CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Pandev non basta, la Juve si salva!
Quante emozioni al San Paolo, ma la doppietta del macedone e la rete di Hamsik non basta. Crollo fisico nella ripresa, finisce 3 a 3.

foto
29 Novembre 2011 -- PRIMO TEMPO - Dalle prime battute di gara la gara si preannuncia subito tesa e combattuta con i giocatori della Juve e del Napoli che si pressano a vicenda. Al 6' Vucinic da buona posizione all'interno dell'area del Napoli calcia in diagonale mandando a lato. Molto pericolosa la Juve che quando si porta in attacco scende anche con 5 uomini. Al 14' Lavezzi entra in area e viene atterrato che entrato in area dalla sinistra viene atterrato da Pirlo. 15' pt L'arbitro dice che si deve ripetere e così al 15' il secondo tiro dal dischetto di Hamsik termina alto sulla traversa. Passano pochi minuti e finalmente il Napoli riesce a passare in vantaggio. Siamo esattamente al 22' quando, su cross di Lavezzi, Maggio contrastato da Bonucci, fa da ponte in area per Hamsik che di testa trafigge Buffon facendosi perdonare l'errore dal dischetto. Il Napoli controlla senza correre rischi e continua a pressare rischiando anche di farsi cogliere in contropiede. Al 26' il sinistro dal limite di Pandev viene bloccato a terra da Buffon in due tempi. Al 27' Lavezzi dalla sinistra crossa basso per Pandev che in corsa manda a lato senza inquadrare lo specchio della porta. Al 31' si rivede la Juve con Estigarribia che si incunea in area dalla sinsitra, completamente solo ma, il suo tiro-cross sul primo palo si incolla tra le mani di De Sanctis. Al 40' grazie ad un rimpallo fortuito su pressing di Hamsik, si ritrova la palla in area bianconera ed in diagonale raddoppia.

SECONDO TEMPO - Parte subito frote la Juve nel tentativo di riaprire la gara e dopo appena 3' trova la rete con Matri che su passaggio filtrante di Vucinic, viene lasciato completamente solo sulla sinsitra, entra in area ed accorcia le distanze con De Sanctis in uscita. Al 6' gran gol di Matri annullato però per netta posizione di fuorigioco. Il Napoli appare scaricato mentalmente e fisicamente e la Juve con il gol di Matri aumenta la pressione alla ricerca del vantaggio. All'8' Vucinic entra in area dalla destra e calcia sul primo palo, De Sanctis si salva mandando in angolo. Al 12'Lavezzi entra in area dalla sinstra fra due avversari, poi il tiro-cross sul primo palo termina direttamente tra le braccia di Buffon. Al 23' strepitoso gol di Pandev che su traversone in area di Maggio, spalle alla porta con un doppio tocco di sinsitro si aggiusta la palla e calcia al volo sempre di sinsitro con la palla che prende la parte interna del palo e si insacca alle spalle di Buffon. Mazzarri si accorge che comunque la squadra è in sofferenza ed toglie Pandev ed inserisce Santana nel tentativo di dare maggiore copertura al centrocampo. Non c'è tempo per gioire che al 27' Estigarribia, lasciato solo ancora una volta sulla destra del Napoli, sull'uscita di De Sanctis riapre ancora una volta la partita, portando il punteggio sul 3 a 2. La Juve ci crede, il Napoli è invece completamente piantato sulle gambe. Al 28' un tiro dal limite di Vucinic che De Sanctis coi pugni respinge per fortuna dove non c'è nessun giocatore della Juve. Al 32' il tiro-cross di Lavezzi bloccato da Buffon sulla linea di porta senza che nessuno riesca a deviarla in rete. Al 33' Chiellini imbeccato solo in area grazie anche ad un rimpallo fortunoso di Vucinic, grazia De Sanctis calciandogli tra le braccia. Al 34' fa il fenomeno Pepe scattando dalla sua metà campo e scartando tutti, con un rimpallo fortunoso su Fernandez, fino al limite dell'area azzurra dove di destro insacca alla sinistra di De Sanctis. Rischia al 38' il Napoli con Matri che imbeccato in area viene fermato al momento di calciare dal ritorno di Cannavaro, poi Chiellini calcia a lato. La partita, praticamente si chiude qui e non resta che segnalare la girandola di cambi con Pazienza che entra al posto di Pepe, Quagliarella al posto di di Matri e Del Piero al posto di Vucinic, mentre nel Napoli Fernandez rileva Aronica e Dossena entra al posto di Zuniga.

CONCLUSIONE - Finisce 3 a 3, la partita è stata molto bella e ricca di gol. Applausi comunque a fine gare per gli azzurri che hanno sofferto nel secondo tempo ed hanno avuto un netto calo fisico. Peccato per il doppio vantaggio mal sfruttato, ma si vedeva che i bianconeri avevano più birra in corpo, inoltre l'ingresso di Santana non ha dato al centrocampo quel maggiore filtro che Mazzarri forse si aspettava. Tutto sommato per quanto si è visto il risultato è stato giusto, poichè il Napoli ha dominato nel primo tempo, mentre la Juve si è aggiudicata la ripresa. Gli azzurri hanno sofferto particolarmente nella ripresa sulla destra dove in occasione del primo e del secondo gol bianconero non c'era nessuno a coprire. Continua il digiuno di vittorie che manca dal 26 ottobre. Note positive, primo tempo a parte, la buona prova di Pandev, auotre di due pregevoli gol, anche buona la gara di Hamsik, in realtà buona la prova di tutti finchè ha retto la condizione fisica. Al Napoli continua a mancare anche quel pizzico di fortuna, ma comunque la strada è ancora lunga e come abbiamo più volte ribadito un primo bilancio sarà il caso di farlo alla sosta natalizia, anche perchè sabato si rigioca, ancora in casa contro il Lecce e speriamo stavolta di prendere questi benedetti 3 punti, ma speriamo soprattutto di recuperare Cavani per la gara del 7 dicembre in Spanga in quella che sarà un'altra finalissima per la squadra di Mazzarri dopo l'importante vittoria col City. Passare il turno sarà importante sia dal punto di vista del prestigio che dal punto di vista economico con un bel gruzzoletto di soldi che entrerebbe in cassa per evnetuali, ulteriori rinforzi. Ritornando al campionato, certo i punti dalla vetta sono tanti, ma per il momento il Napoli deve pensare a restare agganciato tra il terzo ed il quarto posto. Sotto questo aspetto i 5 ed i 7 punti da Lazio, Udinese e Milan sono tranquillamente recuperabili, visto che siamo solamente alla dodicesima giornata e ne restano da giocare altre 26. Tutto sommato si può essere soddisfatti anche del pareggio, perchè comunque il Napoli ha dimostrato di essere nettamente superiore fin quando ha avuto corsa nelle gambe segnando tre reti a quella che fino a stasera era la seconda miglior difesa del campionato, inoltre vedere i bianconeri festeggiare per un pareggio a Napoli è comunque motivo di orgoglio considerando che fino a qualche anno fa, saremmo stati noi ad essere soddisfatti per il punticino strappato. Un pizzico di delusione è normale che ci sia per il doppio vantaggio sprecato in malo modo, non dobbiamo nasconderlo, ma allo stesso tempo siamo fiduciosi per il proseguo della stagione.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it