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Inter-Napoli: commenti a caldo.
Le dichiarazioni di Reja, Cordoba, Mourinho, Marino, Stankovic, Lavezzi.

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30 Novembre 2008 -- Reja: "Non parleri di mal di trasferta, abbiamo perso a Milano, si può perdere contro l'Inter. Oggi loro hanno trovato due gol che sono degli eurogol, noi abbiamo fatto una buona prestazione, li abbiamo contenuti bene, mi dispiace solo la mentalità di questo primo quarto d'ora del primo tempo dove siamo stati troppo ad attenderli. Siamo stati bassi soprattutto sugli esterni, però l'Inter ha grandi giocatori ed ha colpi da campioni. Contro Ibrahimovic e Cruz devo mettere delle torri perchè altrimenti la palla non la prendiamo, a centrocampo Pazienza si è comportato bene, quello che cancellerei i primi venti minuti, poi per il resto abbiamo fatto una buona gara. Il tridente nel finale da riproporre? Non credo, eravamo a cinque minuti dalla fine ed è chiaro che provi tutto per tentare di pareggiare. La sconfitta con l'Inter ci può stare, quello che non ci può stare è il pareggio in casa col Cagliari all'ultimo secondo. La squadra comunque sta giocando bene, anche se ci sono degli episodi un po' sfavorevoli che vanno rivisti, condannati e migliorati. Hamsik e Gargano? Gargano l'ho spostato sulla destra per tentare di avere maggiore penetrazione perchè è più portato a partire con palla dopo la conquista e a ripartire perchè ha un dinamismo straordinario ed è una opzione che uso quando abbiamo un certo tipo di difficoltà. Marke è così, anche lo scorso anno, è un giocatore dalla trequarti in avanti, è chiaro che se gli chiedo dinamismo ed interdizione è chiaro che diventa difficile soprattutto con questi avversari qui che hanno una certa fisicità. Ci manca ancora la personalità che inizialmente non abbiamo avuto. Purtroppo ci siamo sbloccati solo dopo il secondo gol. Al di là di qualche episodio per gare perse per personalità ed esperienza, oggi a Milano ci può stare di perdere. Ho cambiato sistema di gioco, soprattutto le caratteristiche dei giocatori inserendo Rinaudo al posto di Santacroce, pensavo di palleggiare un po' di più a centrocampo nella prima mezz'ora perchè sapevamo che loro partivano forte, purtroppo non ci siamo riusciti. I giocatori che ha l'Inter non ce li ha nessuno, penso che alla fine vincerà lo scudetto tranquillamente".

Marino: "La sconfitta a Milano ci può stare, ma la squadra ha giocato bene, peccato per questi primi venti minuti che sono sempre frutti di una squadra ancora giovane che ha bisogno di fare esperienza. L'ammonizione di Lavezzi? Uno può giudicare se l'impatto è regolare o no, ma non è un caso di simulazione perchè è un giocatore lanciato anche perchè se gli riesce di far passare la palla si ritrova solo davanti al portiere. Non penso che sia un singolo che ha trascinato la squadra, credo che la squadra come lo scorso anno si libera delle pressioni e delle responsabilità di fare risultato poi fa la partita che deve fare. Se noi vogliamo mantenere una coerneza di quello che stiamo facendo e che fin qui ci ha premiato, possiamo dire che l'esperinza si conquista sul campo, se poi vogliamo provare una linea di prendere giocatori di esperienza ma che poi non portano fiato in campo dipende dalla linea della dirigenza, noi siamo propensi per la prima".

Mourinho: "Fino alla prima mezz'ora la gara sembrava finita, poi è arrivato il gol bellissimo di Lavezzi che ha rimesso in discussione il risultato, anche se nel secondo tempo, abbiamo concesso un po' non ricordo di aver corso particolari pericoli. Abbiamo amministrato portando a casa il risultato e tre punti importantissimi. La squadra ha giocato molto bene contro Palermo, Juve e Napoli ed abbiamo vinto forse con non molta tranqullità ma con merito. La squadra gioca bene, è compatta, non segna tre, quattro gol, ma segna i gol necessari a vincere le partite e mi sembra di essere sulla strada giusta per arrivare alla fine di dicembre con una certa tranquillità. Negli utlimi 10, 15 minuti quando Reja ha inserito Denis per tentare di pareggiare, alla fine mi devo preoccupare solo di racimolare i punti ed è normale che ho inserito Buridsso per giocare più chiusi e proteggermi. Alla fine anche per me i tre punti sono quelli che alla fine contano.

Cordoba: "Sono contento per il gol e per la vittoria. La squadra ha mostrato carattere riuscendo ad ottenere una vittoria per due a uno contro una squadra forte come il Napoli. Non c'è stato un po' di appannamento, abbiamo contenuto bene e siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante dopo quella ottenuta con la Juve".

Stankovic: "Siamo entrati in campo più grintosi rispetto alla gara di Champions. Il primo tempo è stato bellissimo, si è visto il gruppo ed il carattere, nel secondo siamo stati meno brillanti, ma abbiamo controllato bene, non abbiamo corso particolari rischi ed alla fine abbiamo avuto anche qualche occasione per andare sul tre a uno e chiudere la partita".

Lavezzi: "Dobbiamo prendere questa sconfitta come un fatto positivo perhcè nei primi minuti abbiamo fatto una brutta partita perchè avevamo troppa paura, poi la gara l'abbiamo fatta ed abbiamo messo in difficoltà l'Inter. Il fallo da rigore ai miei danni? Non mi sono buttato, non è rigore, ma non è nemmeno ammonizione. Quando entro in campo cerco di fare sempre bene, poi è chiaro che quando fai bene le marcature diventano più asfissianti. Un po' mi manca di fare più gol però io cerco sempre di giocare per la squadra, perchè l'importante è che la squadra faccia bene. Reja ci ha fatto i complimenti per la gara che abbiamo fatto ma ci ha anche detto che i primi trenta minuti abbiamo dormito e che potevamo fare meglio già da prima".