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Datolo: Ora un gol col Napoli
Ha firmato l’unica rete dell’Argentina sconfitta dal Brasile, la stampa lo ha votato come miglior giocatore della partita

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07 Settembre 2009 -- E’ aumentata l’autostima dopo il gran gol realizzato al Brasile ma il morale di Jesus Dàtolo è a pezzi. Per tirarlo su è dovuto intervenire Josè Sampieri, uno dei suoi procuratori, colui che lo segue dall’infanzia e che era a Napoli anche prima della gara con il Livorno. « Dopo la partita con il Brasile ho incrociato Jesus in albergo. Era stanco ed amareggiato. Così mi sono avvicinato e gli ho detto: devi essere contento perché hai giocato bene, hai segnato un bel gol e la partita è stata vista in tutto il mondo ed in particolare a Napoli dove tutti erano curiosi ed orgogliosi di vederti giocare titolare. Spero che l’abbia vista anche Donadoni. E’ questa la posizione in cui ti esprimi meglio, questo il modulo dove puoi mettere in mostra le tue qualità di tiratore dalla distanza. Se, invece, devi preoccuparti di fare anche il difensore è normale che non rendi » , racconta Sampieri al telefono.

Mentre a Napoli ancora si discute se può trovare spazio in prima squadra, Dàtolo - che ha giocato da esterno sinistro di centrocampo nel 4- 4- 2 argentino - con la maglia della Seleccion si è imposto come la vera rivelazione: un gol al debutto nell’amichevole in Russia, un altro sabato al Brasile, seppure ininfluente ai fini del risultato. La stampa argentina l’ha eletto miglior giocatore della Seleccion salvandolo dal mare di critiche che hanno investito Maradona e gli altri. « Io so cosa può dare Jesus se viene impiegato in una certa maniera - insiste Sam¬pieri - E lo sa anche Maradona che lo conosce dai tempi del Boca. Ora sarà difficile togliergli il posto in nazionale, così come sa¬rà complicato per Donadoni escluderlo dall’undici titolare. Dàtolo ha imparato anche a sacrificarsi ma le sue doti migliori le esprime dalla trequarti in su »

A Rosario, Jesus, che indossava la maglia numero « 17 » la stessa che preferisce Hamsik ( anche lui in gol con la Slovacchia seppure espulso per doppia ammonizione) ha ricevuto i complimenti di Lavezzi che era in tribuna. E ieri, dopo pranzo, prima di rientrare a Buenos Aires ha saputo dal suo procuratore che a Napoli era stato molto apprezzato il suo gesto tecnico in occasione del gol: « Mi ha detto che vorrebbe farne uno con la maglia del Napoli, ora. Magari già a Genova. Oppure con l’Udinese. Dàtolo si sen¬te molto legato al club e ai tifosi. E pur di giocare titolare farebbe anche il portiere. Ha sofferto, però. Non riusciva ad esprimersi da esterno nel tre- cinque- due. Ma era sicuro di poter dimostrare il proprio valore appena ne avrebbe avuta la possibilità. E così è stato. Importante, poi, la chiamata di Maradona. L’ha galvanizzato. Gli ha trasmesso una carica incredibile » .

Per Dàtolo, Sampieri è come un fratello maggiore. Era al suo fianco quando è arrivato in Italia. E spesso lo ospita nella sua casa a Posillipo. « Ha voluto conoscere i risultati delle partite dove giocavano i suoi compagni del Napoli - conclude Sampieri- Jesus è un ragazzo eccezionale, deve molto a Maradona ma anche al presidente De Laurentiis, al direttore Ma¬rino e a Donadoni che gli sta insegnando a giocare anche in un ruolo non suo » .
Rino Cesarano
C.d.S.