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E' tornato il Panteron!
Zampata vincente di Zalayeta. Palermo battuto per 2 a 1. Ancora in gol Hamsik.

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24 Settembre 2008 -- Il Napoli ancora senza Lavezzi e con Santacroce squalificato si schiera in difesa con Cannavaro, Contini ed Aronica preferito a Rinaudo, il centrocampo è quello ufficiale col ritorno di Maggio ed Hamsik, in attacco l'inedita coppia Denis-Zalayeta. Il Palermo in extremis recupera Miccoli che si affianca in attacco a Simplicio e Cavani.

PRIMO TEMPO - Sono gli ospiti a rendersi pericolosi dopo appena 2' con un contropiede chiuso dal tiro di Simplicio che termina alto sulla traversa. La gara stenta a decollare con le due formazioni che tendono a non sbilanciarsi. Al 14' il Napoli passa in vantaggio: Zalayeta apre in area sulla destra per Maggio che poi rimette al centro per l'inserimento di Hamsik che di piatto insacca alle spalle di Amelia. E' un gol storico quello del centrocampista slovacco, infatti si tratta del gol numero 2500 del Napoli nel campionato di A a girone unico. Per Hamsik è anche il terzo gol in tre gare. Al 29' Gargano va via sulla sinistra, Amelia esce al limite dell'area e lo blocca, ma Gargano recupera la palla, poi invece di servire al centro per Denis solo con la porta sguarnita, tenta il tiro a giro con la palla che gli viene deviata in angolo. Al 31' contropiede del Napoli in quattro contro uno, Hamsik sulla sinistra crossa in area a cercare Zalayeta, ma il passaggio è lungo ed Amelia riesce ad intercettare. Al 33' su corner di Liverani, Carrozzieri colpisce debolmente di testa e Iezzo blocca senza problemi. Al 36' cross di Cassani per Simplicio che allunga di testa per Miccoli il quale sfugge a Maggio e di testa riesce a deviare mandando la palla di poco a lato sfiorando il pareggio. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio di una rete.

SECONDO TEMPO - Subito un cambio del Napoli, cambio a sorpresa con Pazienza che entra al posto di Denis e che va a posizionarsi al centro con Blasi e con Gargano dirottato a destra ed Hamsik a fare da spalla all'unica punta Zalayeta. Al 2' subito pericoloso il Palermo con un tiro dal limite di Miccoli che termina di poco alta sulla traversa. Gli ospiti prendono un certo sopravvento nello gestire la manovra, anche perchè il Napoli resta basso, nonostante Reja chieda alla squadra di salire, al 9' su palla persa ingenuamente nella propria metà campo per un passaggio errato di Blasi, Miccoli entra in area, Cannavaro lo contrasta e così il tiro del giocatore palermitano termina ancora una volta alto sulla traversa. Al 17' Simplicio entra in area da solo, Iezzo esce e riesce a deviare senza bloccare la sfera che poi termina a Cavani che vede il tiro respinto da Contini con la porta sguarnita. Questo è il periodo migliore del Palermo che sembra poter agguantare il pareggio. Al 18' ci prova Cavani, ma Iezzo riesce a deviare d'istinto in angolo. Reja riequilibra la squadra inserendo Pià al posto dell'ammonito Blasi, restituendo Gargano al centro con Pazienza a destra e Hamsik a sinistra. Al 22' Balzaretti calcia tra un nugolo di difensori azzurri, la palla sbuca all'improvviso davanti a Iezzo che, ancora una volta, d'istinto, riesce a deviare. Ballardini effettua il primo cambio inserendo Migliaccio per Nocerino, ma al 29' gli azzurri raddoppiano: errore a centrocampo di Carrozzieri che serve a centrocampo Zalayeta il quale allunga al limite per Pià che va sul fondo serve all'indietro per Hamsik il cui tiro viene deviato da Zalayeta prima sulla traversa poi in rete facendo esplodere il San Paolo.

Ballardini inserisce Levan Mchedlizde al posto di Bresciano, ma è ancora il Napoli ad andare vicino al gol al 33' con un colpo di testa di Maggio che termina di poco a lato su calcio di punizione dalla destra. Al 37' con un decisione dubbia, l'arbitro Rocchi assegna un calcio di rigore al Palermo per un fallo di mano di Aronica. Sul dischetto va Miccoli che al 37' spiazza Iezzo accorciando le distanze. A questo punto Ballardini tenta il tutto per tutto inserendo Ciaramitaro al posto di Cassani, passando al 3-4-3. Al 42' ottimo taglio di Pazienza per Pià che scavalca Amelia ma non mantiene l'equilibrio per deviare la palla in rete. La pressione del Palermo è forte, Ballardini si sbilancia ulteriormente mandando Carrozzieri a fare la punta centrale per tentare di sfruttare la su altezza, ma l'assedio è sterile perchè la squadra azzurra si compatta ulteriormente issando un fortino davanti alla porta di Iezzo. Reja fa rifiatare un po' i suoi inserendo nei minuti finali Mannini per Maggio ed al 45' sono ancora gli azzurri ad andare vicino al gol con Pià che si incunea in area dalla sinistra servito da Hamsik, ma si allunga troppo la palla ed Amelia la blocca. La gara si chiude dopo quattro minuti di recupero nei quali c'è da segnalare solo una botta al naso rifilata da Carrozzieri a Iezzo che costringerà il portiere a lasciare lo stadio con la borsa di ghiaccio a portata di 'naso'.

CONCLUSIONI FINALI - Le due squadre hanno onorato la partita con una gara molto intensa e sicuramente il Palermo è stata la squadra che fin qui ha messo più in difficoltà gli azzurri. Il Napoli ha avuto dei contropiedi importanti ma non li ha sfruttati bene. Gli azzurri hanno sofferto nel finale, ma alla fine, nonostante la pressione del Palermo, la difesa ha retto bene riuscendo a portare a casa il vantaggio. Ancora una volta molto bene Hamsik, nonostante in alcune fasi si estranei un po' dal gioco, per poi farsi ritrovare al momento giusto e soprattutto nel posto giusto. Ottimo Iezzo con un paio di interventi salva risultato e con un uscite in presa alta che hanno fatto respirare la squadra nel finale. Bene anche Blasi ammonito forse un po' ingiustamente, bene la difesa con Contini ed Aronica super, peccato per il fallo da rigore di quest'ultimo anche se non siamo certi se il fallo ci sia stato veramente o quanto meno se fosse volontario o meno visto che il braccio sembrava attaccato al corpo. Qualche palla di troppo persa da Gargano che si fa perdonare recuperandone a grappoli, bene anche Pazienza, Vitale e Pià, da rivedere Denis che forse non è abituato da attaccante ad andare in pressing su di un centrocampista avversario. Il Napoli supera un altro importante banco di prova. Otto punti in quattro gare, squadra in perfetta media inglese e terzo posto condiviso con la Juve: è ancora presto per cominciare a delineare la vera forza di questo Napoli, bisognerà aspettare almeno un'altra decina di gare, ma per ora godiamoci questo momento e da domani si penserà al Bologna.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it