CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Adesso spunta una Chiesa ebraica!
Nuovo incredibile colpo di scena nelle stupefacenti vicende societarie della società di Soccavo. Ma restano tantissime perplessità.

foto
27 Marzo 2003 -- Il Napoli non finisce mai di stupire: nel breve giro di poche ore è stato ufficializzata una trattativa che dovrebbe sancire il passaggio dell'80% delle azioni della SSC Napoli ad un istituto religioso statunitense.

Si tratta della Free Mission Action Movement Church, un'associazione no-profit di ispirazione ebraica, con sede a Brooklin, rappresentata da Marco De Mauro, un italo-americano originario di Ancona che ieri si è incontrato a Roma con Naldi per avviarsi alla conclusione dell'accordo.

La sorpresa sull'evoluzione delle vicende societarie del Napoli non è determinata solo dal tipo di soggetto che sembra in procinto di diventare proprietario del Napoli, ma anche dalle modalità con cui la notizia è venuta fuori.

Infatti, mentre ieri sera le indiscrezioni che trapelavano dall'Hotel Flora di Roma sembravano indicare una situazione fluida, con il rilancio dell'ipotesi-Salucci ed il ribasso delle quotazioni di Preziosi e della finanziaria Zerofin, nella sede romana del Corriere dello Sport accadeva qualcosa di letteralmente stupefacente.

Alle sette di sera, infatti, il cronista del quotidiano romano Alfredo Pedullà si vedeva annunciare la visita di un signore, Marco De Mauro, che gli dichiarava: "Abbiamo acquistato il Napoli. Siamo vicini alla firma, dipende solo da noi, ma non ci tireremo indietro".

L'incredulità di Pedullà si è trasformata in stupore quando De Mauro ha fornito una documentazione completa comprovante l'avanzato stato delle trattative con Naldi: "Con un investimento di 120 milioni di dollari prenderemo l'80% delle quote, ma la carica di presidente resterà a Naldi".

De Mauro spiega che per la propria associazione l'acqisto del Napoli è "un investimento senza profitto" quale elemento più significativo di una più vasta operazione che mira alla creazione di posti di lavoro in tutta la regione Campania.

Insomma, anche la strategia imprenditoriale del futuro proprietario del Napoli lascia molto sopresi, così come i tempi prefigurati dal 'socio americano': "Un paio di giorni e tutto sarà sistemato".

Gli stravaganti modi e forme del 'socio americano' possono sicuramente sollevare qualche dubbio, ma a conferma dell'esistenza della trattativa sono oggi giunte dichiarazioni di Salvatore Naldi che ha parlato di "colloqui in fase avanzata" arrivando perfino ad auspicare una conclusione per lunedi sera dopo la gara con il Vicenza.

A fronte di questo, però, c'è da sottolineare che anche stamane Naldi ha proseguito nei colloqui con altri interlocutori che sembrano in lizza per affiancarlo alla guida del Napoli: molte ore trascorse con la Zerofin e con gli emissari di Salucci.

L'impressione generale è che sulla vicenda, nonostante le conferme di Naldi e dell'Ufficio stampa di Soccavo, ci siano davvero troppi elementi 'stravaganti'. Non ultimo l'inquietante responso di Google: della Free Missione Action Movement Church, non si trova alcuna traccia sulla rete.