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Napoli: esame superato!
Battuto il Catania con un gol di Cannavaro. La corsa per l'Europa continua.

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28 Marzo 2010 -- PROLOGO - Dopo la brillante vittoria con la Juve, il Napoli è chiamato ad un esame fondamentale contro il Catania rivelazione di Mihajlovic. Gli azzurri devono sfruttare al massimo il doppio turno casalingo per restare agganciati alla zona Europa anche alla luce della vittoria del Palermo contro il Bologna. L'avversario è ostico e già all'andata fece soffrire il Napoli tanto che Mazzarri quando deve parlare di una brutta prestazione da quando è in azzurro ritorna con la mente proprio alla gara di andata contro gli etnei. A questo bisogna aggiungere che il Catania, in una classifica stilata tenendo conto solo del girone di ritorno sarebbe al terzo posto grazie a cinque pareggi e a cinque vittoria tra cui quella prestigiosa contro l'Inter. Mazzarri riconferma la squadra che ha battuto la Juventus con De Sanctis tra i pali, poi Grava, Cannavaro e Campagnaro a sinistra, quindi Maggio, Pazienza, Gargano e Zuniga anche questi ancora a sinistra, poi Quagliarella ed Hamsik alle spalle di Lavezzi punta centrale. Sul fronte avversario, Mihajlovic vuole continuare a vincere e viene al San Paolo col 4-3-3 con Andujar tra i pali, poi Bellusci, Silvestre, Spolli e Augustyn in difesa, Izco, Biagianti e Ricchiuti a centrocampo, Mascara, Maxi Lopez e Martinez in attacco.

PRIMO TEMPO - La gara comincia subito con un brivido per i tifosi del Napoli, infatti al 1' il Catania colpisce una traversa piena con Spolli su angolo dalla sinistra di Mascara. Al 4' Quagliarella imbeccato in area si intestardisce nel voler calciare in porta, mentre è tutto libero sulla sinistra Zuniga che si arrabbia, il tiro di Quagliarella è debole e fuori misura. Le due squadre giocano con grande intensità agonistica pressando a tutto campo. Il Catania dopo un avvio veemente rallenta il ritmo e si piazza nella propria metà campo pronto a ripartire in contropiede, così il Napoli tiene in mano le redini del gioco ma non trova varchi per andare a pungere. Si arriva così al 20' quando un tiro-cross di Campagnaro termina di poco a lato. Al 26' Ricchiuti viene fermato in area da Pazienza i giocatori del Catania reclamano il rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Al 32' Hamsik batte una punizione velocemente per Lavezzi che entra in area dalla sinistra e calcia sul primo palo dove Andujar non si lascia sorprendere deviando la palla in angolo. Al 33' Mascara crossa in area azzurra dalla sinistra per Martinez che, di testa, anticipando Zuniga, manda la palla di poco alto sopra la traversa. Il primo tempo finisce senza recupero e senza altre azioni degne di nota. La prima frazione di gioco si preannunciava scoppiettante, ma alla fine si è rivelata brutta a casua del Catania che si è tutto rintanato nella propria area e del Napoli che manovrando lentamente non riesce a trovare varchi.

SECONDO TEMPO - Il Napoli parte più determinato e si rende pericoloso al 4' con un traversone dalla sinsitra di Zuniga in area per MAggio che non ci arriva per un soffio. Al 5' il Napoli passa in vantaggio: Lavezzi va sul fondo dalla destra servito da Pazienza, serve sul primo palo per Quagliarella che fa da velo per Cannavaro il quale a pochi passi dalla porta difesa da Andujar, di piatto destro, porta il Napoli in vantaggio. Al 7' Quagliarella viene giustamente ammonito per simulazione: il giocatore del Napoli si era lasciato cadere in area del Catania quando il difensore era ad un metro di distanza. Mazzarri effettua il primo cambio inserendo Rinaudo per Zuniga ridisegnando la difesa con Campagnaro che si sposta nella posizione che era stata di Zuniga. Al 14' Quagliarella serve un pallone d'oro in area per Hamsik che da ottima posizione manda a lato. Al 16' un destro dal limite di Gargano termina di poco fuori deviato da Ricchiuti in angolo sulla destra. Sempre al 16' Cannavaro, di testa, su cross di Gargano, sfiora la doppietta che gli viene negata da Andujar che si salva mandando in angolo. Sul corner ne scaturisce ancora un altro sempre a destra. 18' st Numero di Lavezzi che serve in area per Quagliarella ceh si allunga troppo la palla nel tentativo di superare Andujar e si trascina la palla sul fondo. 20' st Rischia il Napoli su cross dalla destra di Mascara, De Sanctis esce ed anticipa tutti sbrogliando una brutta matassa, con Maxi Lopez che non arriva sulla sfera per poco. Mihajlovic effettua il primo cambio inserendo Del Vecchio per Ricchiuti. Al 27' Campagnaro scambia stretto in area con Lavezzi e poi a pochi passi da Andujar gli calcia proprio addosso con la palla che termina in angolo sulla sinsitra 'mangiandosi' un gol incredibile! Sempre al 27' su corner dalla sinistra una serie di carambole su tiro di Hamsik e di Cannavaro salvano il Catania col Napoli che reclama anche per un fallo di mani di Maxi Lopez che Valeri non decide di sanzionare. Mazzarri inserisce Cigarni per Hamsik. Al 31' il colpo di testa di Rinaudo su cross di Gargano, termina a lato. Nel Catania esce Izco ed entra Morimoto. Al 33' Lavezzi viene atterrato in area di rigore da Del Vecchio, per Valeri è tutto regolare. Al 36' De Sanctis salva il risultato su tiro ravvicinato di Maxi Lopez che aveva anticipato Cannavaro. Al 39' su traversone basso dalla sinistra di Campagnaro in area per Quagliarella che non ci arriva per un soffio. Al 41' rischia il Napoli su cross dalla sinsitra di Maxi Lopez, Del Vecchio reclama per un tocco di mano di Maggio, poi Cigarini manda in angolo. Sul corner coi pugni allontana De Sanctis. Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Bogliacino per Pazienza. Al 44' viene ammonito Del Vecchio per un fallo ai danni di Campagnaro, protesta veemente Mihajlovic e così viene espulso. Al 48' ruba palla dal limite Lavezzi e calcia di destro, ma il tiro viene deviato in angolo. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale di Valeri.

CONCLUSIONI - Il Napoli era chiamato, per detta dello stesso allenatore, ad un esame importante, ebbene possiamo dire che è stato superato, visto il risultato. Gli azzurri hanno meritato la vittoria, anche se c'è da recriminare per un primo tempo confusionario e poco incisivo e poi per le tante occasioni da gol sprecate nella ripesa che alla fine potevano pesare tantissimo se De Sanctis non avesse fatto come suo solito il 'miracolo' salvando su tiro ravvicinato di Maxi Lopez sfuggito a Cannavaro. Comunque c'è da essere soddisfatti perchè la squadra, nonostante le partite in tre giorni, ha retto bene fino alla fine dimostrando di essere più in forma della squadra di Mihajlovic. Ancora una volta le scelte di Mazzarri si sono rivelate tutte giuste con Campagnaro sulla sinistra che è stata una spina nel fianco della retroguardia etnea per tutta la gara, ottima anche la mossa di far scambiare in continuazione la posizione tra Lavezzi, Hamsik e Quagliarella. Gli azzurri adesso sono quinti a pari punti con Sampdoria e Juventus e sono a sole tre lunghezze dal Palermo quarto con 51 punti. Tutta la squadra si è comportata bene e tutto lascia ben sperare per questo finale che si preannuncia incandescente, a cominciare dalla difficile trasferta di sabato santo contro la Lazio dell'ex Eddy Reja.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it