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Napoli-Cagliari: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Denis, Hamsik, Bigon, Matri, De Sanctis, De Nicola (medico del Napoli), Mazzarri

25 Aprile 2010 -- Denis: "Siamo stati sfortunati, abbiamo spinto tanto e ci è mancato solo il gol, penso che avremmo meritato la vittoria. Abbiamo sprecato un'ottima occasione, ma adesso non dobbiamo lasciarci andare e dobbiamo pensare già alla prossima gara col Chievo".

Hamsik: "Volevamo vincere ci abbiamo provato fino alla fine, ma il pallone non è entrato, ci è mancato anche un pizzico di fortuna".

Bigon:-“Oggi abbiamo giocato contro una squadra che anche se non aveva nessuna ambizione in classifica, ha fatto la partita della vita. Sono amareggiato per il risultato. Perché quando si gioca una partita in questo modo, schiacciando l’avversario nella propria metà campo, senza subire un tiro in porta, con il portiere avversario che è il migliore in campo, sicuramente non portare a casa i tre punti, brucia un po’. Però cosa si può dire a questa squadra, assolutamente nulla. Si possono fare solamente i complimenti per l’impegno che hanno messo sul campo e per quello che sono riuscita a creare, purtroppo senza riuscire a concretizzare. Sembra che in casa le cose ci girano peggio che fuori. Nonostante le varie occasioni a volte per un pizzico di fortuna o di sfortuna non si riesce a fare gol. Comunque i ragazzi hanno fatto la prestazione che dovevano fare. Speriamo di continuare così per le prossime tre partite come questa. Sinceramente credo che prima o poi la palla andrà dentro. Oggi mancava Quagliarella e poi Lavezzi, ma chi ha giocato al loro posto ha fatto bene, partecipando alla partita con grande intensità. In gare come queste in cui la squadra avversaria si difende in undici, il giocatore che ti può saltare l’uomo e creare qualcosa di importante a livello individuale, è normale che ti manca. Oggi la squadra è stata applaudita dai tifosi a fine partita. E’ giusto così perché i ragazzi hanno dato l’anima, la squadra ha un gioco. Dal punto di vista del tifoso capisco che c’è l’amarezza del risultato, ma è contento della squadra. Questo è un momento delicato della stagione perché inizia ad esserci il caldo e le squadre incominciano a sentire la fatica della stagione. La nostra ha fatto una risalita e ha speso molta energia in questi ultimi mesi, quindi è normale che sia in una fase un po’ delicata. Ma noi siamo abituati a rialzarci dopo episodi non proprio felici, da martedì ci prepareremo per affrontare il Chievo e fare nostra la partita”.

La Champions League?- “Mai nessuno di noi ne ha parlato perché non rientrava nelle nostre ambizioni ad ottobre quando siamo arrivati. Siamo tutti consapevoli della possibilità di essere agganciati a quelle posizioni di classifica e sarebbe un sogno per tutti. In questo momento sarebbe assurdo pensare di mollare in questa finale di campionato. C’è un obiettivo importantissimo da raggiungere, cioè portare il calcio europeo a Napoli. Comunque noi fino all’ultimo minuto non molleremo niente, cercando di vincere tutte le partite che restano, poi vediamo cosa succede”.

Matri: "Il nostro obiettivo era di portare a casa dei punti che sono sempre difficili da ottenere con una gara fatta più per non subire che per creare. Io al Napoli? non so niente. Il mio pensiero è fare bene col Cagliari e non sto pensando a queste voci".

De Sanctis: "La palla non è voluta entrare, la squadra ha giocato bene, abbiamo fatto una gara intensa, il Cagliari si è solo difeso e non ha creato alcun pericolo e ci è mancato solo il gol anche se devo dire che sono stati più bravi loro ad evitarlo che noi a realizzarlo poichè Marchetti è stato bravissimo. Visti i risultati il punticino è utile per la classifica, ma noi volevamo la vittoria per un altro tipo di classifica. Matematicamente non siamo già in Europa e potrebbe succedere anche che il quarto posto è raggiungibile, però dobbiamo essere concreti e pensare alla realtà, adesso dobbiamo puntare al sesto posto perchè c'è una bella differenza tra sesto e settimo. Infatti chi arriva settimo deve fare il turno preliminare e cominciare prima la stagione ed è importante arrivare sesti con 21 giorni di differenza nell'inizio e nella preparazione della stagione che, speriamo, ci aspetta per il prossimo anno. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare il fattore casalingo e cercheremo di rifarci domenica prossima col Chievo che si è salvato matematicamente ma che come il Cagliari non ci regalerà nulla. La Nazionale? Adesso penso solo al Napoli, poi ci sarà tempo per l'Italia".

Dott. Alfonso De Nicola: "Sembra solo una contrattura e lui prudentemente ha voluto limitare i danni, valuteremo martedì e speriamo di recuperarlo per domenica prossima".

Mazzarri: "Abbiamo creato almeno otto palle gol e ci è mancato solo la finalizzazione. Faceva molto caldo, avevamo alcune assenze, loro hanno badato solo a difendersi e ci è mancato solo il guizzo finale. Hoffer perchè non ha giocato? Ha preso una botta ieri, potete chiedere al dottore e non posso portare un giocatore che non può fare contrasti. La classifica? Non la guardo, guardo solo alla partita di domenica prossima contro il Chievo, cercheremo di fare la nostra gara e se stiamo bene e giochiamo come sappiamo possiamo vincere".