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Napoli brutto, ma vincente
Con una rete per tempo gli azzurri battono il Cesena. Primo gol per il Principito Sosa con assist di Mascara. Gol regolare annullato a Maggio.

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06 Febbraio 2011 -- PROLOGO - Il Napoli al San Paolo ritrova in formazione Lavezzi dopo il KO col Chievo. Mazzarri si affida alla rotazione per gli errori difensivi e dà un po' di riposo a Cannavaro e Campagnaro inserendo dal primo minuto Cribari e Santacroce, confermato invece Aronica. A centrocampo, con Pazienza squalificato, è Yebda a rientrare dopo il lieve affaticamento muscolare, al fianco di Gargano, sugli esterni invece ci sono Maggio a destra e Zuniga a sinistra, in attacco al fianco del Pocho, Cavani ed Hamsik. Sul fronte avversario, FIccadenti conferma il 4-3-3- anche se riadattato al gioco del Napoli, con le tre punte Jimenez, Bogdani e Giaccherini che dovranno sacrificarsi rientrando, tra i pali Antonioli, poi Dellafiore, Pellegrino, Von Bergen e Santon, a centrocampo Caserta, Colucci e Parolo. Arbitra il signor Celi della sezione di Campobasso.

PRIMO TEMPO - Dopo appena 3'il Napoli si rende pericoloso con un diagonale al volo di Zuniga da appena dentro l'area, che termina di un metro a lato della porta difesa da Antonioli. Al 13' azione travolgente con Hamsik che fra tre avversari serve sulla destra per Maggio il quale con un cross basso in area sul primo palo serve per Cavani che di destro porta gli azzurri in vantaggio. Il Matador sale a quota 18 nella classifica dei cannonieri migliorando il suo record personale in serie A ed in carriera visto. Il suo precedente record era di 14 reti in 35 presenze col Palermo nel campionato 2008/2009. Al 23' viene giustamente annullato un gol a Jimenez per netto fuorigioco, ma la difesa azzurra ed il centrocampo avevano un po' dormito consentendo di tutto al giocatore Cesenatico. Il Napoli comincia a giocare con un po' di superficialità e rischia al 32'su triangolazione sulla sinistra tra Giaccherini e Jimenez con la conclusione di quest'ultimo che viene deviata in angolo. Al 36' c'è un'ottima apertura di Lavezzi in area sulla sinistra per Zuniga che manda di un soffio sopra la traversa, sprecando la seconda occasione da rete. Si va al riposo dopo un minuto di recupero con Mazzarri visibilmente contrariato perchè la squadra dopo la rete si è un po' lasciata andare.

SECONDO TEMPO - Una grossa macchia arriva sulla gara dell'arbitro Celi e dell'assistente Pugiotto quando al 03' il colpo di testa di Maggio viene respinto abbondantemente dentro la porta da Antonioli, poi la palla schizza sul palo ed esce fuori con la rete che resta fantasma! Ficcadenti effettua il primo cambio inserendo Sammarco per Caserta. La gara scade di tono e si prosegue senza grossi sussulti. Dopo circa venticinque minuti di gioco Ficcadenti inserisce Budan per Giaccherini, mentre Mascara fa il suo esordio in azzurro rilevando Hamsik. Poi entra Rosina per Parolo. Al 37' colpo di testa di Bogdani su cross dalla destra per una palla persa da Cavani, Santacroce si fa anticipare di netto, per fortuna sua e del Napoli la palla termina alta sulla traversa. Mazzarri inserisce Dossena per Zuniga e poi al novantesimo manda in campo Sosa per Lavezzi. Al 45' Cavani ruba palla sulla destra, poi serve in area per Mascara che di prima serve rasoterra in area per il Principito Sosa che realizza la sua prima rete in azzurro e chiude la gara portando il punteggio sul 2 a 0. Al 48' il colpo di testa di Pellegrino su calcio di punizione dalla sinistra di Rosina, termina a lato ed è questa l’ultima azione degna di nota.

CONCLUSIONI - Il Napoli non ha giocato bene ed anche se non ha sofferto oltremodo, ha tenuto tutti in apprensione fino alla fine quando Sosa, col suo primo gol italiano in azzurro, ha portato il risultato sul 2 a 0. La squadra dopo essere passata in vantaggio si è un po' disunita ed ha cominciato a giocare con superficialità. Per fortuna il Cesena era ben poca cosa e così grossi grattacapi per De Sanctis non ce ne sono stati. Comunque molto bene la difesa con Santacroce, Cribari ed Aronica (quest’ultimo troppo falloso ha rischiato in diverse occasioni). Benissimo a centrocampo Maggio, bene Yebda ed Hamsik,poi i soliti errori di Gargano e le sgroppate poco produttive e soprattutto i tiri sballati sotto rete di Zuniga che proprio non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Un po’ in ombra Cavani, nonostante il gol, a corrente alteranta Lavezzi. Positivo l’esordio di Mascara, assist man per Sosa. Ritornando alla gara resta poi la macchia per la direzione arbitrale pessima su tutti i fronti, ma col clamoroso gol di Maggio non visto, eppure la palla era entra di almeno mezzo metro. Nonostante la pessima prova, comunque, gli azzurri incamerano i tre punti e restano al secondo posto (in attesa del recupero della gara dell'Inter). La squadra di Mazzarri questa settimana potrà lavorare rilassata e preparare al meglio i prossimi impegni contro Roma (sabato alle 18) e Villareal (il 17 febbraio alle 19).

A cura di M. Spampanato