CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Che festa!
Dopo 17 anni, nel giorno del compleanno di Mazzarri, il Napoli annienta l'Inter con le reti di Campagnaro, Maggio ed Hamsik.

foto
01 Ottobre 2011 -- PROLOGO - Il Napoli arriva a Milano privo del bomber Cavani, con l'ex Pandev al suo posto dal primo minuto. Il tecnico azzurro ritrova però Maggio e recupera Aronica, preferendo Zuniga a Dossena sulla sinsitra. Sul fronte avversario Ranieri risce a recuperare in extremis Pazzini e lo schiera in attacco con Alvarez e Forlan alle sue spalle. Dirige Rocchi di Firenze con circa 6mila tifosi azzurri presenti sugli spalti.

PRIMO TEMPO - Le gara comincia con le due squadre che si affrontano a viso aperto ed il ritmo di gioco è abbastanza elevato. Molto fitto il centrocampo dei nerazzurri a bloccare la manovra del Napoli. La prima azione degna di nota arriva al 9' quando Forlan servito in area e lasciato completamente solo, svirgola la palla clamorosamente, graziando così De Sanctis. Al 13' ancora Folran ci prova con un tiro da limite che termina di poco a lato. In questa fase della gara il Napoli soffre un po' sulla sinsitra le incursioni di Maicon che al 16'crossa in area per Pazzini che colpisce male mandando a lato. Gli azzurri si vedono al 19' quando con un taversone dalla destra di Campagnaro in area, Zuniga di testa, anticipando Maicon, manda di poco a lato. Al 24' viene annullato un gol a Pazzini per posizione di fuorigioco netta: sul destro dal limite di Zanetti, De Sanctis respinge senza trattenere, Pazzini mette in rete ma era in offside. Da questo momento è solo il Napoli a rendersi pericoloso. Al 34'Lavezzi va via sulla sinsitra, viene agganciato da Zanetti prima di entrare in area, incredibilmente Rocchi lascia proseguire. Al 38' punizione veloce battuta da Lavezzi in area per Pandev che incespica sul pallone sprecando una ghiotta occasione poichè la difesa nerazzurra si era lasciata sorprendere. Al 41' MAggio si incunea in area dalla destra, viene atterrato da dietro da Obi e così Rocchi gli mostra il secondo giallo e lo espelle ed assegna il rigore al Napoli. Ranieri sostituisce subito Nagatomo per CHivu. Al 43'Hamsik dagli 11 metri si fa respingere il tiro dagli undici metri da Julio Cesar, ma Campagnaro è stato più veloce di tutti ed ha ribadito in rete Si torna negli spogliatoi col Napoli in vantaggio per una rete a zero e con un uomo in più. Inter molto nervosa con tanti ammoniti in particolare Zanetti e Julio Cesar per proteste. Speriamo Rocchi non si lasci condizionare nella ripresa dalla rabbia di San Siro.

SECONDO TEMPO - La gara comincia senza cambi almeno fino al quinto minuto quando Mazzarri toglie uno spento Pandev per Mascara. Il Napoli prova a far girare palla nel tentativo si far scoprire l'Inter che è con un uomo in meno Nonostante l'inferiorità numerica l'Inter prova ad attaccare nel tentativo di pareggiarele, ma è il Napoli a rendersi pericoloso all'11' con un contropiede del Napoli ad opera di Lavezzi che, giunto al limite dell'area, prova una sorta di pallonetto che però termina abbondantemente alto sulla traversa. Passano pochi secondi e sempre all'11' Maggio rincorre Nagatomo e al limite dell'area dell'Inter con la punta del piede beffa il difensore neroazzurro e Julio Cesar in uscita con un pallonetto da dietro. Ranieri, spedito in tribuna dall'arbitro Rocchi durante l'intervallo, dalla tribuna ordina il secondo cambio con Stankovic che entra al posto di uno spento Alvarez. Al 18' Pazzini viene fermato in posizione millimetrica di fuorigioco, De Sanctis si fa fare fallo e poi fa un po' di manfrina per guadagnare qualche secondo prezioso da uomo di esperienza. Al 20' è calmorosa la palla gol sciupata da Zuniga che, servito solo davanti alla porta interista da parte di Hamsik, calcia incredibilmente alto sulla traversa! Al 21' su lancio di Maicon, Pazzini sfugge in area azzurra a Campagnaro e Cannavaro, De Sanctis esce e magicamente gli soffia il pallone sventando il pericolo. Nell'Inter esce Forlan ed entra Zarate. Ma è ancora il Napoli ad andare a rete al 30' con Hamsik che su lancio al bacio di Lavezzi, scatta sul filo del fuorigioco ed entrato in area interista, di destro realizza la rete del tre a zero facendosi perdonare l'errore dal dischetto. A questo punto i neroazzurri non ci credono più ed il Napoli si limita a controllare con una lunghissima melina. Chavez fa il suo esordio nel campionato italiano entrando al posto di Lavezzi ancora alle prese con il dolore al tallone, poi Fernandez rileva Aronica nei minuti finali. Dagli spalti del Meazza si alza il canto "Oje vita, oje vita mia!" e si attende solo la fine della gara. Al 46' un colpo di testa di Pazzini termina di un soffio a lato. Un minuto dopo, al 47' l'ultimo sussulto neroazzurro con il colpo di testa di Zanetti, debole e centrale fra le braccia di De Sanctis, sul quale l'arbitro segna la fine delle ostilità.

CONCLUSIONI - E' stata una bella partita ricca di emozioni con una grande prova di maturità degli azzurri che non potevano fare regalo migliore a Mazzarri per i suoi 50 anni, ma a tutti i tifosi partenopei. Gli azzurri come sempre capita a Milano, erano partiti un po' timorosi subendo le incursioni di Maicon sulla destra ed il muoversi tra le linee di Forlan. Poi, piano piano, la squadra di Mazzarri ha trovato le giuste contromisure ed ha cominciato a spingere sulle fasce con Zuniga e Maggio autentiche spine nel fianco della lenta retroguardia interista. Sono stati questi i due uomini migliori del Napoli, con Zuniga che ha spinto tanto tenendo basso Maicon e sciupando due clamorose palle gol, e poi con Maggio che si è procurato il rigore e l'espulsione di Obi ed ha realizzato la rete del due a zero. Grandioso anche Lavezzi che ha contribuito al rosso di Obi facendogli affibbiare il primo giallo e poi servendo un pallone d'ora per Hamsik che con la rete del tre a zero si è fatto perdonare l'errore dal dischetto. Per il resto tutti quanti hanno fatto una buona gara con un super Campagnaro autentico guerriero. Dopo diciassette anni il Napoli espugna San Siro (l'ultima vittoria l'11 dicembre 1994) e sale momentaneamente in vetta alla classifica in attesa delle gare di domani sera ed in particolare del posticipo che vedrà la Juve impegnata contro il Milan.

A cura di M. Spampanato