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'I rinforzi arriveranno'
Conferenza stampa del tecnico Mazzarri dal ritiro di Folgaria

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13 Luglio 2010 -- Pioggia battente, tuoni e fulmini nel primo giorno di ritiro in Trentino. L'esatto contrario della calma piatta sul mercato, che inizia a tenere in apprensione i tifosi del Napoli. Ma Walter Mazzarri, forte del contratto triennale appena prolungato con De Laurentiis ("Il presidente mi aveva offerto addirittura un quinquennale, sono stato io a non volere esagerare..."), invita tutti a mantenere la calma.

"C'è bisogno di entusiasmo, altro che delusione. Il nostro ciclo parte adesso e sono certo che ci siano i presupposti per lavorare molto bene, in prospettiva". Sulla questione acquisti, però, il tecnico azzurro non si sbilancia. "Non faremo dei colpi solo per infiammare la piazza. Anche il calcio risente della crisi economica e i tempi sono cambiati perfino per i top club mondiali. Niente fretta, insomma. Ci sarà tempo fino al 31 agosto per arricchire il gruppo. La priorità sono le cessioni: non voglio lavorare con più di 22 calciatori".

E i rinforzi sul campo? "Qualcosa la faremo, ne sono sicuro. Intanto, però, considero alla stregua di nuovi arrivi tre giocatori come Blasi, Santacroce e Dossena, che quasi mai ho potuto avere a disposizione nella scorsa stagione. E ringrazio il mio presidente per aver confermato tutte le stelle della nostra squadra, a partire da Ezequiel Lavezzi. Scommetto che questa sarà la grande stagione del Pocho: è motivato come non mai e può fare un ulteriore salto di qualità, segnando qualche gol in più rispetto al passato".

Meno dolci le parole usate da Mazzarri nei confronti di un altro big dell'attacco del Napoli, Fabio Quagliarella. "Il suo valore non può essere messo in dubbio. I Mondiali appena finiti hanno però dimostrato che per vincere non basta più avere dei campioni. I giocatori di qualità possono fare la differenza soltanto se si mettono al servizio della squadra, corrono molto e sono inseriti al meglio nel gruppo".

Articolo parzialmente estratto da www.repubblica.it