13 Gennaio 2012 -- FORMAZIONI UFFICIALI - NAPOLI (3-4-2-1): Rosati, Fernandez, Cannavaro (c), Britos, Zuniga, Inler, Dzemaili, Dossena, Hamsik, Vargas, Cavani. A disposizione: Colombo, Fideleff, Grava, Donadel, Maggio, Chavez, Pandev. All.: W. Mazzarri.
CESENA (4-3-3): Ravaglia, Vesi, Benalouane, Rossi, Lauro (c), T. Arrigoni, Colucci, Popescu, Rennella, Bogdani, Ghezzal. A disposizione: Calderoni, Parolo, Rodriguez, L.Arrigoni, Candreva, Livaja, Martinez. All.: D. Arrigoni.
ARBITRO: Doveri di Roma, assistenti De Pinto e Preti, quarto uomo Damato.

PRIMO TEMPO - La gara stenta a decollare. Il Cesena è molto ordinato e non si fa trovare sbilanciato, coprendosi bene e chiudendo tutti i varchi. Al 6' Traversone basso di Dossena in area per Hamsik che viene anticipato da un soffio da Ravaglia in presa bassa. All'11' sinistro al volo di Hamsik su palombella di Dzemaili, la palla termina alta sopra la traversa. Al 12' tiro potente e centrale dalla lunga distanza di Bogdani bloccato da Rosati in due tempi con un po' di affanno. Al 20' errore di Vargas che nel tentativo di aiutare i compagni finisce col passare palla a Popescu, che solo, appena dentro l'area di rigore del Napoli trafigge Rosati per il clamoroso vantaggio ospite. Al 22' tiro debole di Vargas da posizione molto defilata che finisce in pratica col servire il portiere Ravaglia. Al 28' esce Popescu per infortunio ed al suo posto entra Parolo. Al 31' tiro dal limite di Inler che termina a lato. Al 34' tiro-cross di Dzemaili deviato in angolo sulla destra da un difensore del Cesena, ma Doveri assegna il rinvio dal fondo con Cavani che protesta. Molto contrariato Mazzarri che sta chiedendo ai suoi di effettuare i cambi di gioco soliti per far aprire la difesa del Cesena, ma i suoi sono troppo lenti e cercano di incunearsi sempre per vie centrali. Al 38' cross dalla sinistra di Dossena, proprio in area per Cavani che vede il suo tiro respinto col corpo dall'opposizione del compagno Vargas. Decisamente negativo l'impatto del cileno su questa gara.

SECONDO TEMPO - Ad inziio ripresa Pandev entra al posto del giovane Vargas ed è subito un'altra musica. Al 1' Hamsik serve in area per Cavani, anticipato all'ultimo momento dal ritorno di Ghezzal. Al 3' Colpo di tacco di Pandev a liberare Hamsik in area il cui sinsitro termina a lato, ma lo slovacco era finito in posizione millimetrica di offside. Al 7' destro in mezza girata di Pandev che termina a lato, buon il gesto tecnico da posizione difficile. All'8' tiro di Rennella dal limite su contropiede del Cesena ribattuto col corpo da capitan Cannavaro. Al 12' traversone di Dossena in area per Cavani che da ottima posizione manda alto sulla traversa ma intanto erano finiti in fuorigioco lui e lo stesso Dossena. Mazzarri inserisce Maggio per Inler, Hamsik scala a centrocampo. Al 14' traversone in area di Bogdani in area per Rennella che non riesce a deviare per un soffio la palla del possibile due a zero. Per il Cesena esce Colucci ed entra Candreva. Al 15' sul corner la battuta in area per Zuniga che da buona posizione perde si aggiusta la palla col destro e calcia di sinistro debole e tra le braccia di Ravaglia. Al 20' su calcio di punizione di Pandnev, Ravaglia respinge corto su Cavani che di destro riporta la partita in parità. Al 23' lancio di Rennella per il contropiede di Bogdani, Rosati esce dall'area ed allontana coi piedi. Al 26' controllo di petto e tiro al volo di Maggio che termina alto sulla traversa. Al 28' tiro dal limite di Pandev deviato in angolo a destra. Mazzarri manda in campo Donadel al posto di Britos. Nel Cesena entra Martinez ed esce Arrigoni (solo l'omonimo dell'allenatore del Cesena, mentre il figlio del tecnico avversario è rimasto in panchina). Con l'uscita di Britos, Maggio arretra nella linea difensiva. Al 34' entra in area dalla sinistra Rennella, con Fernandez in ritardo nella chiusura, il suo sinistro viene bloccato in due tempi da Rosati. Al 41' gol di Pandev su punizione con la respinta del portiere forse con la palla già dentro. La rete è stata assegnata dall'assistente, proteste del Cesena ammonito anche un giocatore romagnolo, Ghezzal. Al 43' grandissimo tiro dalla lunga distanza di Candreva che termina di pochissimo a lato. Al 46' Angolo sulla destra guadagnato dal Cesena. Sul traversone in area Hamsik anticipa Rosati in area, poi il tiro di Parolo da posizione molto defilata termina direttamente sul fondo.

CONCLUSIONI - Finisce questo match col Napoli che accede ai quarti dove incontrerà la vincente tra Inter e Genoa (giocheranno la prossima settimana), ma quanta sofferenza per gli azzurri che solo nella ripresa hanno ribaltato il risultato con Pandev grande protagonista, insieme a Zuniga e Cavani. Molti pensavano ad una partita scontata per come si era presentato il Cesena che ha giocato una buona gara con grande intensità ed attenzione senza concedere molto al punto che le reti azzurre sono arrivate solo su calci piazzati ed alla fine le qualità individuali hanno avuto la meglio. Nel primo tempo il Napoli è stato troppo lento e macchinoso, in affanno e poco deciso nella inedita difesa formata da Fernandez, Cannavaro e Britos, ma anche in attacco con Vargas che ha deluso le aspettative dei 20mila spettatori accorsi per vederlo all'opera alla sua prima gara ufficiale con la maglia azzurra. Suo l'errore che ha portato al gol del Cesena che comunque, seppur difendendosi bene e con ordine non si è mai reso veramente pericoloso e non ha mai impensierito Rosati se non con quache tiro dal limite. E' troppo presto per giudicare questo giocatore che deve ancora inserirsi negli schemi di Mazzarri e la riprova viene dal fatto che spesso andava a calpestarsi i piedi con Cavani addirittura respingendo qualche suo tiro, ovviamente in maniera involontaria. Sottolineamo ancora una volta, invece la grande prova di Pandev ancora determinante poichè dai suoi calci di punizione sono nate le due reti. Calci di punizione guadagnati da Zuniga, pendolo inesauribile e autentica spina nel fianco della retroguardia cesenatica. Sempre al posto giusto, nel momento giusto il Matador Cavani, autore del pareggio. Buona anche la prova di Dzemaili e Dossena, un po' meno quella di Inler. Sufficiente la prestazione di Cannavaro, Hamsik, Maggio, Rosati, Britos e Donadel con questi ultimi da rivedere comunque in test più impegnativi. Mediocre la gara di Fernandez che ha alternato cose buone a cose meno buone.