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"Serve la partita perfetta"
Cannavaro si prepara alla sfida di Europa League. Tutto esaurito al San Paolo.

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20 Ottobre 2010 -- NAPOLI, 19 ottobre - Il Liverpool è ultimo in classifica in Premier League, ma è sempre una nobile del calcio inglese e Cannavaro è convinto che c'è un solo modo per vincere: «Fare la partita perfetta». Il capitano del Napoli avverte i compagni, non si può sbagliare nulla. «C'è poco da dire davanti a questi appuntamenti. Sarà un incontro che entrerà nella storia del Napoli. Da anni il San Paolo non era protagonista di grandi eventi europei e giovedì sappiamo tutti quanto sarà importante essere al top della condizione fisica e mentale. Non dobbiamo farci ingannare dall'attuale classifica del Liverpool in Premier. In campo internazionale hanno un'esperienza enorme, rappresentano uno dei Club più titolati al mondo e sono abituati a sfide di altissimo livello. Se vogliamo essere all'altezza dovremo giocare una partita perfetta».

ESPERIENZA - In Europa Cannavaro ha fatto esperienza con il Parma. «Sì arrivammo in semifinale di Coppa Uefa. Quegli anni mi hanno insegnato una cosa fondamentale: non si può affrontare nessuno a cuor leggero e senza la dovuta concentrazione, ogni avversario in campo internazionale può essere un ostacolo durissimo. In Europa ogni partita richiede massimo rispetto. Figuriamoci con il Liverpool...».

ESPULSIONE - Giocare con il Liverpool gli farà passare l'amarezza per l'espulsione di Catania: «Non la ritengo giusta e penso che avrei meritato una ammonizione. Non si può punire così un giocatore che commette il primo vero fallo, per giunta a tempo quasi scaduto. Mi dispiace tanto soprattutto perché sarò costretto a saltare il big match con il Milan. Pazienza, resto con questo rammarico interiore ma sarò al fianco della squadra per dare tutte le mie energie anche fuori dal campo».

CAMPIONI - Giovedì si troverà di fronte campioni come Torres e Gerrard: «Eh sì, lo dicevo prima, sono campioni che esprimono suggestione al solo guardarli. Ma in assoluto io guarderei a tutta la squadra del Liverpool. Sanno come si gestiscono certe partite e sono abituati ai grandi palcoscenici. Noi, d'altra parte, ci giochiamo una grande occasione e daremo il massimo fino alla fine».

SAN PAOLO - Da tanti anni il San Paolo non viveva una notte europea di questo livello: «Sarà una notte di festa ma l'euforia non dovrà distrarci dall'obiettivo. L'urlo dei 60mila del San Paolo ci sosterrà e ci darà ancora più energia. Ci giochiamo tanto, passare il turno di Europa League sarebbe un traguardo davvero storico per questa squadra. I nostri tifosi lo sanno e ci spingeranno con la loro immensa passione».

CAMPIONATO - C'è spazio anche per una battuta sul campionato: «Noi lavoriamo affinchè lo sia, ma di certo oggi non guardiamo la classifica. Dobbiamo ragionare come ci ha sempre indicato Mazzarri: gara dopo gara. Di sicuro il nostro obiettivo ed il sogno della squadra è disputare un campionato da protagonisti. Per fare ciò dovremo continuare a lavorare con la stessa intensità di sempre, senza guardare lontano, ma affrontare con carattere e spirito giusto tutte le partite».

FONTE: CORRIEREDELLOSPORT