CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Napoli e Siena si dividono la posta.
Sterile possesso palla degli azzurri. Palo di Bogliacino e dubbi per un rigore non concesso nei minuti di recupero.

foto
27 Aprile 2008 -- A quattro giornate dalla fine del campionato il Napoli era chiamato a battere il Siena tra le mura amiche per poter sperare ancora in un posto Uefa o quanto meno di poter raggiungere l’Intertoto. Reja costretto a fare a meno di Blasi e Gargano squalificati, di Savini e Zalayeta infortunati e di Domizzi a letto con l'influenza, si affida a Iezzo tra i pali, poi Santacroce, Cannavaro e Contini nella difesa a tre, quindi Garics, Montervino Pazienza, Hamsik e Mannini nella linea a cinque di centrocampo, in attacco, come nella trasferta vittoriosa di Parma, Bogliacino è preferito a Sosa e Calaiò al fianco di Lavezzi. Sul fronte avversario, mister Beretta, costretto a fare a meno dello squalificato Rossettini si affida a Manninger tra i pali; Ficagna, Portanova, Loria e Rossi nella linea difensiva a quattro, quindi Vergassola, Coppola, Codrea e Kharja per la mediana e Maccarone e Frick in attacco.

PRIMO TEMPO - Il Napoli parte subito forte, menre il Siena bada solo a difendersi per poi tentare di ripartire in contropiede. La squadra di Beretta si chiude bene e con ordine, così il Napoli non riesce a trovare sbocchi ed è costretto a far girare palla sulla tre quarti per tentare di aprire la linea difensiva. Il primo tiro nello specchio della porta da parte degli azzurri arriva al 13' con Mannini che effettua una sorta di tiro-cross dalla sinistra che viene bloccato da Manninger senza problemi. Al 15' Lavezzi entra in area da sinistra, calcia sul primo palo, Manninger respinge coi pugni e colpisce Ficagna che rischia un clamoroso autogol, con la palla che termina di poco fuori in calcio d'angolo. L'assenza di un attaccante al fianco di Lavezzi si fa sentire e così la partita va avanti col Napoli che mantiene il possesso palla, ma che non riesce a trovare varchi per andare al tiro. Al 42' ci prova Lavezzi su punizione dalla lunghissima distanza, ma la palla viene deviata in angolo e così il primo tempo si chiude col punteggio di 0 a 0.

SECONDO TEMPO - La ripresa comincia senza cambi e sulla falsa riga del primo tempo, ovvero, il Napoli che attacca ed il Siena che si difende in dieci per poi tentare di ripartire in contropiede con Maccarone. Il Napoli tiene palla, ma non riesce ad arrivare al tiro, così al decimo minuto, Reja decide di inserire Sosa al posto di Montervino per dare maggiore peso all'attacco. La squadra sembra più pimpante, ma nella retroguardia senese, Portanova e Loria fanno buona guardia. Si passa così al ventesimo quando Locatelli entra al posto di Frick, che si posiziona al fianco di Kharja, dietro a l'unica punta Maccarone per tentare di non dare riferimenti alla retroguardia del Napoli e magari provare anche ad impensierirla. L'occasione più ghiotta di tutta la gara, per il Napoli, arriva al 20' quando Bogliacino calcia di sinistro dal limite, ma vede il suo tiro respinto dal palo alla sinistra di Manninger, la palla arriva a centro area ad Hamsik che da due passi ed a porta sguarnita sciupa calciando altissimo sulla traversa. Al 33' è ancora Bogliacino ad impensierire la retroguardia del Siena, quando, su cross dalla sinistra di Hamsik, l'uruguagio, sbilanciato in avanti, calcia di tacco con la palla che termina di poco a lato. Beretta inserisce forze fresche mandando in campo Riganò al posto di Maccarone. Il Napoli comincia a sembrare stanco e così il Siena riesce a mantenere palla evitando agli azzurri di rendersi pericolosi. La squadra di Reja rischia la beffa al 38' quando Garics mette a segno un clamoroso autogol. Per sua fortuna Riganò era in fuorigioco e l'assistente aveva la bandierina alzata già da prima che il difensore del Napoli, in tuffo, insaccasse alle spalle di Iezzo di testa! Reja rischia il tutto per tutto buttando nella mischia anche Calaiò al posto di Mannini passando ad una sorta di 4-3-1-2, con Lavezzi libero di svariare alle spalle di Sosa e del neo entrato Calaiò, ma la mossa non sembra sortire effetti, si arriva così al 47', secondo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro Giannoccaro, quando Sosa spizza di testa per Bogliacino in area di rigore che cade a terra e protesta reclamando il rigore, ma per il direttore di gara è tutto regolare e così la gara si chiude sul risultato di zero a zero.

CONSIDERAZIONI FINALI - Non è bastato il possesso palla al Napoli per superare un Siena molto ben organizzato dal punto di vista difensivo e che ha visto in Loria e Portanova due baluardi invalicabili. La squadra di Beretta era venuta con l'intento di difendersi ad oltranza e di portare a casa almeno un punto è c'è riuscita. Il Napoli vede allontanare così i sogni di piazzamento Uefa. Ad ormai tre giornate dal termine non resta che godersi quest'ottimo piazzamento della squadra azzurra, da nessuno accreditato ad inizio stagione e di attendere con ansia e trepidazione i nuovi acquisti in vista del prossimo campionato. Molto probabilmente, mettendo a parte la gara interna col Milan, nelle prossime partite ci sarà spazio per qualche giocatore che ha avuto poca visibilità. Ritornando alla gara di oggi, bene la prova di Mannini, bene Garics, nel primo tempo, ma non così nella ripresa, mediocre la prestazione di Lavezzi, troppo incostante e quasi sempre fermato da Loria, su tutti si sono comportati molto bene Santacroce e Cannavaro. Quest'ultimo ammonito per un fallo molto discutibile, dovrà saltare la gara di domenica prossima a Torino.

A cura di Michele Spampanato