20 Settembre 2008 -- Curva ospite riservata alle famiglie a Udine nella domenica senza trasferta dei tifosi del Napoli. Dalle 19 stop alla vendita dei ticket. Resta inoltre vietata la vendita on line dei biglietti, e rimane autorizzato l'acquisto solo in Friuli Venezia Giulia. I tagliandi in vendita sono tutti nominativi, possono acquistarli solo i residenti in Friuli Venezia Giulia dopo la presentazione di un documento d'identita' e non e' possibile acquistarne piu' di uno a testa.

«Se segno, non esulto». Maurizio Domizzi, che giovedì sera ha esordito alla grande nell’Udinese in Coppa Uefa, si fa un augurio e fa una promessa: non festeggerà vistosamente se domani dovesse fare gol al Napoli, che lo ha ceduto al club friulano nell’ultimo giorno del mercato d’agosto. Perché? «Non dimenticherò mai i due anni trascorsi a Napoli. La città e la gente mi sono rimaste nel cuore. Per rispetto, non gioirò». Ma vuole segnare. «Ci proverò, anche se il mio primo compito è quello di cercare di evitare che gli attaccanti segnino».

A Napoli ha segnato nove reti nell’ultimo campionato. «È stato bello». Firmerebbe un pareggio con un suo gol a Iezzo? «Noi giochiamo sempre per vincere». E l’affetto per il Napoli? «Ho tifato per il Napoli quando ha affrontato la Fiorentina, sono felice che abbia battuto il Benfica. E mi spiace che domani non vengano tifosi da Napoli». Dunque, lei e il clan dei napoletani (Di Natale, Floro Flores e Quaglierella) state preparando uno scherzetto al Napoli? «Qui ancora non hanno dimenticato i cinque gol che gli rifilammo nello scorso campionato: segnai anche io, il gol del 2-0». Lo sa che mancherà Lavezzi? «Mi spiace. È un grande. Con lui ho sempre avuto un bel rapporto». E con gli altri compagni? «Con Dalla Bona continua ad esistere un’amicizia speciale. Bello il rapporto anche con Pazienza, Blasi e Savini».

E con Reja? «C’è sempre stato grande rispetto reciproco. Non dimenticherò mai la fiducia che mi ha dato, affidandomi tra l’altro l’incarico di tirare i rigori. Se ho segnato nove gol, un po’ di merito è anche suo». Con Marino, invece? «C’è stato qualche scambio di battute un po’ più vivaci solo a causa della mia voglia di lasciare il Napoli. Non ho mai avuto problemi con il direttore generale. Ripeto, qualche incrinatura solo perché alla fine sembrava che non riuscissi a trovare una sistemazione diversa. Niente di particolare: c’è sempre una grande stima nei suoi confronti». È finalmente felice a Udine? «Tantissimo. Hanno detto che a Dortmund sono risultato uno dei migliori. Spero di giocare contro il Napoli». Udinese-Napoli: come finirà? «Vogliamo vincere. Poi tiferò per il Napoli in coppa Uefa contro il Benfica».