CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Cannavaro:”Amo il Napoli”
Il capitano e difensore azzurro scrive una lettera aperta ai tifosi dopo la contestazione subita domenica durante la partita col Torino

foto
20 Maggio 2009 -- «Cari tifosi azzurri» comincia così la lettera-confessione che Paolo Cannavaro, capitano del Napoli, ha scritto ai sostenitori partenopei dopo essere stato ricoperto da fischi durante la gara di domenica scorsa con il Torino. Cannavaro, al terzo anno in azzurro, ha praticamente rigettato ai mittenti il dissenso, riconoscendo però - ovviamente - ad ognuno il diritto di manifestare la propria delusione. «Ho deciso di scrivere queste poche ma sentite righe - ha confessato Cannavaro attraverso il sito ufficiale della società sscnapoli.it - per manifestare la mia amarezza in seguito all’episodio che mi ha visto, mio malgrado, protagonista domenica scorsa al San Paolo. Sono molto addolorato per la contestazione che è stata rivolta nei miei confronti. Non credo di meritare quei fischi né tanto meno un simile atteggiamento da parte vostra. Non ho mai avuto in passato alcun gesto irrispettoso verso il pubblico ed ho sempre accettato ogni tipo di critica. Avete diritto di applaudire quando si vince e la libertà di fischiare quando le cose non vanno bene. Così come è giusto contestare un errore o una brutta prestazione ma non posso accettare di essere il bersaglio di un accanimento che ritengo frutto di un inspiegabile pregiudizio».

L’accanimento quello no. Ed è apparso alquanto strano, domenica, l’atteggiamento di una parte della folla che ha bersagliato di fischi Cannavaro ogni volta che questi, verso il finale della gara, toccava il pallone: «Riconoscete tutti il mio amore verso questa maglia. Non ho bisogno di dirvi quanto significhino per me Napoli ed il Napoli. Ho sempre dato tutto per i colori azzurri e mi sono sempre esposto dentro e fuori dal campo per testimoniare l’ infinita passione verso la mia città. Chi mi conosce bene, a cominciare dai miei compagni, sa quale professionalità e quali valori morali abbiano ispirato e contraddistinto da sempre la mia carriera calcistica. Quando sono tornato a Napoli, non solo ho sposato un progetto, ma ho coronato un sogno e abbracciato la mia più grande ambizione: vincere con la squadra del mio cuore. Porto ancora oggi addosso i brividi sentiti nel giorno della promozione in Serie A. E proprio nella gioia di quei momenti indimenticabili ho capito ancor di più che per me questa non è una semplice maglia, ma una seconda pelle. Questo messaggio che rivolgo a voi è un modo per manifestare ulteriormente i miei sentimenti e l’affetto che mi lega a quella che per sempre sentirò come la “mia” gente. Da napoletano e da primo tifoso del Napoli, quale mi ritengo, darò sempre il massimo per la nostra causa. E vorrei poterlo fare condividendo con voi la gioia, la sofferenza, la passione, i sacrifici, le emozioni e l’amore per la nostra straordinaria città. Giocare per la maglia azzurra è tutta la mia vita». L’autografo è un messaggio: «Orgoglioso di essere napoletano, Paolo Cannavaro». Affinchè la gente capisca.
C.d.S.