06 Luglio 2011 -- L'incidente non lo dimenticherà mai. Hugo Campagnaro è stato protagonista di uno schianto terribile - mentre era in vacanza in Argentina lo scorso 9 giugno - che è costato la vita a tre persone, tra cui il suo migliore amico, Alvaro Castelli.

La vicenda lo segnerà per sempre. Adesso l'argentino - dopo le tante polemiche - è rientrato in Italia da due settimane. Il risultato del test alcolemico, al momento dello schianto, è risultato negativo. La notizia ha sicuramente attenuato le conseguenze giudiziare, ma il dolore è ancora molto forte: "Ho vissuto una cosa davvero brutta. Mi sforzo di non pensare - ha detto a radio Marte ad un mese dal tragico evento - trascorro tutto il tempo con la mia famiglia. Ringrazio la gente che mi ha sostenuto con il suo affetto. Queste manifestaioni aiutano in un momento difficile. I tifosi sono incredibili. Li ripagherò presto, voglio regalare loro tante belle emozioni".

Il suo obiettivo è tornare in campo: "Non ho potuto seguire il programma personalizzato consegnato dal preparatore atletico Pondrelli al termine del campionato. Ho avuto una piccola infrazione al bacino. Il responsabile dello staff sanitario, Alfonso De Nicola, è venuto a trovarmi in Argentina e mi ha rassicurato. Non ho nulla di grave, dovrò sottopormi ad alcuni esami, ma conto di cominciare a correre già in questa settimana. Arriverò pronto all'appuntamento con il ritiro. Non vedo l'ora di cominciare". La Champions lo aspetta: "Sarà una grande competizione. Non sarà facile, ma noi ci proveremo sicuramente. Cercheremo di essere all'altezza. Sono contento che sia rimasto Mazzarri: lo conosco sin dai tempi della Sampdoria. Ha fatto benissimo finora e sono sicuro che continuerà così".

Articolo parzialmente estratto da www.repubblica.it