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Napoli-Fiorentina: commenti a caldo.
Le dichiarazioni di De Laurentiis, Prandelli, Reja, Marino, Lavezzi, Aronica e Maggio.

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14 Settembre 2008 -- De Laurentiis: "Nonostante le curve vuote il sorriso non mi è mai scomparso per quanto riguarda la mia squadra e il suo gioco poiché su questo ero perfettamente convinto ed oggi ne ho avuto la riprova ed è questa la cosa che più mi interessava. Tutto il resto è stato faticosissimo, è stata una grandissima perdita di tempo, di cui a me dispiace moltissimo, purtroppo il calcio finché non si troveranno delle soluzioni radicali, tutti d’accordo in un’unica cordata d’interesse, credo che ci darà queste dimostrazioni di intemperanza e di immaturità attraverso alcune frange che con il calcio non hanno nulla a che vedere.
Per quanto riguarda oggi, io mi sono divertito moltissimo, ho visto una squadra tonica. Già con la Roma mi era piaciuta, però era la prima partita, oggi era la seconda ed ho visto un grande Napoli contro una grande Fiorentina. E’ stata una bellissima partita piena di divertimento, di spunti, di generosità da parte di tutte e due le squadre, quindi credo che abbia vinto il migliore, cioè il Napoli: grazie Napoli!
Il mio silenzio su quanto accaduto in settimana vale più di qualunque discorso si possa fare. Io sto alla finestra a guardare, quello è un mondo che non mi appartiene, è un mondo che ho frequentato soltanto in questi quattro anni dissentendo da tutto ciò che francamente viene affrontato in maniera retorica, da un lato, un po’ antica, poco moderna, sembra quasi che le decisioni non si vogliano prendere, si gira intorno ai problemi, ognuno dice la propria, parlare non costa nulla, forse si parla troppo e si agisce poco e quando si agisce si agisce per dare delle lezioni. Questa volta è toccato al Napoli, speriamo che sia stata l'ultima società a pagare e si possa andare finalmente verso la verità, verso una verità di una coscienza moderna, di una coscienza di essere al servizio di uno spettacolo che tale deve rimanere e non deve assolutamente fornire l’alibi per alcun tipo di violenza".

Prandelli: “Sembrava una partita in discesa, sembrava una partita controllata, abbiamo subito due accelerazioni e siamo stati un po’ ingenui a far arrivare i giocatori sulla profondità e poi abbiamo provato in tutti i modi di recuperare una partita che già sul pareggio eravamo scontenti, ma il calcio è questo e dobbiamo accettarlo. Dobbiamo crescere, perché quando ti presenti a Napoli e giochi una gara come abbiamo fatto nel primo tempo devi chiudere la partita da grande squadra.
Nel primo tempo la gara era sotto controllo, c’era equilibrio tra i reparti. E’ chiaro che quando sei sotto devi cercare di dare un aiuto anche psicologico, non solo sotto il piano tattico, però in questo caso, schierando quattro attaccanti perdi l’equilibrio e quindi abbiamo preso delle ripartenze che nel primo tempo non abbiamo preso. Il fatto più importante è che siamo venuti a Napoli con la personalità giusta., primo tempo ottimo, secondo tempo da rivedere, però se continueremo a gestire le gare con questo tipo di mentalità penso che faremo un grande campionato.
Il gol del pareggio l’ha inventato Lavezzi, perché s’è portato fuori tre difensori ed è riuscito a trovare la profondità e quindi non siamo riusciti a contrastarlo, quando hai questo tipo di giocatore dall’altra parte devi riuscire a contrastarlo per poterlo fermare. Se la squadra era un po' più compatta sul gol di Hamsik quella rete non l'avremmo mai preso.
L'assenza di Gamberini fa mancare qualcosa di importante perchè comunque è un Nazionale, ma chi ha giocato al suo posto, Da Costa, si è comportato molto bene".

Reja: ”Dal punto di vista fisico abbiamo cominciato prima la preparazione, veniamo da quattro partite di Intertoto e preliminare Uefa, poi abbiamo giocato a Roma dimostrando di essere in grande condizione però, una volta sotto nel primo tempo, nel secondo tempo ho visto un Napoli straordinario. Non abbiamo mai perso la fiducia ed i ragazzi cominciano a credere nei propri mezzi, poi quando trovi Lavezzi in queste condizioni è chiaro che diventa tutto più facile.
Dobbiamo credere che possiamo vincere ogni gara perché le qualità ci sono, anche se è chiaro che bisogna lavorare bene durante la settimana, mai dare niente per scontato, oltretutto abbiamo battuto una Fiorentina con delle grandi qualità dal punto di vista individuale ed è venuta fuori una bellissima partita, tra l’altro.
Mi dispiace per quei tifosi che oggi non hanno potuto assistere a questa gara perchè si sarebbero divertiti Ci avevano chiesto se potevamo vincere la gara per loro, lo abbiamo fatto e penso che saranno soddisfatti.
Zalayeta? Non so se sarà pronto per giovedì, lo stiamo attendendo non è ancora in condizione al 100%, ha ancora qualche problema, il medico mi ha detto che il giocatore non si sentiva tranquillo, ora questa è la versione del medico. E’ chiaro che domani valuteremo meglio la sua condizione e vedremo se potrà essere a disposizione per il Benfica o per Udine.
Credo che giovedì contro il Benfica ci sarà un po' di turnover con tre, quattro innesti tra difesa e centrocampo, l'unico dubbio riguarda l'attacco dove bisognerà valutare le condizioni di Zalayeta.
Penso che quest’anno possiamo migliorare il rendimento in trasferta dello scorso campionato perché abbiamo messo vicino dei giocatori di qualità importanti, abbiamo trovato un certo equilibrio con Maggio a destra, forse rischieremo ancora qualche cosa, però da metà campo in avanti con Lavezzi e gli inserimenti di Hamsik, oltre che dello stesso Maggio, possiamo provare ad andare a vincere dappertutto. Poi è chiaro che la squadra deve trovare un suo equilibrio , ma solo il tempo dirà se saremo una squadra che potrà sorprendere ancora. Certamente il calendario che abbiamo non è molto agevole, visto e considerato che in un mese abbiamo affrontato squadre come la Roma, la Fiorentina e dovremo affrontare l’Udinese, il Palermo, la Juve e poi c’è la doppia sfida col Benfica.
Oggi in panchina, nel primo tempo, anche se eravamo sotto ero contento perché comunque avevamo costruito tre, quattro palle gol e contro la Fiorentina non è facile, poi nel secondo tempo abbiamo meritato il vantaggio perché li abbiamo messi sotto. Chiaramente anche la Fiorentina ha costruito qualche palla importante però noi gli siamo stati superiore. Allora quando trovi una squadra che gioca in questa maniera è chiaro che il tecnico è particolarmente soddisfatto, adesso dobbiamo vedere se possiamo tenere quest’andamento da qui alla fine del campionato”.

Marino: "Non poter dare accesso ai nostri abbonati di Curva è una piaga che io ed il Presidente De Laurentiis ci portiamo dentro. Per questo oggi la squadra ha voluto dedicare questo successo a loro, ai tifosi che non c'entrano nulla con certi episodi deprecabili e che purtroppo loro malgrado si vedono penalizzati. Ci dispiace non abbiano potuto assistere a questa grande partita e al contempo devo complimentarmi con i sostenitori degli altri settori del San Paolo che hanno incitato la squadra per tutto il tempo improvvisandosi 'ultrà'. Se l'anno scorso abbiamo stupito - contiuna il Direttore Generale - quest'anno dobbiamo migliorare. Forse il verbo è meno roboante ma pensandoci bene migliorare dopo aver stupito sarebbe un traguardo bellissimo. Sono contento, molto contento per la reazione che ha avuto la squadra in campo. Ieri sera ho tenuto una riunione con i ragazzi ed il tecnico. Abbiamo parlato del significato di questo match e ci siamo guardati negli occhi. Oggi non ho mai avuto paura neppure quando siamo andati sotto di un gol. Sapevo che avremmo ripreso la partita perchè questo è un gruppo di uomini che non si arrendono mai. E' stato un Napoli travolgente!".

Lavezzi: "Non paragonatemi a Maradona, lasciamo perdere. Questa squadra ha una mentalità vincente. Oggi i tifosi ci sono mancati ma nonstante non ci fosse tutto l'apporto del San Paolo siamo riusciti a giocare una gara difficilissima con grande forza. Il successo di oggi è importantissimo perché abbiamo superato una Fiorentina superlativa. Sono contento per l'assist ma sono ancora più felice che il Napoli abbia vinto grazie ad una prestazione eccezionale di tutta la squadra".

Aronica: "Esordio migliore non poteva esserci, effettivamente speravo tanto di esordire con una vittoria ed il sogno si è avverato, ma sono contento più per la vittoria, perche questa è la cosa più importante. Il Napoli già visto da fuori si vedeva che era una grande squadra, per me è una sorpresa, ma con un Lavezzi così credo che abbiamo un'arma in più. Mi è dispiaciuto esordire con questa problematica dei tifosi, anche perchè sappiamo che qui a Napoli sono particolari, ma già da giovedì mi aspetto il tutto esaurito con le curve piene. Domizzi? Spero di non farlo rimpiangere. Il mio ruolo? Sono a disposizione del mister dove vorrà farmi giocare lì mi piazzerò. Sono onorato di giocare in una squadra di grandi giocatori. Questo è un gruppo attrezzato per poter puntare ad obiettivi importanti. Ringrazio tutti per la fiducia ed il gruppo per avermi accolto a braccia aperte".

Maggio: "Sono contento per il gol, condividerò questo momento di gioia con la squadra. Abbiamo fatto una buona gara e soprattutto sono contento per la vittoria. Qui a Napoli ho trovato un cambiamento rispetto a Genoa, soprattutto nei tifosi che qui sono molto più caldi, ma pretendono anche molto di più. Stiamo attraversando un buon momento e speriamo di raggiungere dei traguardi importanti. Dobbiamo restare tranquilli e continuare su questa strada. Lippi? Non l'ho sentito. Reja mi ha fatto esordire in serie A col Vicenza e quest'anno mi ha voluto fortemente insieme al direttore ed al presidente. Spero di poter ripetere lo stesso numero di gol dello scorso campionato, anche se è difficile, però la squadra è forte e tutto è possibile. A Napoli mi trovo benissimo, anche se devo essere onesto, ho avuto qualche difficoltà di ambientamento nei primi giorni, ma poi grazie anche all'aiuto dei compagni sono riuscito ad adattarmi ai ritmi della grande metropoli".