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Napoli-Lecce: commenti a caldo
Il tecnico Mazzarri, De Sanctis, De Laurentiis e Dossena.

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19 Dicembre 2010 -- Mazzarri-“Preso dall’entusiasma sono entrato in campo, credevo che la partita fosse finita. Comunque i ragazzi hanno dimostrato di crederci fino alla fine. E a volte vengono ripagati per quello che hanno fatto nei novanta minuti nel finale. Io dico pure che siamo nati per soffrire perché molte partite potevamo portarle dalla parte nostra prima per come le abbiamo giocato. Io quando lavoro penso sempre in positivo per trasmetterlo poi ai giocatori. Io non mi pongo mai dei limiti, vivo partita per partita e cerco di inculcare ai giocatori che si deve sempre provare a vincere, qualche volta ci riusciamo a volte no. Voglio sottolineare che molte volte vinciamo all’ultimo minuto, però se si va a vedere la prestazione di tutta la squadra, il difetto che abbiamo è che con tutto il lavoro che facciamo, impieghiamo troppo tempo a fare gol. Per questo che siamo costretti a finire le partite in questo modo. Da questa estate giochiamo quasi sempre ogni tre giorni, Cavani sta giocando quasi sempre, specie da quando manca Lavezzi. Gli attaccanti possono perdere anche un po’ di lucidità. Cavani in certi minuti della partita sta un po’ “nascosto” per prendere fiato, non può essere sempre al top. C’è una squadra che lavora per lui, con l’entusiasma e la squadra che lo supporta, gli vengono fuori delle cose che magari per tutto l’arco della gara non gli riescono”.

A gennaio arriva un centrocampista o un difensore? “Oggi abbiamo fatto il 70% di possesso palla, in tutte le partite noi teniamo la palla più degli altri, facendo il nostro gioco. E’ chiaro che la qualità va abbinata alla quantità perché in certe zone del campo di vogliono tutte le due fasi. Quando noi attacchiamo con gli esterni e tre offensivi, quindi attacchiamo sempre in cinque. Due debbono essere incontristi e secondo me anche svelti per attaccare subito dopo il recupero della palla. E’ chiaro che nel calcio ci sono giocatori più bravi che si possono acquistare, però costano anche tanto. Ci sono i giocatori che giocano nei grandi club che possono essere considerati con esperienza superiore alla nostra. In difesa, su sei difensori che ho nella rosa cinque sono destri, pensiamo di aumentarne uno a sinistra per avere più rapidità di gioco quando il gioco si imposta sul settore sinistro. E’ quello che ci manca come assortimento di rosa. Lo dico tranquillamente, se si trova il giocatore giusto, si proverà a prenderlo. Penso che la società sarà attenta se capita l’occasione, se c’è la possibilità di migliorare l’organico lo farà”.

De Sanctis- “ Mi resta la soddisfazione per avere evitato che il Lecce potesse segnare. Questa squadra riesce a soffrire con una certa consuetudine fino ai minuti finali, per la voglia di vincere. Tutti hanno visto quello che ha fatto Cavani a tempo scaduto”.

De Laurentiis- "Penso sempre che a giocare sia tutta una squadra: non ci sono campioni, campione è la squadra. Il primo gol l'ha salvato il nostro portiere, il secondo Grava e poi è arrivato il nostro campionissimo che ha fatto un bellissimo gol". Secondo posto a -3 dal Milan: "Siamo qui per lavorare e per portare a casa i risultati. Abbiamo la filosofia del guardare partita per partita". Quindi una considerazione: "Cavani o Ibrahimovic? Mi tengo stretto Cavani, è pure più giovane".

Dossena- "Siamo felicissimi, abbiamo fatto un bel regalo ai tifosi. Ora ci riposiamo un po', ma torneremo ancora più agguerriti".