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Impresa storica!
Il Napoli nella storia coi gol di Inler ed Hamsik che regalano la qualificazione agli ottavi di Champions.

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07 Dicembre 2011 -- Il Napoli è agli ottavi di Champions League, il Napoli è nella storia. La squadra di Mazzarri taglia un traguardo che finora aveva raggiunto solo ai tempi di Maradona, nella Coppa Campioni 1990-91 (fu poi eliminato dallo Spartak Mosca), firmando un'impresa incredibile sul campo del Villarreal. Gli azzurri passano come secondi dietro al Bayern Monaco, in quello che era stato definito il "girone della morte", grazie al 2-0 arrivato con le reti di Inler e Hamsik che hanno fatto piangere di gioia gli oltre 4mila tifosi azzurri arrivati al Madrigal.

PRIMO TEMPO - Il Villareal parte deciso e si spinge subito in avanti facendo intendere di volersi giocare la gara ma,la prima occasione da rete è per il Napoli al 4' quando su schema da calcio piazzato, Inler finta il cross al centro, poi apre basso per Lavezzi il cui cross termina in area sui piedi di Zuniga che, tutto solo davanti al portiere Diego Lopez, gli serve la palla tra le mani sciupando la rete del vantaggio. I padroni di casa replicano un minuto dopo, al 5' con un tiro dal limite di Ruben che, deviato leggermente da De Sanctis sbatte sul palo e finisce in angolo, poi sul corner Zapata salta più in alto di tutti e per fortuna del Napoli manda a lato. Il Napoli è molto teso ed è un po' lungo in mezzo al campo, mentre il Villareal sta giocando la sua gara mettendo in difficoltà la squadra di Mazzarri. Al 12' Maggio va via sulla destra, viene atterrato prima di entrare in area ma il direttore di gara norvegese, incredibilmente, fischia la punizione per il Villareal. Al 14' Ruben elude la difesa del Napoli entrando da solo in area, ma per fortuna l'assistente dell'arbitro segnala una posizione di fuorigioco che forse non c'era. Al 15' un tiro di Zuniga viene deviato in angolo sulla sinsitra: protesta il colombiano per un fallo di mano che il direttore di gara ha considerato involontario. Il Napoli fatica a trovare l'ultimo passaggio per andare al tiro, mentre il Villareal chiude bene, andando anche a pressare sui portatori di palla e cercando di rendersi pericoloso anche in attacco. Al 32' Ruben in netta posizione di fuorigioco mette alle spalle di De Sanctis, ovviamente la rete non è valida e si riprede con una punzione per il Napoli. Al 39' rischia con un retropassaggio corto Campagnaro, De Sanctis deve uscire fuori dalla propria area e rilanciare coi piedi per evitare la peggio. Al 39' un tiro dalla distanza di Hamsik termina di poco fuori. Si va così al riposo col punteggio fermo sullo zero a zero e con l'ansia che cresce perchè il City vince col Bayern e scavalca momentaneamente il Napoli in classifica portandosi al secondo posto.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa il Villareal continua a fare la sua gara ed ha una grande occasione di portarsi in vantaggio al 2' con Perez che entra in area e calcia a botta sicura, per fortuna De Sanctis respinge e poi Aronica spazza. Il Napoli risponde subito, nello stesso minuto con un cross dalla sinistra di Lavezzi in area per Maggio, che viene anticipato da De Guzman in angolo sulla sinsitra e per poco il giocatore di casa non regala palla a Cavani. All'8' De Guzman entra in area fra Cannavaro e Campagnaro cade a terra reclamando il rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Al 9' Mazzarri spinge Nilmar per prendere la palla che era uscita e viene espulso dal direttore di gara. Il Napoli prova a darsi una smossa e comincia ad attaccare a testa bassa. All'11' su angolo dalla destra guadagnato da Maggio che ritarda di un attimo il passaggio in area scatta il contropiede del Villareal, per fortuna Aronica riesce a recuperare mandando in fallo laterale. Al 17' Cavani entra in area, Diego Lopez esce nel tentativo di bloccarlo, il Matador serve all'indietro per il tiro di Lavezzi intercettato da un difensore che per poco non comette autorete deviando in angolo sulla sinsitra. Garrido effettua il primo cambio inserendo Camunas al posto di Nilmar. Al 20' il Napoli passa in vantaggio con un grandissimo tiro di sinistro dal limite di Inler che si insacca alle spalle di Diego Lopez immobile. Al 22' un contropiede del Napoli sprecato da Maggio che invece si servire Hamsik o Cavani liberi, va al tiro che viene deviato in angolo sulla destra. Al 23' miracolo di Lopez su semirovesciata di destro di Lavezzi con la palla deviata in angolo. Al 28' un tiro dalla distanza di Hamsik, viene bloccato in due tempi da Lopez, intanto esce Senna ed entra Joselu, è il secondo cambio per i padroni di casa. Al 31' con schema solito da angolo sulla sinistra col traversone di Lavezzi sul primo palo, Cavani non ci arriva per un soffio, ma poi Hamsik alle sue spalle ben appostato riesce a mettere in rete con la punta del piede la rete del due a zeor. Nel Napoli Frustalupi inserisce Dzemaili per Hamsik e poi Pandev per Cavani. La gara scorre col Napoli che amministra il doppio vantaggio e con i giocatori del Villareal che indispettiti dalla sconfitta cominciano a picchiare duro in particolare su Aronica. Nel finale c'è l'esordio in Champions anche per Gianluca Grava che entra al posto di Zuniga. Al 48' grande salvataggio di De Sanctis che alza sulla traversa mandando in angolo un tiro ravvicinato a botta sicura. Al triplice fischio finale, dopo 4 minuti di recupero cominciano i festeggiamenti.

CONCLUSIONI - E' stata una qualificazione sofferta, sbloccata solo nella ripresa dopo aver rischiato anche di capitolare, ma è stata una qualificazione meritata perchè gli azzurri passati in vantaggio con eurogol di Inler, il primo in maglia azzurra e forse il più importante fino ad oggi, ha cominciato a giocare in scioltezza realizzando la rete del definito due a zero con Hamsik con il solito schema sul primo palo da angolo di Lavezzi. A tutti va un otto e non ci sentiamo di andare a cercare le difficoltà e gli errori che pure ci sono stati, ma semplicemente vogliamo goderci questa vittoria e questo importante traguardo prima di cominciare a pensare al campionato ed al Novara. Una vittoria importante per tre aspetti fondamentali: il prestigio, il ranking Uefa e le casse della società.

A cura di Michele Spampanato