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"Gare truccate anche in A"
La Procura di Cremona sta focalizzando la sua attenzione su squadre di serie A

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04 Giugno 2011 -- In seguito all'interrogatorio di Marco Pirani, medico odontoiatra ritenuto (insieme a Massimo Erodiani) tra i promotori dell'organizzazione indagato per il calcioscommesse, la Procura di Cremona sta focalizzando la sua attenzione su tre partite che si aggiungono alle 18 già sotto esame. Cinque le squadre coinvolte, anche di serie A: come dire che una compare in due dei tre incontri. Queste circostanze saranno approfondite martedì prossimo in un interrogatorio davanti al procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino. Ma sono già emerse, secondo la Procura, "indicazioni significative" sulla posizione di Beppe Signori e Cristiano Doni. Frattanto il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha telefonato a Di Martino per chiedere ufficialmente l'invio a Roma degli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse. Già ieri, Palazzi aveva formalmente aperto un fascicolo al riguardo.

Sono indignato, sono stati fatti dei riferimenti falsi alla mia persona per una vicenda alla quale sono del tutto estraneo". Lo dice Daniele De Rossi, dopo che il suo nome è stato accostato all'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. "È mia intenzione sottolineare tutta la mia indignazione per quanto apparso su alcuni organi di stampa, peraltro immediatamente smentito da autorevoli fonti giudiziarie - continua De Rossi - riguardo una vicenda che mi vede del tutto estraneo". Un chiarimento comunicato attraverso il sito ufficiale dei giallorossi, in cui il centorcampista della Nazionale esprime il suo disappunto per avere letto il suo nome nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse condotta dalla procura di Cremona. "Tutelerò la mia immagine e la mia onorabilità in sede giudiziaria contro chiunque associerà il mio nome a questa vicenda - chiude De Rossi -. Non ho altro da aggiungere".
Fonte: Gasport