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A reti inviolate
Traversa di Hamsik e di Maicon, palo di Quagliarella. Gara bella ma senza gol.

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14 Febbraio 2010 -- PROLOGO - Match clou della quinta giornata di ritorno del campionato di serie A. Di scena al San Paolo, in una cornice di pubblico fantastica, l'Inter campione d'Italia. Per il Napoli il test è importantissimo per la classifica, visto che dai risultati odierni sono stati raggiunti dalla Juve e superati, momentaneamente, dalla Sampdoria. La sifda è delicata anche per i noti torti arbitrali e per quanto accaduto anche nella gara di Torino, dove i bianconeri sono riusciti a superare in casa il Genoa grazie all'ennesimo rigore regalato dall'errore arbitrale che adesso cominciano ad essere davvero tanti e a creare più di qualche sospetto. La squadra di Mazzarri arriva al big match arrabbiata e soprattutto ancora orfana di Lavezzi, nonchè priva di Maggio squalificato per un turno ingiustamente, per i fatti ormai noti di Udine. Il modulo è sempre il 3-4-1-2 con De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Cannavaro e Grava, quindi a destra Zuniga e a sinsitra Aronica visto che Dossena in settimana aveva avuto la febbre, al centro Gargano e Pazienza, con Hamsik che agisce alle spalle di Denis insieme a Quagliarella. Per quanto riguarda la squadra di Mourinho, il modulo è il 4-3-1-2 con Julio Cesar tra i pali, poi Maicon, Lucio, Samuel e Santon, quindi Muntari, Cambiasso e Zanetti a centrocampo con Sneijder che agisce dietro le due punte Milito e Pandev preferito ad Eto'o e con Balotelli lasciato in tribuna a causa di un problema alla caviglia.

PRIMO TEMPO - Il Napoli parte con grande veemenza per provare a mettere subito timore ai campioni d'Italia. Al 10' su calcio di punizione di Gargano, allontana la difesa dell'Inter, la palla arriva ad Hamsik che con un destro a gira colpisce la traversa in pieno, sulla respinta del legno c'è Denis che però perde il tempo per ribadire in rete. Al 13' Quaglirarella su spizzata di testa di Denis, da buona posizione manda sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 14' protestano i nerazzurri chiedendo il rigore, perchè Cambiasso vede il suo cross stoppato con un braccio da Aronica in area azzurra, ma Rosetti giudica il tocco involontario e lascia proseguire. Al 19' il colpo di testa in tuffo di Denis viene deviato in angolo con prontezza di riflessi da Julio Cesar. I ritmi di gara sono molto elevati col Napoli che continua a fare la gara, mentre l'Inter si limita a difendere per poi ripartire in contropiede. Al 30' l'Inter pareggi il conto dei legni colpendo la traversa piena con Muntari su tiro dal limite, la difesa azzurra si ferma protestando non si sa bene per cosa, poi per fortuna De Sanctis non si distrae e blocca la sfera a terra su traversone di Snijder. Al 36' un destro al volo di Quagliarella che termina di un paio di metri a lato. Gli uomini di Mazzarri cominciano ad abbassare il ritmo di gioco e così l'Inter guadagna metri a metà campo e così il primo tempo si chiude col risultato di zero a zero.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Mourinho inserisce Mariga per Muntari infortunatosi alla fine del primo tempo. Gli ospiti sono subito pericolosi nel 1' con Snijder che si libera in area, si gira e tira e con De Sanctis che blocca a terra sul primo palo. I ritmi di gioco sono notevolmente calati e l'Inter respira riuscendo anche a proporsi in avanti con una certa pericolosità. Rischia grosso il Napoli al 16' quando Pandev si libera in area, ma De Sanctis si fa trovare pronto sul tiro centrale dell'attaccante neroazzurro salvando la propria porta. Due minuti più tardi, ancora De Santis salva su Milito mandando in angolo. Sul corner dalla destra, Samuel manda alto sulla traversa di poco. Il Napoli risponde al 20' quando colpisce il palo con un tiro dal limite di Quagliarella, sulla ribattuta del legno la palla giunge sui piedi di Denis che a porta praticamente vuota, di destro, manda incredibilmente a lato. Al 21' ancora Denis, entra in area, scavalca Julio Cesar, ma poi pressato da un difensore finisce col mancare il colpo decisivo in rete e poi cade a terra protestando, ma l'arbitro Rosetti lascia proseguire. Mourinho effettua il secondo cambio inserendo Eto'o per Pandev. Al 33' Denis di testa serve per Hamsik il cui tiro a volo dal limite termina abbondantemente a lato tra la disperazione generale. Mazzarri toglie Zuniga autore di una buona prova, ma alla prese con problemi fisici, poichè esce vistosamente zoppicante ed inserisce Cigarini. La gara scivola via, così, tra un fallo tattico e l'altro, senza altri grossi sussulti col punteggio che non si sblocca.

CONCLUSIONI - Arriva il terzo zero a zero consecutivo in notturna al San Paolo dove il Napoli non riesce più a vincere. Anche stavolta un pizzico di sfortuna (colpita una traversa ed un palo) ma tanti, troppi errori sotto porta. La squadra, a nostro avviso, è ancora incompleta per poter puntare alle posizioni di vertice in maniera definitiva, ma il progetto sta crescendo bene e la strada è quella giusta. Se il Napoli continuerà a giocare con questa stessa intensità e riuscirà ad essere più preciso sotto porta potrà comunque lottare fino alla fine per un posto in Europa, anche perchè la condizione fisica ci è sembrata abbastanza buona. Per quanto riguarda i singoli, ha giocato bene, finchè la condizione l'ha sorretto Zuniga, meritando gli applausi al momento della sostituzione, benissimo la difesa tranne qualche piccola incertezza nel primo tempo ed una nella ripresa con De Sanctis ancora salvatore, ma con Campagnaro, Cannavaro e Grava ottimi baluardi. A centrocampo come sempre tante palle perse e recuperate da Gargano, ma questo è il suo limite ed il suo pregio, bene Pazienza decisivo in un paio di recuperi, bene anche Aronica sulla sinistra anche se nel secondo tempo è decisamente calato, il Napoli è venuto meno nel trio Quagliarella, Denis ed Hamsik che sebbene si siano mossi bene e colpito anche legni, hanno sprecato, poi, altre ghiotte occasioni. La rosa questa è e bisogna tenersela fino alla fine.

A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it