16 Giugno 2008 -- Più tribolato del previsto l’ingaggio di Denis, ma non manca l’ottimismo. A meno di imprevedibili sorprese, entro fine giugno il bomber dell’Independiente sarà azzurro. Nessun annuncio imminente, dunque, ma tutti al lavoro perché l’affare vada in porto appena in Argentina sarà chiuso il campionato. Ovvero domenica prossima, giorno dell’ultima partita del Clausura. E bloccato Denis, il Napoli trova anche più tempo da dedicare all’ultimo degli obiettivi più immediati: l’esterno di sinistra. Con Maggio che a destra ha gamba per attaccare la profondità, dall’altra parte del centrocampo il dg napoletano cerca un piede sinistro capace, sì, anche di fare la fascia per intero, ma soprattutto bravo nella fase difensiva. Marek Cech negli appunti di Marino, ma non solo lui. Anzi, c’è un nome nuovo che sta facendo ombra allo slovacco che gioca in Portogallo.


Il nome nuovo è Dariusz Dudka (nella foto), ventiquattro anni a dicembre scorso, polacco del Wisla di Cracovia, campione di Polonia col suo club che ha stracciato l’intera concorrenza, nazionale. Dudka è un mancino di difesa che gioca pure da centrale, ma che ha piede anche da centrocampista. Tant’è che Leo Beenhakker, il ct polacco, contro la Germania e poi contro l’Austria l’ha schierato come mediano di sinistra nel suo 4-3-1-2. E tutte e due le volte Dudka è stato tra i migliori in campo. Ha anche un’altra qualità, Dariusz Dudka: grazie alla sentenza Webster può salutare il Wisla Krakow in cambio di un indennizzo di appena 380mila euro. E guarda caso, Dudka era in campo in Germania-Polonia, l’unico match degli Europei che Marino ha seguito da vicino sino ad oggi. E per il vice Lavezzi che manca dalla stagione scorsa? In discesa le quotazioni di Diamanti, il venticinquenne trequartista del Livorno in parola con Lazio (che farebbe entrare nell’affare anche il ventenne difensore francese Mobido Diakité), salgono invece quelle di Victor Obinna, il ventunenne attaccante nigeriano del Chievo. E una ragione c’è: il Chievo vuole Sam Dalla Bona e quindi lo scambio si potrebbe combinare.

Concorrenza, invece, per il Siena che ha chiesto Calaiò. Concorrenza straniera questa volta. Per l’attaccante siciliano, infatti, alla porta del Napoli ha bussato anche il Cska di Mosca. Con poche speranze di successo della trattativa, però, perché l’idea di trasferirsi a Mosca non convince molto Calaiò. Meglio Siena, insomma. Per Domizzi, invece, nonostante l’interesse della Lazio, il Genoa resta favorito in base a un vecchio accordo. Tra i due club c’è la differenza d’un milione: sette l’offerta, otto la richiesta.
F. Marolda
Il Mattino