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Napoli-Lecce: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Lavezzi, Mazzarri, Cipollini amministratore delgato Lecce, Dzemaili, Oddo, Cavani, Bigon.

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03 Dicembre 2011 -- Dzemaili: "Era importante vincere in campionato dove abbiamo lasciato 4-5 punti sulla strada e dovevamo vincere per forza, ora arriva una partita importantissima. Sono contento per il gol, spero di farne altri. E' stata un'emozione forte, qua sto benissimo e mi sento a casa. Il mister dopo la partita non parla mai della prossima gara. Mercoledì faremo bene e dobbiamo vincere, dobbiamo cercarla noi e non aspettare regali. La rimonta in classifica? Noi volevamo solo vincere stasera, domenica prossima c'è il Novara e cercheremo di fare i punti che dobbiamo. Stasera abbiamo fatto vedere che nonostante il turnover la squadra ha fatto bene e che ci siamo con la testa. Ho sempre sentito la fiducia del mister, so di non aver fatto benissimo fino a stasera e spero d'ora in avanti di proseguire su questa strada facendo sempre meglio. Dobbiamo riprendere i punti in campionato che abbiamo perso".

Lavezzi: "Non abbiamo cominciato nel migliore dei modi, però dopo ci siamo ripresi ed abbiamo fatto tre gol. Credo che abbiamo sofferto un po' troppo per la differenza di gol che abbiamo preso. In questi momenti bisogna gestire meglio la gara. Mi sento bene, sono contento per il gol, ma l'importante è aiutare sempre la squadra. Contro il Villareal avremo bisogno di tutti, sia degli undici che di quelli che stanno in panchina."

Mazzarri: "Era una partita insidiosa, il risultato pure troppo rotondo perchè loro ci hanno messo in difficoltà. Sono contento, ci mancava la vittoria da troppo tempo in casa, soprattutto contro la Juve per la stanchezza e per un po' di sfortuna contro la Lazio. Dopo il gol loro mi sono arrabbiato molto perchè avevo detto che non doveva succedere più quello che è successo contro la Juve. Bisogna amministrare meglio la palla, siamo giovani ed abbiamo dimsotrato di non saper gestire bene il vantaggio. Contro il Villareal sarà una partita terribile, difficilissima, bisognerà dare il meglio di noi, l'anno scorso ci hanno eliminato dall'Europa League e dobbiamo fare la gara come sappiamo noi. Il presidente vuole 12 punti? Io ne vorrei 16 se ci potessero dare 4 punti a partita, ma poi dobbiamo fare i conti sempre con gli avversari. Una cosa è certa che noi daremo e faremo di tutto per ottenere il massimo. Ai ragazzi avevo detto di non cambiare atteggiamento, ho detto che non voglio vedere festeggiamenti prolungati, perchè finchè non hai tre gol di vantaggio a 5 minuti dalla fine non bisonga mai mollare. Il risultato, se si guarda l'economia della gara, è un po' largo, perchè il Lecce ha fatot una buona gara, in trasferta era andata sempre bene, aveva parecchi uomini importanti fuori. Oggi avrei voluto fare qualche cambio in più quando la gara era in cassaforte. Quando ci sono partite importanti i ragazzi riescono a fare sempre prestazioni, contro il Villareal, anche se il Bayern ci potrebbe fare un regalo, noi dobbiamo pensare solo a fare il possibile e l'impossibile per portare a casa questa vittoria. Anche se il Villareal non ha più nulla da dire, sarà una partita difficile. Se il Bayern, come il Villareal, sarà stimolato a non perdere, per noi sarà importante. Sono contento per il gol di Dzemaili perchè voglio che giochi più tranquillo e che giochi con le doti che ha perchè è un grande giocatore. Ha un tiro incredibile e finalmente si è sbloccato e voglio che giochi ancora meglio di come ha fatto stasera. Sono contento per il ritorno di Gianluca e l'anno scorso è stato uno degli artefici della conquista della zona Champions, proprio l'anno scorso contro il Lecce fece un salvataggio sulla linea di porta e poi Cavani segnò."

Cipollini, amministratore delegato Lecce: "Vogliamo riflettere e non prendere decisioni sull'onta del risultato della gara, quindi ci prendiamo 24-48 ore di tempo. Questa partita darà ulteriori motivi di valutazioni, perchè al di là del risultato, il Napoli ha avuto la fortuna di sbloccare il risultato grazie al gol di un grande giocatore che è Lavezzi, ma qualcosina abbiamo creato anche noi, abbiamo fatto due gol e comunque abbiamo messo in difficoltà il Napoli in particolare nei primi 15 minuti. La cosa positiva è anche il ritorno al gol degli attaccanti. Il nostro problema è il cammino in casa, perchè fuori casa fino ad oggi avevamo fatto sempre bene. C'è forse una serie di concause per cui in casa giochiamo contratti, facciamo fatica, ci mettiamo un po' di inesperienza, perchè se andiamo a vedere la partita col Milan, vincevamo 3 a 0 poi abbiamo perso 4 a 3."

Oddo: "Venire a giocare a Napoli non è facile, una squadra forte che può mettere in difficoltà chiunque, anche se credo che abbiamo fatto una buona partita soprattutto nei primi minuti del primo e del secondo tempo. Però il Napoli è il Napoli e non è che dobbiamo fare i punti contro il Napoli che ci ha fatto quattro gol. Se proprio si devono prendere delle decisioni di certo non vanno fatte dopo la gara contro una squadra come il Napoli. Io credo che chi ha scelto un allenatore ci deve credere fino alla fine. Questo è un Lecce che si deve salvare, con tanti giovani, abbiamo qualche punto in meno rispetto a quello che dovremmo avere, ma penso sia giusto dare continuità alla decisioni. Ovviamente queste sono mie opinioni e tutte le scelte toccano alla società. Facciamo quel che possiamo, ci abbiamo provato anche oggi, ma non è facile venire al San Paolo e fare risultato, anche perchè ci mancano giocatori importanti e di esperienza come Di Michele e Carozzieri che danno anche sicurezza al reparto ed in particolare ai giocatori più giovani e con meno esperienza".

Cavani: "I gol sono importanti, ma il bello è che la squadra c'è e vuole lottare per i posti alti della classifica che vogliamo. Una cosa che ci ha insegnato il mister e che sempre ho io che abbiamo obiettivi importanti e sogni grandi, ma dobbiamo guardare sempre a gara dopo gara. Adesso abbiamo vinto una partita importante ma dobbiamo archiviarla e pensare già alla gara col Villareal. La caviglia fasciata? No, niente di che, solo una botta un po' più forte di quelle che si prendono normalmente. Credo che col tempo, quando uno vuole migliorare, col lavoro poi arrivano i frutti. Tutti mi vogliono? Fa piacere vedere il proprio nome accostato ad altre squadre, perchè significa che si sta lavorando bene, però la mia testa è sempre concentrata a quello che devo fare per la mia squadra, i miei compagni e per la mia società. Io qua sto bene e darò il massimo per raggiungere traguardi importanti, poi nel futuro non sappiamo cosa può succedere. Contro il Villareal dobbiamo dare il 150% di noi stessi per vincere, sappiamo che sarà dura e dobbiamo cominciare a concentrarsi già da domani ed affrontare la gara come abbiamo fatto col City, col Bayern e con altre squadre che ci hanno partato tanti punti. Non è vero che io ho desiderio di andare in Spagna, il giornalista mi ha solo chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare nel campionato spagnolo ed io ho detto di si, questo non vuol dire che voglio andare in Spagna. Sono trnaquillo perchè sempre dò il massimo e sempre lavoro per questo".

Bigon: "Sono due anni che ci battiamo con le unghie e con i denti ed è quello che faremo anche in questa stagione e che faremo mercoledì contro il Villareal. Il nostro destino è nelle nostre mani, dipende tutto da noi. Chivu? Non c’è niente di vero. Noi abbiamo due giocatori importanti come Britos e Donadel che sono in via di reucpero, la nostra rosa si sta dimostrando completa e competitiva e non è da rifondare come ho sentito dire da qualche parte. Non abbiamo mai detto di voler puntare allo scudetto e non siamo i favoriti".