CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Un pari col dubbio
La gara del Liberati lascia un quesito aperto sul risultato: occasione persa o piccolo passo avanti
(Video di gol e azioni della gara)
(La cronaca minuto x minuto)

foto
12 Gennaio 2003 -- Servizi correlati:
  • La cronaca minuto per minuto
  • La cronaca minuto per minuto

    Prima della gara, tutti avrebbero accolto con piacere un pari nello stadio di Terni, ma dopo i primi 20 minuti della gara, le condizioni affinchè in terra umbra il Napoli potesse prendere l'intera posta in palio si erano concretizzate tutte.
    In vantaggio dopo soli tre minuti con un lampo della coppia Stellone-Dionigi, gli azzurri si sono ritrovati al 20' del primo tempo con un uomo in più per l'espulsione di Scarlato, e con l'allenatore degli avversari anch'egli cacciato dal campo.

    Proprio in quel momento, però, gli umbri - sia in campo che sugli spalti - si sono letteralmente scatenati avventandosi con rabbia e veemenza sul Napoli, fino a raggiungere il pari su un colpo di testa di Paci su un corner.

    Dopo il pareggio gli umbri si sono placati, hanno calato il ritmo ed hanno cominciato a badare a non perdere la partita.
    Del resto, si trovavano di fronte due squadre che non potevano perdere: da un lato la drammatica situazione di classifica ha frenato il Napoli, nonostante l'uomo in più. Dall'altro canto, anche la Ternana reduce da due sconfitte in trasferta ha pensato bene di portare a casa almeno un punto.

    Quanto alla gara, che ha visto l'esordio in campo per il Napoli di Marcolin e Savino (due discrete prestazioni) Scoglio aveva schierato una difesa nominalmente a tre che però si è trasformata spesso in una linea a cinque con Troise e Bocchetti pronti a rinculare per proteggersi dalle folate degli esterni della Ternana.

    A centrocampo, al fianco di Marcolin, schierato nel ruolo di play basso hanno operato Sesa e Montezine, con il primo più propenso all'appoggio delle due punte ed il secondo chiamato a dare una mano nella zona nevralgica.

    Grazie anche al fulmineo vantaggio raggiunto con Dionigi e la conseguente reazione degli umbri, la squadra di Scoglio ha giocato con un baricentro molto basso, coprendo abbastanza bene la propria metà campo, ma in tal modo non riuscendo mai ad approfittare della superiorità numerica.

    La Ternana, in effetti, ha raggiunto il pari su calcio da fermo ed in precedenza aveva solo provocato qualche furibonda mischia in area.

    Come detto, dopo il pari, il ritmo è calato e proprio in quel momento il Napoli non è riuscito ad imporre nè il proprio gioco, nè la superiorità numerica: un colpo di testa di Dionigi è stata l'unica occasione registrata nel tabellino nei primi 45' minuti di gioco.

    Nella ripresa, tema sostanzialmente invariato anche se il Napoli ha provato qualche incursione soprattutto attraverso un rinfrancato Bocchetti che ha tentato qualche spunto offensivo.

    Sul tabellino, però, non vi sono tracce di grandi occasioni per gli azzurri: la palla-gol più pericolosa - al contrario - è capitata a Borgobello, su un errore di Savino che stava per costare caro. Per fortuna, l'attaccante ha fallito la conclusione.

    Con il passare dei minuti il Napoli ha mostrato un lieve calo fisico e proprio nel finale, quando Scoglio ha inserito Floro Flores per Sesa, è giunta l'espulsione di Savino che ha riportato in parità numerica le due squadre.
    A quel punto il tecnico del Napoli ha preferito inserire Saber per Dionigi e portarsi a casa un punto che alla fine, grazie anche alle sconfitte di Bari, Catania e Venezia, fa avvicinare la zona salvezza a meno tre punti.

    Quest'ultima constatazione, consente di accettare questo pari con maggiori speranze per il futuro.