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Corbelli se ne lava le mani
In un'intervista al quotidiano Napolipiù, Corbelli parla della mancata ricapitalizzazione. Il prof. Stampacchia rifarà i conti.

26 Febbraio 2003 -- "Capisco le preoccupazioni di tutti, ma il patron del Napoli è Salvatore Naldi. Spetta a lui risolvere la
grana, non certo a me". Sono queste le dichiarazioni di Giorgio Corbelli, rilasciate ieri sera al quotidiano Napolipiù.

L'ex presidente e attuale creditore di Naldi, commenta così l'esito negativo dell'assemblea straordinaria, svoltasi ieri, che doveva ricapitalizzare la società di Soccavo.
Il patron di Telemarket ha poi aggiunto: "Io vedo le cose da spettatore. Sono in attesa delle evoluzioni e soprattutto di come Naldi intende mettere fine a questa vicenda".

Quanto al credito di 30 milioni di euro che vanta nei confronti dell'imprenditore napoletano per la vendita del 60 per cento delle azioni della Napoli Sa, società lussemburgese che controlla il club di Soccavo Corbelli osserva: "Aspetto di conoscere ancora la soluzione che Naldi dice di aver preparato. Se la situazione dovesse risolversi al meglio, ne saremo felici tutti. Staremo a vedere".

Nel frattempo il consiglio d'amminsitrazione del Calcio Napoli ha incaricato il professor Paolo Stampacchia, titolare della cattedra di economia e gestione delle imprese all'Università Federico II di Napoli per la redazione della perizia giurata ai sensi del'articolo 18 della legge 91/81 modificata dal dl 282/02, il cosiddetto decreto spalmadebiti per le socità di calcio.

Il consiglio di amministrazione del Napoli provvederà all'esito di tale perizia all'immediata redazione della situazione patrimoniale modificata ai sensi della predetta legge provvedendo quindi alla convocazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti entro il prossimo mese di marzo.