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"Ho fatto quello che ritenevo giusto"
Il tecnico del Napoli ancora arrabbiato per il pareggio col Cagliari difende le proprie scelte tattiche.

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27 Aprile 2010 -- Il pareggio con il Cagliari non l'ha ancora digerito: "Perché a me non piace quando non facciamo risultato pieno". La firma in calce è quella di Walter Mazzarri. Purtroppo è la solita storia: "Abbiamo collezionato tante palle gol, ma non siamo riusciti a concretizzare. Il nostro portiere non ha fatto una parata". Una sorta di leit-motiv della stagione: "Facciamo prestazioni di alto livello e non riusciamo a raccogliere, ma dal punto di vista della prestazione abbiamo messo sotto quasi tutte le squadre che abbiamo affrontato. E' un dato positivo per le prossime tre partite e per il futuro". Ma non butta la croce sul reparto offensivo: "Quagliarella è a nove gol, ha saltato tre partite ed è in linea con la sua media realizzativa, Lavezzi è fermo a sette ed è stato spesso fermo per infortunio, Denis ne ha segnati quattro. Hamsik? Per me è un fuoriclasse e non vedo perché dovrei cambiargli ruolo. E' un'annata così, non riusciamo a buttarla dentro: è un discorso di equilibrio e di segnare quando si merita. Purtroppo non tornano i conti. L'Udinese ha il capocannoniere Di Natale ma si sta salvando adesso, quindi non è colpa dei nostri attaccanti". Tra questi c'è anche Hoffer, in tribuna contro il Cagliari: "Vorrei chiarire un punto. S'è allenato in settimana, non stava bene con la caviglia e io ho ritenuto che non fosse pronto per giocare. Non gli ho comunicato niente. E' una scelta tecnica che rientra nel contesto di una piena sinergia con lo staff medico. Anche se fosse venuto in panchina, il primo cambio sarebbe stato Bogliacino, proprio come ho fatto. Cigarini? Anche in questo caso, ho preferito rinforzare le fasce laterali con Maggio e Dossena. Tutto qua. Ho già voltato pagina". Si pensa al Chievo: "E' il mio unico obiettivo. Non guardo al calendario della Juve, non m'interessa. Voglio arrivare in alto, ma non abbiamo centrato ancora niente matematicamente". Si spera di recuperare Lavezzi: "Mi preoccupa quando un giocatore come lui si ferma dopo pochi minuti. Ho parlato con lui e con il dottor De Nicola, preferisco non sbilanciarmi tanto. Mi auguro possa recuperare contro il Chievo". Mazzarri torna anche sulla contestazione a De Laurentiis: "Parlo in generale. Se un tifoso chiede motivo sul mancato acquisto di un attaccante a gennaio, non è certo una contestazione. La gente ha capito i nostri sforzi e ci apprezza". Mazzarri avrà un ruolo decisivo nel mercato: "Mi piace un ruolo manageriale all'inglese. Ci sarà sinergia totale sulle scelte, mi piace assumermi le mie responsabilità. La struttura è completa, io, Bigon e il presidente De Laurentiis siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda". Quest'anno rosa di diciotto elementi: "Quella che io volevo". Forse è mancata qualche alternativa in mezzo: "Pazienza e Gargano sono stati a ragione i nostri titolari in mediana, poi vedremo. Adesso c'è il Chievo. A fine campionato ne parleremo".

Fonte: RadioMarteStereo