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Grande Napoli!
Gli azzurri espugnano l'Olimpico e si confermano primi in classifica. I tifosi sognano la Champions.

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26 Ottobre 2008 -- Sfida d'alta quota, così è stata definita alla vigilia la gara tra Lazio e Napoli valida per l'ottava giornata del campionato di serie A 2008/09 e sicuramente il titolo non è sbagliato visto che in queste prime giornate Lazio e Napoli sono andate oltre ogni più rosea aspettativa assestandosi nei piani alti della classifica. Le due formazioni, prima della gara distaccate solo da un punto, si affrontano dovendo rinunciare a diversi uomini importanti. Rossi costretto a fare a meno di Rocchi, Matuzalem, Meghnì, Firmani e Del Nero decide di schierare Mauri alle spalle di Pandev e Zarate, con Siviglia e Rozenhal centrali difensivi, mentre Reja è costretto a rinunciare a Contini e Vitale, entrambi vittima di un virus intestinale, oltre che a Bogliacino e Cannavaro alla prese con problemi fisici. Dunque difese ridisegnata per il Napoli con Rinaudo e Aronica al fianco di Santacroce, in attacco Denis preferito a Zalayeta.

PRIMO TEMPO - Parte subito forte ed aggressiva la Lazio e al 1' si rende pericolosa con una penetrazione sulla destra di Zarate che contrastato da Mannini è costretto a passare all'indietro per Brocchi il cui tiro termina alto sulla traversa. Al 4' Pandev si incunea in area dalla destra, poi un rimpallo favorisce Zarate che davanti a Iezzo manda alto sulla traversa. Dopo un periodo iniziale di sbandamento la difesa azzurra sembra assestarsi anche se è sempre la Lazio a fare la gara. Al 17' Ledesma lancia in area per Zarate, ma Iezzo esce ed anticipa il giocatore biancoceleste. Il Napoli prova a far girare palla per sfuggire al pressing avversario, ma gli errori in fase di appoggio sono tanti e così non riesce a rendersi pericoloso. Al 21' Pandev verticalizza per Mauri che viene fermato da Santacroce in area: bravo il difensore azzurro a non abboccare alla finta e controfinta del giocatore laziale. Al 22' si vede per la prima volta il Napoli con un tiro dal limite di Lavezzi, servito da Denis, che termina di poco fuori. Al 25' Zarate agevolato dalla scivolata di Santacroce, va a puntare Rinaudo, poi da appena dentro l'area calcia alto sulla traversa. Al 29' Zarate entra in area con Iezzo che gli esce incontro lasciando la porta sguarnita e costringendolo ad allargarsi sulla destra, poi arriva Blasi a contrastarlo evitando di farlo calciare in porta, così Iezzo ed il resto della difesa riescono a recuperare la posizione e a sbrogliare questa pericolosissima azione laziale.

Reja è imbufalito con i suoi e non è contento di come stanno gestendo il possesso palla. Il tecnico azzurro chiede di aprire il gioco su Mannini e Maggio, ma i giocatori della Lazio costringono il Napoli a lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Proprio questo Reja non vuole, che si facciano lanci lunghi e così chiede ad Hamsik di arretrare un po' la sua posizione per cercare di dare maggiore spazio alla manovra. Al 35' Iezzo con un miracolo salva la propria porta su tiro ravvicinato di Mauri respingendo il tiro con la punta del piede. La Lazio sembra poter passare in vantaggio da un momento all'altro, ma proprio nei minuti finali il Napoli si riscatta con due pericolosissime azioni. Al 43' Gargano colpisce la traversa piena su punizione dal limite guadagnata da Lavezzi ed al 44' è lo stesso Lavezzi a sfiorare il gol, dopo aver scambiato con Gargano, vedendo il suo tiro dal limite deviato da un difensore biancoceleste uscire di pochissimo a lato. Si chiude così in parità la prima frazione di gioco che ha visto la Lazio giocare meglio del Napoli anche se alla fine gli azzurri potevano passare in vantaggio. La Lazio ha messo paura al Napoli in più di una occasione, ma è stato bravo Iezzo a salvare sul tiro di Mauri con la punta del piede, decisivi poi diversi interventi difensivi di Rinaudo, Aronica e Blasi su Pandev e Zarate che sono sempre pericolosissimi. La partita è stata fin qui vivace ed emozionante.

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo comincia con ritmi decisamente più bassi e con la Lazio che sembra aver esaurito la forza per il pressing mostrato nel primo tempo, così il Napoli comincia a guadagnare qualche metro. Al 6' su cross dalla destra di Radu in area a cercare Zarate Santacroce si frappone tra il giocatore biancoceleste e la palla che poi viene recuperata da Iezzo, ma Zarate termina a terra e reclama il calcio di rigore. L'arbitro Banti lascia proseguire ed il fallo non sembra esserci. Al 12' Lavezzi crossa in area per Denis che a pochi passi da Carrizo calcia al volo, ma il portiere biancoceleste in uscita bassa sull'attaccante azzurro riesce a respingere col corpo salvando la propria porta. Al 16' il Napoli passa in vantaggio: Lavezzi si incunea in area dalla sinistra fra due avversari, poi crossa al centro per Denis che era tutto solo, la palla viene deviata involontariamente da Siviglia nella propria porta. Rossi sotto di una rete manda subito in campo Foggia al posto di Manfredini. Reja risponde inserendo Contini per Mannini e spostando Aronica sulla sinistra, poi il tecnico friulano è costretto ad inserire Navarro per Iezzo che accusa dei problemi alla schiena. La Lazio si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma il Napoli si difende con ordine cercando di ripartire in contropiede. La squadra di Rossi riesce a rendersi pericolosa su un calcio di punizione dal limite al 26' con un destro di Zarate che viene rimpallato dalla barriera, la palla torna a Zarate il cui secondo tiro viene bloccato in due tempi da Navarro. Al 33' Lavezzi crossa dalla destra in area per Denis che taglia bene sul primo palo, ma calcia debolmente mandando tra le palla tra le braccia di Carrizo. E' questa l'ultima palla toccata dall'argentino poiché Reja lo toglie per inserire Zalayeta che può offrire un maggior possesso palla. Nella Lazio esce Brocchi ed entra Inzaghi. Al 41' arriva l'occasione più ghiotta della Lazio per pareggiare quanto un tiro di Pandev da ottima posizione viene deviato sulla traversa da Navarro, poi Inzaghi calcia da posizione angolata mandando alto sulla traversa. L'ultimo cambio nella Lazio con De Silvestri che entra al posto di Lichtsteiner non serve a dare alla squadra di Rossi quella spinta in più per arrivare al pareggio e così dopo 5 minuti di recupero il Napoli ed i suoi tifosi possono festeggiare questo importante successo.

Il Napoli torna alla vittoria in trasferta, per la squadra di Reja è la seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo il successo con la Juve. Chi ancora aspettava la squadra di De Laurentiis alla prova del nove dovrà finalmente arrendersi perchè questo è un grande Napoli! E' vero la squadra ha sofferto per lunghi tratti, ma ha giocato contro una grande Lazio ed alla fine l'essere riusciti a portare a casa i tre punti in uno stadio dove, a nostro avviso, difficilmente altre squadre passeranno, dà grande prestigio a questa squadra e rende ancor più prestigiosa la vittoria. Vittoria che aumenta ancor più di valore se si guarda alla classifica che vede il Napoli al primo posto per la seconda domenica consecutiva, appaiato, sì con Udinese e Inter, ma con una media inglese, +3, che lo pone al di sopra della altre. Ottima la prova di Iezzo e di Navarro subentrato al numero uno azzurro uscito per problemi alla schiena. Bene anche Aronica e Rinaudo, ma ottimo su tutti Santacroce. Decisivo come sempre Lavezzi anche se è parso sotto tono rispetto alla gara con la Juve, così come è parso sotto tono Hamsik, forse costretto più a difendersi che ad offendere. Splendida la gara di Maggio sulla destra. Mercoledì c'è il turno infrasettimanale con la Reggina ospite al San Paolo che ritroverà le curve aperte, la Champions sembra ancora un sogno ed il campionato è ancora lungo, ma con questo Napoli sognare è lecito!

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it