06 Ottobre 2008 -- IL direttore del Napoli, PierPaolo Marino è stato ospite in studio della popolare trasmissione televisiva Controcampo in onda su rete 4. Qui ha parlato della gara e dell'arbitraggio di Dondarini e si è poi detto contento per la convocazione in Nazionale di Maggio e Santacroce: "Per 43 minuti il Napoli è stato primo in classifica e questo faceva pensare ad un punto di partenza, con questo voglio dire che non essendo un risultato finale, faceva pensare a qualcosa che può accadere nel futuro. La sconfitta ci ha riportato coi piedi per terra, anche se non meritavamo, a mio avviso, di perdere. La differenza l'ha fatta Rubinho. Quello che è clamoroso sul rigore non dato a Lavezzi per il fallo di mano di Criscito è che il tutto accade davanti agli occhi dell'assistente di linea che è lì a due passi. La direzione di Dondarini non è stata serena".

"Riguardando le immagini - ha detto Marino - mi sono reso conto ancora di più degli errori di Dondarini, ma ai fini della nostra crescita non possiamo fornire ai nostri giocatori degli alibi, perchè la squadra è forte e può sopperire anche a degli errori arbitrali ed infatti, se non ci fosse stato un super Rubinho, il Napoli la partita l'avrebbe vinta. Capisco quindi lo sfogo di Reja a fine gara rientrando dal rettangolo di gioco nei confronti dell'arbitro (in tv hanno mostrato un video in cui dal labbiale sembra che Reja abbia detto all'arbitro 'Vergognati') perchè potevamo l'allenatore aveva accarezzato l'idea di essere primo e l'ha vista sfumare anche a causa del direttore di gara. La confessione con Lavezzi? credo che la farò ogni settimana visto come ha giocato. Sono contento per le convocazioni di Maggio e Santacroce, Lippi ha visto bene."

Marino ha poi espresso un piccolo commento sulla possibilità paventata dall'Inter di un possibile ingaggio di Maradona come dirigente: "Maradona collaboratore dell'Inter? A me fa un effetto positivo - ha detto il direttore - perchè Diego merita di ritornare nel calcio italiano, ma lacrime di nostalgia o altro, da parte mia non ce ne sono."

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it