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Denis salva il Napoli
Azzurri sotto di due gol pareggiano con Denis ed Hamsik allo scadere su rigore guadagnato dal Tanque. Ancora un arbitraggio scandaloso.

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28 Febbraio 2010 -- Grande atmosfera e sole splendente per il 'derby del Sud' tra Napoli e Roma. Ancora una grande cornice di pubblico dopo quella con l'Inter. Il Napoli vuole riprendere a segnare e soprattutto a vincere e lo fa con De Sanctis tra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Rinaudo al posto di Grava squalificato ed infortunato, poi Maggio, Gargano che ha scontato la squalifica, Pazienza ed Aronica, poi Lavezzi dal primo minuto con Quagliarella che ha smaltito la botta alla caviglia ed Hamsik. La Roma reduce dalle fatica di Eufa League e soprattutto dalla delusione per la sconfitta e l'eliminazione, priva di Julio Sergio, Totti, Toni e Pizarro, si affida ad una sorta di 3-5-2 con Doni tra i pali, poi difesa con Burdisso, Juan e Mexes, quindi Motta, Taddei, De Rossi, Perrotta e Riise, in attacco Vucinic e Baptista.

PRIMO TEMPO - Il Napoli parte subito forte andando in pressing e rendendosi pericoloso al 4' quando il tiro-cross di Rinaudo viene deviato sopra la traversa da Doni. Sul traversone sotto porta di Hamsik, non ci arriva Cannavaro, poi Doni blocca in anticipo du Maggio. Dopo la sfuriata iniziale del Napoli, la Roma comincia ad alzare il proprio baricentro di gioco e si vede al 10' con un tiro radente e potente dal limite di Vucinic bloccato in due tempi da De Sanctis. Al 14' ci prova anche Lavezzi con un destro potente dal limite, ma il tiro è centrale e Doni blocca senza problemi. La Roma si difende bene ed il Napoli non riesce a trovare varchi nonostante la supremazia territoriale. Al 27' Quagliarella riceve palla in area tenta di girarsi, ma scivola fra due avversari, reclama il rigore che non sembra esserci. Rigore che ci potrebbe essere, più tardi, al 31' quando Pazienza resta a terra colpito alla caviglia da Taddei in area di rigore, ma ancora una volta l'arbitro Rizzoli lascia correre. Al 39' Hamsik, servito al limite da Lavezzi, ci prova con un destro a giro, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 43' Maggio dalla destra crossa in area per Quagliarella che prova la rovescita al volo mandando la palla alta. L'attaccante azzurro reclama una spinta, ma Rizzoli lascia proseguire. Al 45' altra occasionissima sprecata quando su cross dalla sinistra di Quagliarella in area per Maggio che tutto solo di testa non riesce a metterla dentro. Finisce il primo tempo col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero, ma col Napoli che deve mangiarsi le mani per le tante occasioni da rete create e non finalizzate, per ultimo il colpo di testa di Maggio che da solo, servito da Quagliarella ha incredibilmente mandato la palla fuori strozzando in gola l'urlo dei tifosi del Napoli.

SECONO TEMPO - La ripresa comincia senza sostituzioni. Al 3' su rinvio sbagliato da Doni, Quagliarella guadagna un angolo sulla destra. Sul corner il colpo di testa di Cannavaro viene bloccato da Doni. 07' st Lavezzi si incunea in area su passaggio filtrante di Hamsik, ma non c'è nessuno del Napoli pronto a deviare in rete il traversone basso del Pocho. La roma risponde con un tiro dal limite di Baptista bloccato da De Sanctis. Al Rizzoli si erige a protagonista in negativo, però, e così al 14' assegnaun rigore molto dubbio per un fallo di Campagnaro su e così al 15' Baptista batte De Sanctis che intuscie la traiettoria, ma il tiro è potente e piazzato a mezz'alta e praticamente imprendibile. Al 17' è NETTISSIMO il rigore su Quagliarella atterrato in area da Juan, ma INCREDIBILMENTE Rizzoli ammonisce il giocatore del Napoli per simulazione. Mazzarri si gioca il tutto per tutto inserendo Denis al posto di Pazienza, ma al 22' la Roma raddoppia con Vucinic che si libera di Campagnaro e con un tiro a giro insacca alle spalle di De Sanctis. Il Napoli scompare letteralmente dal campo e Mazzarri prova ad inventarsi qualcosa inserendo Zuniga per Campagnaro. Al 30' si rivede il Napoli con un colpo di testa di Denis che termina di un soffio fuori. Al 31' il Napoli riapre la gara con Denis che, su cross dalla destra di Rinaudo, di sinistro, in diagonale insacca alle spalle di Doni. Ranieri si copre ulteriormente inserendo Faty per Baptista. Si gioca il tutto per tutto Mazzarri inserendo Cigarini al posto di Rinaudo. Al 39' ancora un colpo di testa di Denis che termina di poco a lato. Al 45'Rizzoli non ha dubbi sull'assegnare il rigore per il Napoli quando Mexes blocca con un braccio il tocco di Denis che si stava liberando in area giallorossa. Un minito dopo, al 46', il tiro dagli 11 metri di Hamsik si insacca alle spalle di Doni ristabilendo la parita, con Doni che inutisce la traittoria, ma non riesce ad intercettare la sfera. Il Napoli crede nella vittoria e nei restanti quattro minuti di recupero si riversa ancora all'attacco. Al 49' Lavezzi, non ancora al 100% dopo l'infortunio ed ormai stremato, crossa in area di rigore dalla destra, Zuniga non riesce a colpire bene e la palla termina a lato. Al 50' ancora una spinta in area ai danni di Quagliarella, ma anche stavolta per l'arbitro è tutto regolare. Al 50' l'ultima occasione per il Napoli con un tiro di Denis in area respinto col corpo da De Rossi che salva il risultato.

CONCLUSIONI - Finisce tra gli applausi del San Paolo il derby del Sud che ha visto Napoli e Roma aggiudicarsi un punto per uno. Il risultato, ancora una volta per il Napoli è bugiardo, perchè la squadra di Mazzarri avrebbe strameritato la vittoria se e solo se non ci fossero stati sempre i soliti se! Ovvero, la mancanza di lucidità sotto porta, ed i soliti torti arbitrali che ormai sono diventati una costante fissa nelle partite del Napoli, la squadra che ha subito più rigori contro. Alla fine, sebbene il pareggio stia stretto, resta la soddisfazione di aver riagguantato un gara che ad un quarto d'ora dalla fine risultava ormai persa. Tornano al gol Denis che sembra in grado di segnare solo quando entra nella ripresa, ma che si è dimostrato autentico uomo gara, visto che ha siglato la rete del 2 a 1 e si è procurato il rigore per il pareggio, ed alla fine ha sfiorato anche la doppietta se solo non avesse trovato De Rossi pronto ad immolarsi col corpo a pochi passi dalla porta di Doni. L'argentino è al suo quarto gol stagionale ed era proprio di Denis l'ultima rete segnata dal Napoli al San Paolo, rete che mancava dal 10 gennaio 2010, quando gli azzurri si imposero per 1 a 0 sulla Samp.

Torna al gol, seppur dal dischetto, anche Hamsik che eguaglia il record personale in A di 9 centri dimostrando grande freddezza in un momento topico della gara, dote di un grande campione e tutto questo nonostante non stia giocando bene. Delude tanto Quagliarella che ha sbagliato di tutto, di più, così come pure Maggio e Campagnaro che si è fatto superare ingenuamente sia in occasione del rigore decretato da Rizzoli che sul raddoppio di Vucinic. Resta, alla fine della gara, un sentimento misto tra amarezza e gioia, amarezza perchè il Napoli gioca bene, crea tanto, non soffre contro nessuno, anche nella gara persa ad Udine, il Napoli non meritava la sconfitta, però alla fine si raccoglie poco. C'è poi la gioia per l'ennesima rimonta che dimostra il carattere, la grinta ed anche la forma fisica buona della squadra anche se c'è qualcuno che parla di qualche calo e c'è il quinto posto consolidato con diverse pretendenti lasciate alle spalle in attesa del posticipo tra Juve e Palermo.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it