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"Il nostro progetto è sano e solido"
Aurelio De Laurentiis parla degli obiettivi prossimi della società.

20 Gennaio 2009 -- "Progetti più sani di quello del Napoli io non ne vedo in giro". Aurelio De Laurentiis ha illustrato gli obiettivi prossimi della Società azzurra a margine della presentazione del film Italians, il nuovo lavoro cinematografico della Filmauro. Al suo fianco, nella sala conferenze dell'Hotel Vesuvio a Napoli, il figlio Luigi De Laurentiis, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Dario Bandiera ed il regista Giovanni Veronesi.

Il Presidente azzurro sereno e rassicurante sugli sviluppi delle sorti del suo Napoli ha prima scherzato con Verdone, noto tifoso romanista, sulla gara di domenica al San Paolo. "Io vorrei una bella sorpresa da parte della Roma - ha detto l'attore romano - ma mi sa che se vince al San Paolo, Aurelio me fa 'na testa così per tre giorni. Quindi firmo per un X". Immediata la replica di De Laurentiis: "Ma stai parlando di X-Factor? A parte gli scherzi spero che il Napoli dia una prova di gran carattere e che interpreti il match con la stessa determinazione vista all'andata all'Olimpico".

Poi De Laurentiis è passato al discorso più strettamente legato al Napoli. "Noi ci siamo prefissi al secondo anno di Serie A l'obiettivo della zona Uefa. Dobbiamo lavorare per raggiungerlo. Poi se i giocatori pensano in grande, ben venga perché l'entusiasmo aiuta a crescere. Io dico semplicemente che la Società sta perseguendo step progressivi e puntualmente i nostri traguardi li abbiamo sinora conquistati dalle due promozioni sino all'Europa. Il tempo ci dirà dove possiamo arrivare. Il campionato è lungo e rivelerà il valore di questa squadra".

"Ciò che mi interessa - ha continuato il Presidente azzurro - è far crescere il nostro parco giocatori, ottimizzare le forze ed avere una Società in salute. Personalmente io non vedo in giro un progetto più sano di quello del Napoli. Ad oggi non dobbiamo essere soddisfatti ma soddisfattissimi dei risultati e dei progressi ottenuti in questi anni. Nella scorsa stagione di questi tempi eravamo undicesimi, adesso siamo quinti e significa essersi evoluti. Non bisogna certamente esaltarsi nei momenti buoni nè rabbuiarsi nei momenti meno positivi. A Napoli si è creato un "climax" importante. I calciatori sono in una full immersion di umanità, dovuta alla passione ed al calore dei nostri tifosi. I ragazzi stanno con noi molto volentieri e lavorano in grande armonia. Poi possono esserci alti e bassi in una stagione ma ciò che conta è l'identità del Napoli. Veniamo da un recente passato burrascoso. Siamo risaliti con difficoltà ma anche grandi investimenti. Quello che mi sento di dire è che non vedremo più in futuro una Società che debba dibattersi in cattivissime acque ma solo un club che possa crescere con un progetto solido e sano".

SSCNAPOLI