CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Napoli e Parma per Cigarini c’è l’appuntamento
Undici milioni e Savini, la distanza con le richieste emiliane si accorcia

19 Giugno 2008 -- Queste sì che sono irruzioni, queste sì che sono ondate travolgenti: fa caldo, c’è afa e poi ci sono quegli undici milioni di euro (e Savini) che danzano tra un albergo e l’altro, tra un marciapiede e l’altro, e agitano il mercato. La discrezione è di questo mondo, però, e inevitabilmente, quando il fascio di luce illumina Luca Cigarini e lo sistema nel bel mezzo dei vialoni tra l’Hilton e il Gallia, la cautela diviene un’arma difensiva: «Sì, per Cigarini il Napoli si è mosso: ma a gennaio scorso » . Il Parma alza il sipario, nascondendo dietro la riservatezza la verità d’un contatto che Marino vorrebbe far diventare contratto: Cigarini piaceva a gennaio scorso, cioé sei mesi fa, e piace ancor’oggi, of course, ma certe cose si fanno e non si dicono. Il mercato è paralizzato, poi piomba il Napoli e qualcosa succede: Rinaudo, Maggio, Denis che lunedì atterra in Italia, e ora Cigarini da strappare alla concorrenza spagnola, da consegnare a una big, come sussurrato su Kiss Kiss da Giovanni Bia, ex libero partenopeo e ora procuratore ( anche) del ventuneenne centrale: «Conosciamo tutti Marino e sappiamo che non lascia trapelare niente. Se potesse, Marino negherebbe anche di essere nato. Sa fare molto bene il suo mestiere. Cigarini lascerà Parma soltanto per una piazza importante».

Marino e Ghirardi si sono sfiorati in Lega, hanno ripercorso i tratti salienti della telefonata dell’altra sera, si sono ripromessi un aggiornamento a breve, avendo il Parma la possibilità di cedere il Ciga al Genoa per la metà (6.5 milioni di euro), strappando anche Leon. C’è abbondanza tecnica anche a Napoli e Ghirardi è stato avvisato: oltre a Savini, restano a disposizione Bucchi, De Zerbi e, magari, anche Dalla Bona, ambiziosamente devoto al Chievo.

Domizzi stop- Il mercato ha tempi lunghi, in genere, ed è per questo che Maurizio Domizzi viaggia, virtualmente, sulla Napoli- Genoa, da un bel po’. Trattativa che rimane congelata da quella differenza ( «un milione di euro» annuncia Preziosi), ma che rimane comunque aperta: l’appuntamento di ieri, all’Hilton, non ha prodotto effetti, ma il discorso è sempre vivo. Napoli e Genoa non litigheranno mai e Preziosi rimane ottimista ad oltranza: « Abbiamo rapporti splendidi tra tifosi e tra club. Ringrazio ancora De Laurentiis che s’è fatto da parte su Palladino, evitando qualsiasi tipo di asta». Domizzi è là, a un milione dal Genoa. Più solidi i contorni di Emanuele Calaiò col bianconero del Siena, almeno secondo le voci raccolte ieri.


Le spie Il Napoli prende forma, anche fuori dal campo: Fabio Viviani resta nello staff, come vice di Reja, dopo aver trovato l’accordo con Pierpaolo Marino. Ma il Napoli prende anche le misure dei suoi avverasi d’Intertoto ( andata 19 o 20, ri¬torno 26 o 27), spedendo due spie sulle tracce dell’Ofk Belgrado e del Panionios di Atene. Meglio sapere di che pasta son fatti.

Agosto ricco- Il 3 luglio si comincia a correre in Austria, a fine luglio ci sono i tre punti dell’Intertoto, e ad agosto scendono in campo le grandi firme. L’ 1 dovrebbero arrivare gli argentini del Boca Juniors, al San Paolo; ma il 21, questo è sicuro, come da annuncio ufficiale, la scena tornerà ad essere del trofeo Birra Moretti, che sceglie un periodo più avanzato, rispetto al passato, ma che conferma la formula e la sfida tra Napoli, Juventus ed Inter. Non ci sarà da annoiarsi.
A. Giordano
C.d.S.