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Il Napoli affonda il Lecce
Lavezzi apre le danze, doppietta di Cavani, primo gol per Dzemaili. Finisce 4 a 2!

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04 Dicembre 2011 -- PRIMO TEMPO - Piove a dirotto sul San Paolo con le condizioni meteo che non favorisocno il gioco degli azzurri. Parte molto bene il Lecce, chiudendo tutti i varchi e pressando pronto a ripartire in contropiede ed il Napoli ha qualche difficoltà. La squadra di Mazzarri, però, prende le giuste misure all'avversario e comincia ad insidiarlo al 17' con un tiro di Dossena che termina di poco fuori. Al 19' ci prova anche Cavani, ma la palla termina sull'esterno della rete. Al 24' passaggio basso di Lavezzi per Inler al limite dell'area, il quale invece di provare a calciare tenta una deviazione al centro a servire Maggio, ma la palla termina fuori. Al 26' con un'azione personale, Lavezzi parte dalla sinistra nei pressi della bandierina del calcio d'angolo supera due avversari entra in area e poi il suo tiro-cross sul primo palo, complice la palla scivolosa, viene respinto in malo modo coi pugni da Benassi con la palla che termina in rete per il meritato vantaggio azzurro. Al 29' Lavezzi va via sulla sinsitra mette al centro in area per Cavani che viene anticipato in angolo sulla sinistra. Sul corner di Lavezzi sul primo palo il colpo di testa di Cavani salvato d'istinto da Benassi, poi il tiro ravvicinato di Pandev respinto proprio sulla linea di porta da una selva di gambe leccesi. In questa fase della gara è solo Napoli. Al 31' il tiro dalla lunga distanza di Dzemaili viene bloccato a terra da Benassi. Si rivede il Lecce al 32' con un tiro dalla lunga distanza di Grossmuller bloccato da De Sanctis. Passa un minuto ed al 33' il Napoli raddoppia: Pandev serve preciso in diagonale per l'inserimento di Cavani in area che di piatto destro, con Benassi in uscita, realizza la rete del due a zero. Al 36' Lavezzi scatenato va via sulla sinsitra, crossa in area per Dossena che non ci arriva di testa per un soffio. Al 39' c'è una triangolazione Pandev, Dzemaili che non si chiude col tiro del macedone entrato in area, per l'anticipo di Tomovic che per poco, pasticciando con Benassi, non regala palla a Pandev tutto solo davanti alla porta del Lecce. Al 40' lancio di Lavezzi in area per MAggio che tutto solo, spalle alla porta, si gira e calcia, ma il suo tiro viene deviato in angolo sulla sinistra. Al 41' Su cross dalla destra di Ferandez in area a cercare Cavani, la difesa del Lecce libera al limite della propria area dove Dzemail, ben appostato, con un gran tiro di destro insacca la rete del 3 a 0. Con questo gol gli azzurri vanno già negli spogliatoi e così al 43' su tiro di Pasquato a porta vuota, ci vuole un grande salvataggio di Fideleff in scivolata a salvare proprio sulla linea di porta.


SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Di Francesco effettua subito un doppio inserendo Corvia ed Obodo per Esposito e Grossmuller passando ad un 4-3-3. Gli ospiti si rendono subito pericolosi al 1' con Muriel che entra in area dalla destra, cade a terra, ma l'arbitro Romeo lascia giustamente proseguire poichè non c'è fallo. Lavezzi è in grande vene e si rende pericolosa al 4' con un destro a giro su calcio piazzato che termina di un soffio a lato della prota difesa da Benassi. All'8' Aronica si lascia scappare Muriel che entrato in area, di destro a giro insacca alle spalle di De Sanctis in uscita accorciando le distanze. Mazzarri furibondo rivede lo spettro della gara con la Juve e così inserisce subito Gargano per Pandev rinforzando il centrocampo. Rischia ancora il Napoli al 16'quando Fideleff si fa bruciare sul tempo da Muriel il cui colpo di testa termina di un soffio a lato. La squadra di Mazzarri nel tentativo di gestire il vantaggio senza grossi sforzi fisici in vista dell'impegno di Champions, abbassa troppo il ritmo ed il proprio baricentro. Hamsik entra al posto d Inler, mentre nel Lecce esce Pasquato ed entra Bertolacci. E proprio il nuovo entrato, al 28' si incunea in area per vie centrali e serve sulla destra per Corvia che viene fermato dal recupero di Dossena. Corvia frana a terra, anche stavolta per l'arbitro Romeo è tutto regolare, come dimostra il replay. Alla mezz'ora Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Graga al posto di Fideleff. Al 32' Lavezzi si incunea in area dalla sinistra, dopo aver driblato due avversari e poi calica alto sulla traversa da buona posizione. Sempre al 32' ruba palla Dzemaili, non può servire Cavani che è in offside, aspetta l'arrivo di Hamsik il cui tiro dal limite di piatto destro, viene bloccato a terra da Benassi. Al 35'Lavezzi, Va via sulla sinsitra su assist di Hamsik, entra in area, arriva sul fondo e crossa basso al centro per Cavani che tutto solo a porta vuota appoggia delicatamente in porta la rete del 4 a 1 realizzando una doppietta. Al 37' ancora Lavezzi scatenato salta due avversari, entra in area, ma ancora una volta calcia altissimo sulla traversa da buona posizione.Al 39' Bertolacci si incunea per vie centrali saltando due giocatori, ma viene fermato in area dall'intervento di Grava. Al 40' protesta vivacemente Di Francesco su di un fallo di Fernandez su Cuadrado, reclamando il giallo, Romeo lo sbatte fuori. Mazzarrri lo consola con un abbraccio ed un bacio sulla guancia. Al 47' su corner dalla sinsitra, Corvia, svetta più in alto di tutti e realizza la rete del definitivo 4 a 2, perchè subito dopo l'arbitro fischia la fine della gara.


CONCLUSIONI - Finalmente il Napoli torna alla vittoria in campionato e che mancava in casa da più di un mese conquistando tre punti importanti per restare nelle prime posizioni di classifica. Tra l'altro, per la prima volta in questa stagione, e se ricordiamo bene, per la prima volta nella gestione di Mazzarri, gli azzurri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 3 reti. LA gara del Napoli, condizionata dalla pioggia e dal terreno scivoloso, dopo un avvio stentato ha avuto un'impennata con la rete di Lavezzi. Il Pocho è stato il migliore in campo, nonstante due clamorosi gol falliti nella ripresa dopo una serie di serpentine ubriacanti. La squadra ha fatto un primo tempo da grande squadra, anche perchè l'avversario era di poco conto e nella ripresa si è limitata a gestire. Prima rete che spegne le polemiche e le critiche su Dzemaili, altra grande prestazione di Pandev che diventa sempre più importante. Buona anche la prova della difesa, con Fernandez in primis, un po' meno birllanti Aronica e Fideleff che comunque ha salvato sulla linea di porta un gol praticamente fatto da Pasquato (sarebbe stato il 3 a 1) togliendo la palla dalla rete con una scivolata alla fine del primo tempo. Per come è andata la gara e per il valore dell'avversario altri giudizi non ci sentiamo di dare, anche perchè si è cercato di preservarsi per la gara di Champions di mercoledì. Se proprio si vuole cercare qualcosa di stonato, si tratta della gestione del vantaggio non proprio impeccabile, infatti sono stati in tanti con Mazzarri in primis a vedere lo spettro della gara con la Juve sulla rete del 3 a 1 di Muriel: il giocatore dell'Udinese in prestito al Lecce è stato uno dei migliori degli ospiti. Comunque, come abbiamo detto di archiviare in fretta le gare con la Lazio e la Juve, in egual modo bisogna archiviare in fretta questa partita che ha regalato la centesima vittoria in serie A a Mazzarri, poichè mercoledì c'è una gara da vincere a tutti i costi contro il Villareal, sia per vendicare l'eliminazione ingiusta subita lo scorso anno dall'Europa League, ma anche e soprattutto per accedere allo storico traguardo degli ottavi di Champions, sia per il prestigio che per il ranking, ma anche per le casse della società azzurra.

A cura di M. Spampanato