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Napoli-City: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Cavani, Mazzarri, Mancini, Hamsik, Balotelli, De Laruentiis.

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22 Novembre 2011 -- Cavani: "E' una cosa bellissima. Prima di tutto siamo contenti che abbiamo vinto e così possiamo continuare a sognare, sono contento per i due gol, ma sono contento di più perchè siamo ancora li. Alla fine del primo tempo ho subito qualche problemino all'adduttore, ma sono riuscito a resistere fino al momento della sostituzione Da quando abbiamo iniziato l'anno sappiamo sempre che lotteremo fino alla fine. Dedico i miei gol a Dio che mi dà la forza per andare avanti ed anche ai tifosi che ci sostengono sempre e questo è tutto per loro. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita di campionato, poi penseremo al Villareal. Contro il Villareal se gioco dal'inizio rispetto all'anno scorso? Sono scelte che toccano al mister ed io sempre le rispetto. Da quando sono arrivato questo Napoli ha dimostrato che la sua forza è la difesa a cominciare dagli attaccanti che devono essere i primi difensori. Quando si va in vantaggio ci sono dei momenti della gara che bisogna gestirli ed aspettare per sfruttare le ripartenze. Sicuramente un po' di esperienza c'è mancata, ma sono cose che piano piano si miglireranno e tutti speriamo di diventare ancora più forti. Questi sono momenti speciali perchè sono vittorie che rimangono nel cuore dei tifosi e dei giocatori, ma sappiamo come è il calcio, adesso ci godiamo il momento e da domani in poi riprendiamo a lavoare perchè c'è ancora tanta strada da fare. Anche il presidente deve godere di questo momento perchè il merito è pure suo."

Mazzarri: "Sono felice, è veramente un'impresa, mi è piaciuta la squadra come è rientrata nel secondo tempo, abbiamo fatto un gran calcio, siamo rimasti sulla corda fino all'ultimo, abbiamo sbagliato diverse volte il tre a uno, alla fine De Sanctis ha parato salvando il tutto. Alla fine Mancini ha fatto quello che doveva fare, anche io a parti invertite avrei inserito tutti attaccanti per cercare di agguantare il pareggio. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una gnrade squadra in un momento di forma eccezionale. Dopo il nostro gol c'è presa un po' la paura, questi ragazzi stanno crescendo in modo vertiginoso, questa è questione di esperirenza, è come se avessimo avuto paura di vincere, contro squadre di questo livello ci sta considerando che quasi tutti i miei uomini sono alla prima apparizione nella Champions. Nel finale, un po' la stanchezza, un po' la paura di vincere perchè la posta in palio era alta, abbiamo sofferto, siamo stati un po' frenetici in alcune situazioni quando non dovevamo esserlo. Per mettere squadre di questo livello dobbiamo essere al 120%, nelle partite di risonanza riusciamo a tirare fuori tutto, dobbiamo migliorare quando incontriamo squadre non dello stesso livello per mantenere sempre la concentrazione l'adrenalina al massimo."

Mancini: "Mi dispiace per il risultato, abbiamo fatto la partita, abbiamo giocato, abbiamo avuto le occasioni, siamo stati un po' molli nel secondo tempo e non capisco perchè. In Champions League se concedi tanto poi perdi, mi dispiace di aver perso ma sono contento per come ha giocato la squadra che è forte e gioca bene e sta crescendo. Il Napoli è una squadra esperta e furba in certe occasioni, secondo me non lo siamo ancora però giochiamo bene a calcio. La Champions è difficile è il primo anno che ci giochiamo, abbiamo fatto 7 punti, contro il Napoli abbiamo fatto 1 solo punto e non credo che questo sia stato giusto perchè meritavamo di più nel doppio confronto. Dzeko ha fatto quello che doveva fare, fino ad oggi ha fatto 13, 14 gol, il Napoli ripeto è una squadra molto furba, astuta, difende con tre centrali ed è probabili che abbia avuto qualche difficoltà. Balotelli sta continuando a migliorare, segna spesso, ha segnato anche stasera, non è vero che è andato a magiare la pizza è andato solo a salutare la fidanzata col mio permesso".

Hamsik: "Tutte le squadre che giocano la Champions sono forti e giocheremo fino alla fine come abbiamo fatto oggi. Il palo...beh, capita, però alla fine l'importante che abbiamo vinto. C'era rabbia per quanto capitato a mia moglie, se capitava a me non c'erano problemi, ma se mi toccano la famiglia, questo mi fa rabbia. Ad inizio del primo tempo abbiamo fatto bene, poi abbiamo fatto anche dei buoni contropiedi. Dobbiamo essere un po' più determinati sotto porta, perchè dovevamo chiudere la partita invece abbiamo sofferto fino alla fine."

Balotelli: "Ho la febbre da due giorni e non stavo molto bene. Sono contento per i complimenti. Oggi doveva finire 4 a 2 per noi, invece abbiamo perso e c'è rammarico per le occasioni sprecate, una ho sbagliato io di testa ed un'altra è stata molto bravo De Sanctis che ha fatto una grande parata. In questa partita giocavo sull'esterno perchè loro giocavano in tre e potevamo andare nell'uno contro uno per essere più pericoloso, poi nel finale ho giocato da centrale che è la mia posizione ideale."

De Laurentiis: "Mi auguro di trovare un Villareal non motivato e per noi dovrebbe essere una partita affrontabile, mentre tra Bayern e City sarà più complessa, però nel calcio è meglio non fare previsioni in discesa per non rimanere delusi. Oggi me la sono goduta molto, ma il San Paolo è un palcoscenico dove si gode sempre in un crescendo dalla C alla Champions ed oggi era un palcoscenico internazionale sul quale riscattarsi anche come città, anche se il Napoli non è più da solo ma è in compagnia di altre città di Spagna e Francia. Ci vuole esperienza in detemrinati incontri, quindi la Champions è molto importante saperla affrontare con la dovuta coscienza di quello che uno vuole fare considerando che c'è di mezzo un campionato e la coppa Italia. Oggi come oggi il Napoli ha una rosa di 28 giocatori che hanno un valore più elevato di quando li ho acquistati. Il Napoli sta facendo una politica che ci è stata imposta dalla Uefa e da Platinì. Quando sono arrivato in serie A ho visto questa regola del fair play finanziario di Platinì e mi sono subito adattato. Ogni tanto si può fare una follia, ma una follia può rivelarsi anche un errore. Noi dobbiamo crescere sul modello del Barcellona. Il Barca quando ha preso Ibra non è che ha risolto i suoi problemi."